Serie TV > Una mamma per amica
Segui la storia  |       
Autore: pucia    18/09/2011    1 recensioni
Sono passati cinque anni da quando Rory ha lasciato Stars Hollow, mentre Lane in questi anni è rimasta nella città natale. Le due si sono perse di vista. I cinque anni della loro vita lontano sono un mistero sia per una che per l'altra, ma non sarà così per sempre. Stars Hollow si ripopola dopo molti anni di silenzio.
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lane Kim, Rory Gilmore, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Friends for love
La foto appesa alla parete ritraeva due ragazza molto giovani e molto belle. La prima un po' bassina, con piccoli occhi scuri incorniciati da un paio di grandi occhiali spessi e dai capelli lunghi neri e lisci, che le circondavano il viso un po' paffuto. La seconda era alta e magra, i capelli lunghi castani le ricadevano sulle spalle in piccole onde, mentre i suoi grandi occhi azzurri attiravano l'attenzione dell'osservatore. Sullo sfondo c'era un cartello con su scritto “Bon Voyage Rory”.
Erano ormai passati cinque anni e le due ragazze della foto non si erano ancora ritrovate, anzi si erano letteralmente perse di vista.
Lane era rimasta a Stars Hollow con i gemelli, mentre Rory era diventata reporter e assistente di suo nonno all'università di Yale, prima del suo pensionamento.
Non erano mai state così lontane per tanto tempo, eppure entrambe erano andate avanti con la loro vita, finchè un giorno qualcosa accadde. Stars Hollow ritrovò una stella caduta.
**
Lorelai Gilmore era seduta sul suo portico davanti alla casa che aveva accolto miliardi di novità. Aveva in mano una tazza di caffè e addosso teneva una coperta azzurra, che l'avvolgeva e la teneva al caldo.
La mattinata era davvero fredda per esser il primo giorno di ottobre, il sole era alto e opaco. Ormai la città si era dimenticata dell'estate appena passata.
In lontananza si sentii il rumore di una macchina che sfrecciava a tutta velocità per poi parcheggiarsi davanti al vialetto. Lorelai si alzò di scatto, capendo di chi era quell'auto.
« Rory... Rory... » urlò saltando di gioia come una bambina.
« Mamma! »
La ragazza non era neanche scesa dall'auto che aveva già le mani spalancate in cerca l'abbraccio materno dopo sette mesi.
« Cosa ci fai qui? »
Con un po' di titubanza Rory mentì, « Sono venuta a trovarti. Avevo tempo libero dal lavoro e allora... »
Mentì davvero male, i suoi occhi parlavano per lei, ma a causa della frenesia Lorelai non si accorse della bugia troppo scontata.
« Vieni entra, sarai stanca. Ti starà sicuramente aspettando. »
« Allora come posso non entrare. »
La casa non era cambiata per niente, notò Rory. Il soggiorno era sempre lo stesso e c'era pure la TV che aveva installato suo padre in passato.
« Hai tenuto la TV di papà? »
« Si, l'ha voluta lasciare qui. »
« E' stato gentile », disse in conclusione senza domandare altro. Sua madre e suo padre erano stati felici e voleva ricordarli per questo, soprattutto lui. « Mi manca », aggiunse poi.
Seduta sul divano si accorse che qualcosa non era come prima.
« Ma... ma... » posizionandosi meglio, toccò con mano il grosso e soffice sofà.
« Te ne sei accorta eh?!??!!? »
« Oh mio dio! Hai cambiato il divanodivano!!!!!! »
Lorelai fece soltanto un cenno con la testa.
« Non ci credo! E dov'è finito il divanodivano?!?!?!? Non dirmi che hai cambiato anche la poltronapoltrona!!!! »
« No è sempre la stessa lei. »
Si alzò andandosi a sedere sulla vecchia poltrona, in cima e appoggiò la schiena trovandosi in una posizione alquanto scomoda.
« Oh la mia vecchia poltronapoltrona. »
« Rory non hai più quattro anni. Non ripetere la stessa parola due volte! »
« Forza dell'abitudineabitudine. »
Entrambe si avviarono verso la cucina e Rory si fermò davanti alla sua vecchia stanza. Non era cambiata per niente, eppure quando suo padre si era trasferito con Gigi aveva fatto dei cambiamenti notevoli.
Indicò la sua camera, « come mai la mia cameracamera è tornata come prima? »
« Ho pensato che era meglio tornare ai vecchi tempi. »
« Ah! »
Trovò una sedia libera vicino a lei e si sedette. In quel momento un cane si sedette sull'altra sedia. Era un cucciolo di Siberian Husky, i suoi colori erano sfumature di grigio, dal più scuro al più chiaro. Le orecchie erano puntate verso l'alto, mentre il suo muso si appoggiava al tavolo sospirando ogni tanto.
« E... e lui? »
« A dire il vero è una lei! »
« Posso toccarla? »
Lorelai sorrise, mentre Rory con estrema lentezza avvicinava la sua mano al musetto del cane.
« Tranquilla ha già mangiato », scherzò preparando un caffè per la figlia.
La cagnetta si innamorò all'istante di Rory. In un lampo stava già leccando la sua mano.
« Siamo sicuri che abbia mangiato? Sembra come che mi stia assaggiando. »
« Scarlett scendi! », ordinò al cane, che ovviamente ignorò il comando.
« Scarlett? »<br> « Katie Scarlett O'Hara Hamilton Kennedy Butler. Gone with the Wind. »
« Mamma quel film ti ha rovinato. »
« Perchè domani è un altro giorno », concluse Lorelai alzando il cucchiaino dello zucchero.
Nessuno menzionò Paul Anka. Rory si ricordò quanto aveva sofferto la madre quando il Paul Anka morì. Si domandò come mai aveva preso un altro cane così presto, del resto era passato neanche un anno.
« Come mai ora c'è Scarlett? »
« Avevamo bisogno di una nuova mascotte », scherzò su poi continuò con più serietà, « beh sai. Luke mi l'ha regalata per il compleanno. Ci è voluto un po', ma è davvero un cane fantastico. »
Dopo alcuni minuti di silenzio continuò, « come lo vuoi il caffè? »
« Ehm... non bevo più caffè. »
« Chi sei tu? Cosa hai fatto a mia figlia? Se sei un alieno per favore dimmi se c'è forma di vita su un altro pianeta! »
« Mamma non credi che se fossi un alieno tu avresti la sicurezza che c'è una forma di vita su qualche altro pianeta, senza nemmeno chiedere? »
« Non fa mai male domandare. »
« Per rispondere alla tua prima domanda... sono io si, ma non bevo più caffè perchè mi agitava troppo. Dovresti smettere anche tu. »
« Nessuno può togliermi il mio tessssssoro », Lorelai strinse a sé la tazza di caffè piena e sorseggiò avaramente alcune quantità minime di liquido caldo.
Rory scuotendo la testa si avviò fuori casa e andò a prendere alcune valigie dalla macchina. Lorelai la seguì, dopo aver appoggiato la tazza sul tavolo, e prese le altre due. Furono seguite a ruota dalla cagnetta che scodinzolava di qua e di là.
« Ma stai traslocando? »
« Spero non sia un problema. »
Le valigie che teneva in mano Lorelai caddero con un tonfo a terra, attirando l'attenzione di Scarlett.
« Torni a vivere qui? »
« E' momentaneo. Spero davvero di non creare problemi tra te e Luke. »
« Non sei un disturbo. Ma perchè torni a casa? E' accaduto qualcosa? »
« Mamma non ne voglio parlare », taglio corto Rory, « entriamo che fa freddo. »
Prese in mano le due valigie da terra ed entrarono nella calda casa. Ancora non capiva il motivo del ritorno di sua figlia, ma non voleva domandare altro.
Era bello averla di nuovo a casa.
~ Credits to HTML © puciotta
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Una mamma per amica / Vai alla pagina dell'autore: pucia