Un tramonto tremulo di nubi si estendeva oltre ad un orizzonte di deserto, oltre le mura del palazzo nulla si poteva vedere , nulla si poteva cogliere del mondo esterno se non lo scorrere del tempo, scandito solo dal rincorrersi eterno degli astri. Un bagliore lontano ,contro i raggi del sole morente la risvegliò dal torpore che le attanagliava le membra, mosse appena la mano al volto proteggendo gli occhi nel vedere meglio cosa fosse, la speranza che galoppava nel petto, poi il nulla . Una bianca colomba entrò nel campo visivo limitato della giovane, alla zampa un anellino argentato tempestato di diamanti , il suo anello, legato a questo un foglio sottilissimo di pergamena madreperlacea , la colomba volse il volo verso di lei quando la ragazza porse la mano incatenata oltre le sbarre della finestra, liberò la bestiola dall'anello e dal messaggio e la colomba dal suo indice teso oltre la sua dorata prigione volò nella grande voliera del giardino,ove era partita mesi prima e scomparve tra i festosi richiami delle sue simili . La ragazza tornò a sedersi sul cuscino di broccato dinanzi la finestra del palazzo ,le ombre delle sbarre si allungavano all'interno della sfarzosa stanza creando macabri spettri sugli arazzi e gli specchi , sfilò il messaggio dall'anellino, posandoselo in grembo , l'iride posò sullo scritto e le dita si chiusero sulla caligrafia regolare piegando la carta pregiata , due calde lacrime le rigarono il volto cadendo sulla carta e sfumandone alcune lettere, mentre lievemente, una melodia soffocata da sussulti di pianto sfociava dalle labbra d'essa .L'astro infuocato dissanguando l'orizzonte spariva oltre le dune di un rubineo deserto mentre il lamento sottile di lei s'univa al canto delle mere creature della notte .