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Autore: Lucy_Pevensie    19/09/2011    0 recensioni
Il seguito delle storie di Andrew, Audrey e tutti i personaggi che sono nati insieme a loro, nel racconto dell'ultimo anno alla Saunders High School.
Genere: Commedia, Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Walk of Life'
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La macchinina arancione posteggiò malamente nel parcheggio riservato del Saunders College.
-Dio mio, Kate, com'è possibile che la tua guida peggiori ogni volta?-
-Sta' zitto e aiutami con le valigie...possibile che il bagagliaio sia così piccolo?!-
-Non è il bagagliaio che è piccolo, sono le tue valigie che sono ingombranti!_
-Andrew, parliamone subito: è il nostro ultimo anno, vorrei passarlo tranquilla senza traumi emotivi per causa tua!- sbottò Kate, mentre apriva la portiera dimenticandosi come al solito di togliere le chiavi
-Siamo Seniors. Dettiamo legge in questa scuola- fece Andrew, i suoi Ray Ban vecchio stile addosso, mentre scendeva dalla macchina togliendo la chiave
Kate sospirò, già rassegnata all'idea che il fratello non sarebbe cambiato di una virgola neanche quell'ultimo anno.
-Uhm, vedrai le tue donne dopo tre mesi, ora che ci penso- durante l'estate Andrew aveva chiamato e ricevuto chiamate molto spesso sia da Audrey che da Eileen.
Nel frattempo Kate riuscì a scaraventare giù dal bagagliaio tutto l'armamentario.
-Le mie donne?- ridacchiò il fratello con il suo fare malizioso -Ebbene sì!-
-Già. Cosa farai quando le rivedrai? Stento a tenere il passo con la tua situazione sentimentale-
-Non lo so, seguirò il mio istinto infallibile...ma perchè parli al plurale? Eileen è compresa?-
-Beh, chiaramente è interessata a te. La domanda è se TU sei interessato a lei.. oh guarda!- fece Kate, mentre raggiungevano i piedi della solita scalinata -Jack ci sta venendo incontro.. là, alla tua destra. OH! E Jodi sta scendendo le scale invece... che tempismo, proprio due piccioncini!-
L'espressione di Andrew si fece improvvisamente divertita -Oh già, proprio un gran tempismo...-
Kate si gettò ad abbracciare l'amica, mentre Andrew salutava Jack
-Coop! Come stai? Quante uova della crescita hai mangiato quest'estate?-
Jack grugnì qualcosa di incomprensibile, prima di domandare -Tua sorella non sa ancora niente, vero?-
Andrew ghignò -Non le ho detto niente. Sapevo che Jodi avrebbe voluto dirglielo di persona, e adoro vedere le sue figure imbarazzanti-
-Ottimo. Allora andiamo, Kate la saluterò più tardi!- decise Jack, che già aveva girato i tacchi per andarsene
Andrew si allontanò con Jack solo di qualche metro, abbastanza vicino da sentire Kate esclamare un disperato
-CHE COSA? PERCHE' NON MI HAI DETTO CHE VI SIETE LASCIATI?-
-Ecco, adesso lo sa!- ridacchiò Andrew. Il fatto che Jack e Jodi fossero in seria crisi da circa un mese non lo aveva sfiorato minimamente: era sempre stato l'ultimo dei sostenitori di quella coppia!
-Sei proprio il solito stronzo- commentò Jack, abbattuto -Hei, guarda, arriva la tua donna di ripiego…-
Eileen stava salutando allegramente da lontano, trascinando un enorme trolley dietro di sè.
I suoi capelli biondissimi e lunghissimi la incorniciavano come un'aura di luce mentre andava a salutare le ragazze
Così Jack approfittò della momentanea lontananza del soggetto in questione per domandare ad Andrew -Quindi i tuoi piani per quest'anno sono...?-
-Io non faccio mai piani- svicolò Andrew, mentre lanciava occhiate ad Eileen, che era bella e abbronzata
-Almeno però potresti salutarla!- esclamò Jack, tirando una potente spinta da pallanuotista all'amico
Andrew si avvicinò alle ragazze -Eileen! Non si salutano più i vecchi amici? Cos'è l'Europa ti ha resa snob?-
Lo sguardo di Eileen si accese ancora più di prima. mentre domandava fingendosi confusa -Scusa, tu sei?-
L'idillio del momento venne però interrotto dall'uscita di Kate salvatrice dell'umanità -Eileen, c'è una cosa che però devi assolutamente sapere!-
Le tre iniziarono a confabulare, lasciando Andrew a salutare Etan con Jack (-Hei fratelli! Guardate che muscoli quest'estate!-), mentre arrivava Tyler. Andrew non si trattenne e gli sorrise, dandogli un abbraccio amichevole.
Jack lo salutò, ma si erano visti la settimana scorsa quando era andato a trovarlo.
In effetti, all'appello mancava solo un'unica, fondamentale persona.
-Eppure Aud è sempre puntuale!- fece Kate. Jodi ed Eileen erano andate a mettere le valigie nella loro stanza, così come Jack e Tyler, lasciando lei ed Andrew ad aspettarla.
-Magari la chiamo...- propose Andrew, che aveva già il numero selezionato sulla rubrica
-Diamole ancora due minuti-
E i due minuti di Kate si rivelarono davvero provvidenziali.
Una macchina nera, non troppo grande, parcheggiò insieme alle molte altre auto dei genitori che portavano i figli.
Audrey, però non era stata accompagnata dai suoi, o da Alex, ma dalla parte del guidatore scese un bellissimo ragazzo alto e biondo, che indossava un semplice paio di jeans e una t-shirt bianca, ma che aveva un'eleganza innata anche così vestito.
Kate afferrò saldamente il polso del fratello e gli lanciò un'occhiata fin troppo eloquente.
-An, ti scongiuro...- disse solo, implorante
Lui non disse niente. Sapeva che si stava lentamente disinnamorando di Audrey, ma la memoria era talmente fresca da essere quasi tangibile.
Audrey ed Edward stavano chiacchierando tranquilli, mentre lui le prendeva una valigia, lasciandole il trolley piccolo.
Poi la ragazza, voltandosi, si accorse dei gemelli McFly che la stavano squadrando con espressioni piuttosto improbabili.
Si affrettò a raggiungerli, mentre Kate si alzava dal gradino per abbracciarla
-KATE! Mi sei mancata tantissimo!-
La ragazza recuperò all'istante tutto l'entusiasmo per aver ritrovato l'amica dopo la lunga estate -AUD!! Come stai??-
-Bene.. hei, ti sei tagliata i capelli!- esclamò Audrey, vedendo che le arrivavano appena alle spalle, e che la frangetta era pari, non più laterale -Stai benissimo-
Kate si diede una ravviata ai capelli, orgogliosa -L'hai notato! Andrew ci ha messo due giorni prima di accorgersi che avevo qualcosa di diverso...-
Audrey si voltò verso Andrew -Hei, migliore amico quasi biondo dopo la Florida- sorrise
Audrey lo abbracciò, prima di separarsi da lui e voltarsi, mentre Edward, che era rimasto in disparte per lasciarle salutare i suoi amici con calma, si avvicinava.
-A proposito di biondi...- mormorò tra sè Andrew vedendolo avvicinare; ma nonostante l'astio iniziale, decise che si sarebbe comportato da persona civile perchè teneva a Audrey.
-Ragazzi, vi ricordate di Edward?- fece Audrey, sorridendo incoraggiante da una parte e dall'altra
Kate si fece avanti per prima tendendogli la mano -Certo che mi ricordo! Come stai?-
-Bene, grazie mille Kate- sorrise Edward, stringendola -Ti vedo abbronzata.. ti invidio un sacco- aggiunse poi
Quel complimento riuscì a far salire l'umore di Kate alle stelle.
Edward tese poi la mano verso Andrew -Hei, come stai?- domandò, gentilmente
Andrew cercò di rispondere con un sorriso che suonasse convincente -Non male, grazie-
Edward annuì, prima di rivolgersi ad Audrey -Bene... il mio dovere di tassista e facchino è stato assolto- fece, con un sorriso
Kate ed Andrew rimasero in un rigoroso e impacciato silenzio mentre Audrey abbracciava Edward per salutarlo.
-Ci vediamo tra un mese- promise Audrey -Fatti trovare pronto.. in bocca al lupo col tirocinio!-
-Crepi! E tu mi raccomando, goditi il tuo ultimo anno, non si torna più indietro!- rispose Edward con un sorriso che avrebbe rischiarato le giornate più grigie
Audrey annuì prima che Edward si allontanasse verso la macchina.
Kate la guardava con un'espressione che poteva dire solo "Molte cose da raccontare".
***
 
Mancava solo un giorno prima dell'inizio di un anno completamente nuovo.
-Questi due sono gli ultimi!- un'abbronzatissima Fran stava portando su per le scale strette di un condominio uno scatolone di carte, seguita da Manuel.
-Poi pausa merenda??-
L'estate passata insieme non aveva affatto cambiato le solite abitudini.
Erano stati per ben due mesi al mare, ospiti a casa estiva dei nonni di Fran, che ora stava finalmente trasferendosi in un piccolo appartamento tutto suo.
Terminata finalmente l'infinita scalata, i due tirarono un lungo sospiro di sollievo.
-Pensi che Kylie ti mancherà?-
-Non credo, no- fece Fran, poggiando a terra l'ultimo scatolone per mostrare un sorridente viso abbronzato a Manuel, mentre chiudeva la porta d'ingresso.
-E io invece credo...che iniziare una nuova vita in un appartamento con tanto di piano cottura, sarà decisamente una benedizione!- aggiunse il ragazzo, orgoglioso
-Già.. però domani non avrò tempo neanche di mangiare, visto che inizio il praticantato-
-Mi hai lasciato le chiavi apposta, ricordi?-
-Ti ho lasciato le chiavi perchè sei il mio ragazzo, non per intrufolarti qua a cucinare-
Manuel rivendicò i suoi diritti -E un buon fidanzato non fa anche questo?!-
-Si, ma cucina per la fidanzata quando lei può approfittarne, non quando lei è in uno studio legale-
-Allora una consegna a domicilio???-
-Non ci pensare neanche, è il mio primo giorno, non puoi venire a portarmi il pranzo!-
Manuel si sentì offeso -Ma come?! E allora cos'hai intenzione di mangiare? Uno di quei rivoltanti panini da bar?!-
-Manuel, per favore...- Fran lo guardò implorante, mentre raggiungeva il salotto con angolo cottura pieno di scatoloni
Manuel alzò le mani in segno di resa -Va bene, va bene, datti ai panini! Ma quando vorrai mangiare qualcosa di SANO, dovrai solo chiedere!-
-Lo so- fece lei, con un sorriso aperto, mentre gli prendeva le mani e lo tirava a sè
-Inizi una nuova vita, sei contenta?- domandò lui
-Sono contenta e anche fiduciosa che andrà bene, dopo tutto quello che ho studiato- fece Fran, la cui pelle abbronzatissima e calda dava a Manuel l'illusione di essere ancora al mare
-Sei sempre stata una secchiona, non può andare male!- concordò il ragazzo, beandosi di quegli ultimi momenti di vacanza da passare assieme
-Se per secchiona intendi studiosa ed intelligente, e anche sveglia e organizzata...-
-Nonchè bellissima, carismatica e brillante?- aggiunse Manuel ridendo
-Beh, tecnicamente secchiona non racchiude nessuna di queste parole. Intendo, se guardi sul vocabolario non troverai nessuna di quelle parole sotto il termine "secchione"-
Manuel non si stupì più del fatto di non trovare Fran snervante neanche quando sciorinava le sue perle di sapienza come fossero state caramelle.
-Ne sai sempre troppe, vero?-
-Tanto lo so che ADORI che io sia una saccente- fece lei, con aria di sfida e un gran sorriso, circondandogli il collo con le braccia
-Beh sì, perchè io sono un grandissimo ignorante!- ammise lui suo malgrado
-Sai che non è vero- ribattè Fran, stampandogli un bacio sulle labbra carnose
-Però è vero che tu sei una pessima cuoca. Quindi chi è migliore tra i due...?-
Fran gli diede ancora un bacio, più lungo -Attento a cosa dici, Manuel Jensen..-
Manuel non perse il suo sorriso -Perchè potrei pentirmene?-
Fran annuì, sorridendo rilassata. Quei due mesi passati al mare con Manuel, senza la pressione degli esami e con una persona tanto rilassata e disponibile al suo fianco, l'avevano notevolmente sciolta.
Manuel interruppe un secondo travolgente bacio -Aspetta! Non abbiamo ancora deciso come finire la nostra ultima giornata di vacanza!-
-Dobbiamo pianificare cosa fare nelle prossime cinque ore?- sbottò lei
-Mi stupisci ogni giorno che passa, Fran. Niente piani?-
-Beh, io faccio piani solo con largo anticipo-
Manuel prese nuovamente Fran tra le braccia -Allora vai con il non-piano!-
Lei rise, mentre inciampavano tra gli scatoloni. Passarono il pomeriggio a cercare di fare un po' d'ordine in quel caos, consapevoli che sarebbe stato più difficile vedersi dall'indomani, ma anche del fatto che avevano qualcosa che non si sarebbe spezzato.
***
Le ragazze avevano iniziato a sistemare i vestiti negli armadi per l'ultima volta.
In realtà, Audrey era riuscita solo ad aprire la valigia che Kate la interruppe -Quando pensi di raccontarmi della tua estate con il principe Azzurro?-.
Voleva andarci cauta, naturalmente, e non farle troppe pressioni. Ricordava perfettamente la reazione di Audrey quando l'anno prima lei, Jodi e Becky avevano iniziato a ipotizzare i più assurdi film su Edward e la sua bellezza fuori dal comune.
Audrey, però, sembrava assolutamente a suo agio con la domanda, e si sedette sul solito davanzale con un sorriso raggiante
-E' una persona ancora più splendida di quello che pensavo-
-Avete passato tanto tempo assieme?-
-Io ho passato due settimane a Parigi, e lui due settimane al lago con la famiglia, ma ad Agosto ci siamo visti quasi tutti i giorni-
Kate non si trattenne più -E ne sei sempre più innamorata, vero?-
Gli occhi azzurri di Audrey, sempre così trasparenti su quello che pensava, risposero di sì.
-Abbiamo parlato tanto, sai?-
-Pensi che potrebbe, non so...ricambiare?-
Audrey non rispose, guardando fuori con i suoi grandi occhi -Non lo so- disse infine
-Ma insomma, lui ti ha accompagnata qui apposta, avete passato tanto tempo insieme, avete parlato...proverà qualcosa!- esclamò Kate
-So che mi vuole bene. Lo so perchè mi ascolta quando parlo, e non solo aspettando il suo turno di parlare, ma perchè gli interessa. Lo so perchè si ricorda qual'è il mio gelato preferito e me lo porta sempre anche se non deve, e lo so perchè si fida tanto di me da affidarsi alle mie preghiere e le considera importanti. So che mi vuole bene, ma non so se è innamorato di me-
Kate le si avvicinò, tutta presa da quello che Audrey aveva appena detto.
-Sarebbe tanto perfetto per te. Dico davvero, Aud. Non lo conosco, e non posso giudicare con certezza, ma te lo meriteresti proprio uno come Edward!-
-Grazie K- sorrise Audrey -...E le tue vacanze?-
Forse per la prima volta da quando si conoscevano, Kate non iniziò la solita tiritera sulle odiate vacanze al mare in famiglia.
-Lo sai che Andrew a ricominciato a parlarmi senza litigare dopo ANNI?!-
-Davvero? Wow, è grandioso!- fece Audrey, sorridendo
-Davvero! E qualche volta si è anche offerto di passare il pomeriggio con me quando mi sentivo troppo orribile per mettermi in costume! Comunque devo solo ringraziare te-
-E cos'avrei fatto? Perchè ti assicuro che non lo rimproveravo quando lo chiamavo!-
-No di certo, ma lo mettevi proprio di buonumore. Lo stai cambiando, Aud, in meglio!- sorrise Kate davvero grata per quanto stava succedendo al fratello -Ma, come ben sai, c'era anche chi lo chiamava dall'Europa spendendo un capitale!-
-...Credo che gli farà bene innamorarsi di lei. Credo che potrebbe essere la ragazza giusta per lui- fece Audrey, pensosa -Tu no?-
Kate andò letteralmente in visibilio -Scherzi?! Adoro Eileen! In effetti ero giusto indecisa tra te e lei come cognata...ma alla fine credo proprio che Andrew starà bene con lei-
Audrey sorrise -Anche io. Quindi credi che gli sia...passata?-
Kate tirò un lungo sospiro -Non lo so. Ma passata o no, sta andando avanti egregiamente! Ti considera di nuovo la sua migliore amica, deve solo migliorare sulla possessività...-
-Ti riferisci a Edward, vero?-
L'amica annuì -Ma lo accetterà. Edward non potrebbe farsi odiare a vita neanche volendo!-
-Già- sorrise Audrey -Ma è testardo, sai? Sembrerebbe uno che si lascia influenzare, invece quando è convinto che qualcosa sia giusto non cambierà idea per nulla al mondo-
-Mhm...mi ricorda qualcuno sai? Qualcun che ho proprio qui davanti, direi!- osservò Kate con un sorriso
Audrey la abbracciò, prima di chiedere -Cos'è successo tra Jodi e Jack?-
Kate riassunse in un baleno il solito piglio "da Kate" -Naturalmente io ho saputo tutto solo oggi, ma la questione va avanti da un mesetto! Il fatto è che Jack l'ha accusata di essere troppo appiccicosa e non lasciargli i suoi spazi!-
Nessuna delle due disse niente, sapevano che era vero -...E così hanno litigato-
-Esattamente. Solo che Jodi proprio non molla!- continuò Kate, abbassando improvvisamente la voce: quei muri divisori diventavano di carta velina nei momenti meno opportuni!
-...E Jack non tornerà con lei finchè Jo non ammetterà che ha torto e prometterà di lasciarlo respirare. Povero Jack-
-Già, sinceramente non si merita una patella al posto di una fidanzata...- concluse Kate, per una volta senza prendere le parti di una delle sue migliori amiche
In quel momento la porta si spalancò ed entrò Andrew -Etan vuole farmi provare il suo frullato di uova-
Le due ragazze assunsero un'espressione disgustata.
-Non dirmi che si beve davvero quella roba!- fece Kate
Andrew annuì disgustato, chiudendosi la porta alle spalle.
-Comunque noi stavamo parlando dei due J- lo informò la sorella
-Coop ha fatto bene, la vostra amica Jodi è pazza-
-Hey, abbassa la voce! Ti ricordo che è proprio qui dietro!- lo ammonì Kate indicando la porta divisoria
Andrew alzò gli occhi al cielo, sedendosi sul davanzale accanto a Audrey.
Kate inquadrò in un'istante quale sarebbe stato l'epilogo della situazione: conosceva troppo bene qual era la parte migliore da assumere quando quei due iniziavano a guardarsi con aria complice.
-Vado a trovare Jodi, mi sento in colpa!- annunciò
Nonappena fu uscita dalla porta comunicante, Audrey guardò Andrew con un sorriso -Mi sei mancato-
-Sai, vero, che è l'ultima volta che puoi dirmelo in questo posto di ritorno dalle vacanze?-
-Oh, no, ti prego An, lo sai che sono una persona malinconica!- esclamò Audrey
Andrew annuì -E tu invece sai quanto sono sadico, vero?-
-Sai che dietro di te c'è una finestra spalancata, vero?-
Andrew le rivolse un ghigno malefico, e stringendola forte per un braccio, finse di volerla spingere di sotto.
-Nonononono! ANDREW MCFLY!-
-Dai, è un voletto di qualche metro!- sdrammatizzò lui ridendo
-Scemo!- esclamò Audrey, scendendo velocemente dal davanzale con ancora un brivido addosso.
Andrew, invece, non perse tempo e iniziò a dondolarsi sulle braccia in perfetto equilibrio.
-Dai, adesso è il mio turno  per i racconti estivi!- fece poi
-Non vedo l'ora di sentirli- sorrise Audrey, incoraggiante
-Veramente intendevo i tuoi, comunque già che ci siamo: non è stato così male stare con Kate, sai?-
Audrey cercò di non lasciar trasparire niente di quello che aveva detto Kate -Davvero?-
-Davvero. Non è poi così male se decide di non fare l'isterica! L'ho anche convinta a leggere un libro dei miei e lei mi ha fatto la recensione dettagliata di I Love Shopping...- raccontò Andrew che dall'espressione sembrava anche essersi divertito
Audrey sorrise contenta -E'bello vedere i McFlies andare d'accordo-
-Lo ammetto, mi piace quasi più che litigare. Ma adesso, cara Aud, tocca a te!-
-Okay! Allora.. sono stata due settimane a Parigi, che è bella come sempre, e poi sono stata qui. Ho passato un sacco di tempo con Alex, quando non era con Dianna ovviamente...e con Edward-
-Edward....Edward?-
-Conosciamo altri Edward rilevanti?- fece Audrey, con un sorrisetto
-Potrebbe essere quello di Twilight, Kate mi ha fatto una testa così!- rispose Andrew, giusto per prendersi il tempo di pensare a qualcosa di sensato da dire in proposito
Audrey fece una smorfia -Odio quel libro-
-Anch'io. Quindi hai passato un'estate col vampiro?-
-Non chiamarlo mai più così- lo ammonì Audrey, però sorridendo -Siamo diventati buoni amici, sì-
Andrew si costrinse a sorridere in risposta -Davvero? E lui com'è?-
-E' gentile, intelligente, molto ligio, ma anche rilassato e amichevole.. insomma, una bella persona-
Andrew annuì, prima di chiedere ormai rassegnato -Immagino che tu ne sia ancora più innamorata, no?-
Audrey non disse niente, ma i suoi occhi, come sempre, parlavano per lei -...Mi..dispiace?- tentò
Andrew, però, scosse inaspettatamente il capo -No, non devi- disse, scendendo con un balzo dal davanzale per raggiungerla
-Ah no?- domandò lei, in un sussurro speranzoso
-No! Voglio dire...sono stato rifiutato per quello là, sarà meglio che adesso vi diate da fare!-
Audrey rise, abbracciandolo -Nessuno poteva dirlo come te! Oh, An, mi sei mancato tantissimo!-
Anche Andrew iniziò a ridere, mentre riabbracciava finalmente l'amica dopo i lunghi mesi estivi -Anche tu, Aud, tanto!-
  
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