Ciao mio caro amico.

Cos'è quella faccia?

Chi sono io?

Non mi riconosci?

Mi hai tenuto rinchiuso troppo tempo, troppo tempo non mi hai nutrito, troppo troppo tempo.

Dai smettila di fissarmi con quell'aria spaventata, in fondo sono la tua stessa creatura, se ho vissuto e continuo a vivere e solo grazie a te mio carissimo amico.

Si, amico.

Sai che non ho tempo per conoscere altra gente, o forse più semplicemente ho bisogno della solitudine.

Si, sai bene che i miei pasti non possono essere consumati alla luce del sole, ne va della mia vita, e tu a me ci tieni vero?

Ho fame ora, non mi dai da mangiare da un po', ho sete, non mi dai da bere da un po'.

Cosa ti è successo? Non mi dirai mica che hai trovato un altro con cui spartire la tua vita.

Rita?

Cazzo!

Sai benissimo che non puoi.

Così come tu hai creato me io ho creato te non lo dimenticare.

Senza di me tu non esisti e lo stesso vale per me.

Avanti smetti di crucciarti, lo sai che sei un mostro!

Non puoi sbarazzarti di me nemmeno se le vuoi, è impossibile, sono radicato nel profondo del tuo animo, vivo negli angoli più recessi della tua mente, popolo tutti gli oscuri cunicoli del tuo spirito.

E tu, vorresti sbarazzarti di me?

No.

Impossibile.

Spariremmo entrambi.

Non farlo!

Sono solo un'immagine della tua mente sporca e malata, cosa pensi di poter fare con il solo canto di una lama?

Io sono figlio dell'acciaio e del sangue ricordalo!

E poi cosa penseresti di fare?

Rinchiudermi in sacchetti di ricordi e lasciarmi cadere nelle acque dell'oblio?

No mio caro Dex, se io affondo tu vieni giù con me.

Ecco bravo, così.

Hai finalmente capito.

Ora nutrimi!

“E' la notte giusta, e ne verranno altre, e altre ancora, deve succedere. Che bella notte! Miami è una città fantastica! Adoro la cucina cubana, i panini al maiale sono i miei preferiti. Ma ora ho fame di qualcosa di diverso.”