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Autore: Clorinde    20/09/2011    2 recensioni
La prima impressione per Molly Weasley non era un modo di dire, bensì una certezza.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Molly Weasley | Coppie: Audrey/Percy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Prima Impressione

 

 

La prima impressione per Molly Weasley non era un modo di dire, bensì una certezza.

Non che fosse restia a cambiare opinione ed idee se in errore, ma in cuor suo si vantava di avere un intuito infallibile. Lo stesso intuito che aveva pronosticato il sesso di quasi tutti i suoi figli o quasi in quanto solo una volta dovette ritrattare di fronte al faccino arrossato dal pianto e dallo sforzo di Ronald. Secondo i suoi bilanci, però, il suo intuito non sbagliava poi così tanto.

Aveva capito che quella francese dall'aria regale e snob in realtà era una fanciulla romantica che tanto gli ricordava una sé stessa di qualche decennio prima. Ed inoltre aveva sempre sospettato che quell'inclinazione al litigio di Ron ed Hermione in realtà nascondesse una malcelata attrazione. Grazie al suo intuito, Molly era riuscita a prevedere gran parte degli eventi gioiosi della sua vita, dal suo matrimonio con Arthur alla nascita dell'unica figlia femmina.

Eppure in una fredda mattina invernale che preannunciava con la prima neve che imbiancava il prato l'arrivo del primo Natale senza il suo amato Fred, ebbe la sua prima fulminante impressione su Audrey Cavendish.

Nonostante suo figlio Percy fosse tornato in famiglia erano comunque poche le volte che riusciva a vederlo, assorbito com'era dal lavoro al Ministero.

Era stato complesso cercare di avvicinarsi nuovamente a suo figlio e ancora di più era triste rendersi conto di non riuscire a trovare le parole per avvicinarlo. Sapeva del suo tormento, bastava leggerlo nei suoi occhi, ma lui si ostinava a nasconderlo dietro alla stanchezza e alla mancanza di sonno dovuta al lavoro e così si ritrovava inerme ancora un'altra volta.

Aveva deciso di fare un salto alla Gringott per consegnare a Billy uno strano e voluminoso pacco che il suo gufo aveva recapitato alla Tana sbagliando nuovamente indirizzo, cogliendo così l'occasione per farsi una passeggiata per Diagon Alley come faceva spesso da adolescente. Ad accoglierla alla banca dei maghi furono una serie di folletti seduti sulle loro alte poltroncine e un piccolo gruppo di maghi e streghe che chiacchieravano in fondo. Alzò lo sguardo e sorrise nel vedere il tetto completamente ricostruito, tale a prima. Le uniche cicatrici che ricordavano ciò che era successo si trovavano nei volti tesi dei folletti e nelle crepe che percorrevano il pavimento e che probabilmente nessuno aveva avuto il tempo o la voglia di riparare.

Decise di avvicinarsi al gruppo di maghi sperando di trovare almeno un collega di suo figlio, quando la vide.

Audrey Cavendish.

Quella Audrey Cavendish, quella donna di appena vent'anni che teneva in pugno l'intero sistema economico europeo, quella di cui si occupavano i rotocalchi femminili, quella che ereditò una fortuna spropositata dallo zio e che sembrava essere corteggiata da ogni mago ricco o Purosangue.

Una donna inarrivabile, insomma.

Una di quelle che sorridono solamente nelle foto delle riviste.

Ma quella normalissima mattina d'inizio dicembre poteva osservarla dal vivo.

In carne ed ossa.

Ciononostante la sua prima impressione non mutò.

Distante.

Fredda.

Irreale.

La studiò con attenzione scientifica e annottò mentalmente i dettagli.

Portava i capelli, di un intenso castano, racchiusi in uno stretto chignon da cui non usciva nessuna ciocca capricciosa, indossava abiti Babbani dai toni freddi e se ne stava dritta ad osservare gli altri con uno sguardo vacuo e disinteressato.

Una bambola, sostanzialmente.

Molly avanzò di qualche passo finché non vide suo figlio Percy.

Per un attimo rimase sconcertata, non doveva essere rinchiuso nel suo ufficio a sbrigare pratiche giudiziali?

Con quella domanda sulla punta della lingua e pronta ad uscire fuori, notò l'ultimo dettaglio di Audrey. Percy le si avvicinò e le sussurrò qualcosa all'orecchio, sfiorandola con una mano la parte bassa della schiena. Lei sorrise appena, un sorriso troppo piccolo, troppo intimo per essere colto pienamente dagli occhi di Molly, ed annuì vigorosamente.

Molly interruppe quell'incontro idilliaco con il suo sguardo accigliato che bruciò ogni tentativo di fuga di Percy.

-Perce caro...Come mai da queste parti?- domandò sorridendo sua madre.

Il ragazzo per un attimo parve non saper rispondere. -Io?Io mi occupo di una cosa per conto del Ministero...Tu piuttosto che ci fai qui?- tentò di chiedere lui.

Molly alzò il sopracciglio e gli porse il pacco ricevuto qualche ora prima. -E' arrivato qualche ora fa, è per Billy.-

-Okay me ne occuperò io.- ripose sommessamente Percy, prendendo il pacco.

Nonostante tutta la concentrazione di Molly fosse rivolta verso suo figlio, i suoi occhi non avevano smesso di fissare la giovane che era rimasta in silenzio a guardarli.

-Ah, mamma questa è Audrey Cavendish, sta progettando il risanamento della Gringott e dello Stato.- annunciò pomposamente.

La ragazza tese una mano che la strinse brevemente.

-E' un piacere signora Weasley.- disse Audrey.

-Oh, piacere mio!- esclamò sorpresa dal tono di voce basso della giovane, si aspettava una vocetta stridula ed invece...

Non ci nessun particolare seguito dopo i convenevoli. Un folletto avvisò la ragazza che erano pronti a scendere, mentre Percy si dileguava come suo solito borbottando qualcosa su delle pratiche.

In un attimo si ritrovò da sola nell'atrio.

Decise che era meglio cominciare a rientrare per preparare un buon pranzo per Arthur, George e Ron, ma mentre camminava per le stradine di Diagon Alley la voce della ragione pretendeva le scuse del suo secolare intuito.

Questa volta qualcosa era andato storto.

Molly stava quasi per ritrattare e cominciare a vedere quella distante e impregnata ragazza come nuora quando vide un pezzo svolazzante di giornale. Lo raccolse e i suoi occhi caddero subito sul titolo di un articolo stropicciato.

“L'Economista Cavendish annuncerà le sue nozze con ...” al di sotto vi era una foto di un uomo bruno che abbracciava Audrey e sorrideva ai fotografi.

Bene, si disse Molly mentre con un colpo di bacchetta faceva scomparire l'articolo, il bilancio sul suo intuito poteva essere definito perfetto.

 

 

 

 

* * * * * *

E' la mia seconda storia e prima one-shot. Spero che Molly sia abbastanza IC, lo trovo un personaggio poco usato e forse un po' sottovalutato da tutti in efp, anche se ogni tanto trovo autori che utilizzano a fondo le varie sfaccettature che caratterizzano Molly Weasley.

Spero vi sia piaciuta la storia,

bacioni

Clorinde

 

 

  
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