Anime & Manga > Inuyasha
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Autore: Mei91    20/09/2011    4 recensioni
gli addi fanno sempre male, ma bisogna essere forti e affronatare le avversità.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Epoca Sengoku

 

Sono anni che aspetto questo momento e adesso mi ritrovo qui davanti mio fratello Sesshomaru e mio padre e mia madre tornati in vita.

Sono qui nel giorno più brutto della mia vita davanti la tomba di mia moglie, Kagome.

Lei, assassinata per poter salvare me e la mia famiglia.

Lei, che mi ha sempre accettato per quello che ero.

Lei, la mia forza.

Lei, il mio sostegno.

Lei, la mia vita.

E adesso che ne resta di lei, solo un corpo gelido e freddo abbandonato alle spoglie della madre terra.

Mi domando….perchè continuare a vivere quando la vita senza di lei è un tormento?

 

“Inuyasha…” mi chiama mio fratello, ma io non presto attenzione a ciò che dice. Sto fermo li,davanti la tomba di mia moglie a piangere.

 

“Figliolo…” mi chiama mio padre, ma non trovo il coraggio di voltarmi e osservarlo.

 

“Tesoro…” mia madre, dolce e gentile, ma non riesce a sollevarmi il morale. Cado in ginocchio e tremo.

 

“Inuyasha, perché tenseiga su tua moglie non ha funzionato?” mi chiede Sesshomaru che come per miracolo si inginocchia al mio fianco,.

Decido di rispondere con un sorriso triste.

“Perché Kagome era ciò che adesso è in cielo: un angelo.”

“Fratello…” sussurra Sesshomaru mettendomi una mano sulla spalla. Mia madre cade in ginocchio anche lei e mi abbraccia, tenendomi stretto e cullandomi solo come una mamma sa fare con il proprio figlio. Mio padre fa un passo avanti mettendo una mano sulla lapide di mia moglie e sussurra.

“Da lassù, angelo luminoso, veglia su tuo marito…per favore.” Alzo lo sguardo e lo punto su mio padre. E scosso e trema stingendo forte la pietra che porta il nome della mia Kagome.

 

Una luce abbagliante in quel momento rischiara la laguna tetra e oscuro, rivelando una figura umana con ali bianche scintillanti.

 

“Inuyasha…” sussurra.

 

“Kagome?” mio padre e mia madre che mai hanno conosciuto Kagome la osservano con stupore e meraviglia. Entrambi hanno gli occhi lucidi.

 

“Tesoro…Amore mio…Questi anni passati con te sono stati i migliori della mia vita. Una sola cosa adesso  ti chiedo. Hai la tua famiglia, Inuyasha…Goditela.”

 

Scuoto la testa con vigore e in segno di negazione.

“Eri tu la mia famiglia!” esclamò piangendo e tentando di toccarla. Riesco a toccala e tale e la sorpresa che la stringo forte a me affondando il mio viso nell’ incavo del suo collo, ma le stringendomi mi sussurra.

“Vivi anche per me Inuyasha…prova ad essere felice.”

La sento staccarsi da me e rivolgersi a mio padre.

“Io veglierò su di lui, mio generale cane, ma lei non si faccia più ammazzare o da dovunque sarò…rischierà di vedersela con la furia di una moglie che ha dovuto lasciare il marito che amava.”

Kagome è sempre la stessa pronta a difendere le persone che ama. Vedo mio padre sorridere e dichiarare.

“Non mi farò più uccidere, ma tu piccolo angelo…uhm…avrei gradito conoscerti”

“Anche io avrei voluto conoscerla meglio. Ma la osserverò da lassù.” Mio padre annuisce e Kagome sorrise.

 

“Amor mio… nessuno  ti chiede di non piangere la mia morte, ma questo non significa che tu non debba vivere. Ti amo Inuyasha e prima o poi ci rivedremo, ma per adesso….ADDIO”

 

Con queste parole Kagome si avvicina a me e mi bacia. Le sue labbra sono ancora calde, poi sparisce.

 

Piango lacrime amare e i miei genitori e la mio fratello mi lasciano un po’ solo con lei. La mia Kagome, ma è tempo di reagire e vivere anche per mia moglie.

 

Addio Kagome, ci rivedremo presto.

 

 

 

 

Cinque anni dopo…

 

Sesshomaru, suo padre e la sua matrigna, Sango, Miroku, Shippo,. Kirara,  stavano davanti due tombe, a piangere.

Inuyasha era morto combattendo contro il figlio di Naraku: Maroko, ma era morto con il sorriso sulle labbra. Avrebbe raggiunto la moglie nell’ aldilà.

 

Un soffio di vento caldo avvolse i presenti e un sussurrò riempì l’ aria.

 

Noi, adesso, siamo felice! Siatelo anche voi!

 

Un altro sussurro da parte di Inuyasha avvolse Sesshomaru che chiuse gli occhi e ascoltò.

 

Sposa Rin, fratello, sarai felice.

 

“Inuyasha…” sussurrò Sesshomaru.

 

 

Tre anni dopo Rin diede alla luce due gemellini che di comune accordo con suo marito Sesshomaru chiamarono.

 

Inuyasha e Kagome 

   
 
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