Conchiglie.
[Ho una vasta collezione di conchiglie, che tengo sparse per le spiagge di tutto il mondo.]

La sabbia gli solletica i piedi e la leggera brezza marina gli scompiglia i capelli, ma Demyx non potrebbe essere più felice. Il cielo ascolta la sua risata cristallina che risuona tra le rocce mangiate dalla salsedine, mentre le mani raccolgono quelle conchiglie colorate adagiate sulla spiaggia.
Zexion alza la testa dal libro che sta leggendo e sorride, i tiepidi raggi del sole gli accarezzano il viso delicato come se fosse una perla rara.
E’ bello vedere Demyx così felice, che lancia al cielo quei frammenti di mare ridendo ancora.
Ci sono altre migliaia di conchiglie lì sulla spiaggia, ma loro hanno una vita per raccoglierle tutte.

Pensavate che io fossi morta, vero? ** Invece no, ritorno qui con una drabble insignificante di 107 parole - NON HO SFONDATO IL LIMITE, EVVAI! - Zemyx ù_ù E' il mio primo esperimento su di loro quindi se fa schifo, prendetevela con Demyx e Zexy ù_ù Io non c'entro niente, oh!
Cinquantunesima storia, che emozioneH! ** Non starò qui a parlaaaaaare e parlaaaaaaare sulla drabble, non ho proprio nulla da dire. Semplice, limpida, non mi pare ci sia bisogno di spiegazioni particolari XD
Quindi vi lascio, gente, e spero tanto che vi sia piaciuta! *-*

P.S. Le recensioni fanno sempre bene. <3

P.P.S. Voi, gente che seguite One hundred suns, chiedo scusa per quest'altro abominevole ritardo. Ma sto passando un periodo abbastanza critico ed ho zero ispirazione per quella storia. Ma in compenso ho scritto l'epilogo :3

P.P.P.S. Emh... no boh, niente, mi sono dimenticata cosa volevo dire.

P.P.P.P.S. Yeah mi sono ricordata ** La citazione in corsivo è di Steven Wright :3

Sayonara!