Harry Potter, 'Ratto.' di Trich su EFP Fanfiction

Titolo: Ratto.
Rating: Verde.
Genere: Introspettivo.
Avvertimenti: Flashfic.
Gruppo: Mangiamorte. Se si può chiamare gruppo. :)
Personaggi: Codaliscia.
Prompt/Citazione: Morte.
Note: Te l'ho dovuto inviare così perché il mio computer ha problemi con gli allegati.

A Alyx, o Alice, in qualunque modo si voglia far chiamare, perché ascolta sempre tutte le mie seghe mentali.
Ti voglio bene. ♥

Ratto

Tap, tap, tap.

Leggeri passi di ratto sulla strada.

Tap, tap, tap.

Quelli che ti bastano per andartene da Godric's Hollow.

Tap, tap, tap.

Che idioti, che sono.

Tap, tap, tap.

Pensano che tu sia stupido, anche se non lo dicono.

Tap, tap, tap.

Si meritano ciò che gli sta per accadere.

Tap, tap, tap.

Quando Colui che non può essere nominato arriverà sulla loro porta,
avranno solo il tempo di pensare: Codaliscia.

Tap, tap, tap.

Eh, sì.

Tap, tap, tap.

E' stato il dolce Coda a far arrivare la vostra morte, ragazzi.

Tap, tap, tap.

Sei stato tu a fregarli.

Tap, tap, tap.

E' tutto merito tuo.

Tap, tap, tap.

E per una volta, sì! Sarai tu quello importante.

Tap, tap.

O forse no.

________________________________________

Angolo Autrice.
Woah! **
Inutile dire che sono immensamente felice di questo posto, sebbene non me lo aspettassi, dopo aver inviato questa cosa. Boh. Sono felice lo stesso.
E hanno vinto i Mangiamorte, quindi! Viva i Mangiamorte! ♥
Boh, non so cosa dire.
Baci,
Marti. ♥

1. Ratto. Di Trich. (59,5/60)

Ratto di Trich.

Grammatica e ortografia: 10/10
Non ho rilevato nessun errore, complimenti.

Stile e lessico: 10/10
Lo stile ed il lessico erano perfetti per questo tipo di storia, mi sono piaciuti molto.

Caratterizzazione personaggi: 10/10
Codaliscia mi sembrava lui, alla ricerca del suo momento di gloria seppure in questo orribile modo.

Originalità: 10/10
La storia era molto originale, non ho mai letto nulla del genere prima e mi è piaciuto immergermi nei pensieri di Codaliscia in questo modo ironico e profondo.

Utilizzo tema: 9.5/10
L'utilizzo del tema non mi ha soddisfatto pienamente, la morte è li, certo, però non è messo come tema principale.

Gradimento personale: 10/10
Nonostante l'utilizzo poco corretto del tema la storia mi è piaciuta moltissimo, era davvero bella.

Totale: 59,5/60

«Ratto.» di Trich.

Peter Minus non è di certo un personaggio semplice: traditore per antonomasia, nella storia di Harry Potter, viene ricordato più per aver rivelato a Voldemort l'ubicazione di casa Potter che per essere stato parte dei Malandrini, più per il male che per il bene.
Sono rimasta quindi parecchio sorpresa, lo ammetto, quando ho compreso che la tua storia era proprio dedicata a questo ombroso personaggio: non me lo aspettavo, e mi ha fatto piacere, parecchio piacere.
Non hai dato di Peter una visione positiva: l'uomo che ci mostri è già schiavo di Voldemort, già collabora con lui, già è un traditore, è consapevole di aver condannato a morte James, Lily e pure Harry, e ciò non lo spaventa né lo annichilisce. Sta fuggendo da Godric's Hollow e pregusta il “Codaliscia!” che intimamente urleranno i Potter.
La caratterizzazione è decisamente azzeccata, specie quando Minus pensa: «E per una volta, sì! Sarai tu quello importante.» Del resto, il problema è sempre stato quello: si sentiva sminuito da tutti, Peter, pure dai suoi amici, quindi... quale occasione migliore per riscattarsi?, per sentirsi migliore?
È assolutamente da brivido, la visione di questo Peter: sebbene apparentemente perversa, è totalmente IC, totalmente perfetta. Zampetta via, lontano, e al tempo stesso il suo cuore è nero e la sua rabbia autentica. Non hai cercato di mostrarci un pentito o un uomo meritevole di perdono: non lo si può giustificare, perché ha cercato se stesso nel peccato, e ciò non lo rende migliore di Tom Riddle o dei Mangiamorte.
La grammatica non è male, tuttavia devo precisare che la “È” necessita di accento, non di apostrofo: l'errore l'hai commesso in ben due punti diversi, «E' stato il dolce Coda a far arrivare la vostra morte, ragazzi.» e «E' tutto merito tuo.», ed essendo il tuo brano decisamente breve simili imprecisioni risaltano parecchio.
Comprendo che la colpa, come già detto ad altri, vada attribuita ai programmi di scrittura e alle tastiere – né gli uni né le altre offrono un grande aiuto quando si tratta di inserire le vocali maiuscole accentate –, ma sarebbe il caso di utilizzare la mappa caratteri del computer o imparare la combinazione di tasti quando si scrive una storia.
Per il resto, errori non ce ne sono: la storia è molto corretta, e si nota pure una certa cura nella composizione delle frasi.
A livello stilistico, infatti, la storia è adeguatamente scorrevole: uno stile breve e lapidario è perfetto per questo genere di racconti, a metà tra le drabble e le Flash!Fic, tra il flusso di coscienza e l'introspezione pura, e direi che ben si adatta anche ai pensieri di Codaliscia. Sono idee rapide e sconnesse tra loro, così come rapida e sconnessa è la sua fuga da Godric's Hollow.
Non ho gradito molto il centrare tutto, ma direi che è scelta personale – si tratta poi di un vezzo mantenuto per l'intero scritto, così che comunque il brano non risulta troppo appesantito dalla formattazione centrata.
Buona pure la narrazione in seconda persona, che ben ha contribuito alla riuscita del tuo scritto.
Il fatto che tu abbia intervallato i pensieri di Codaliscia al rumore dei suoi passi, poi, è parecchio interessante: l'ho gradito abbastanza, e mi è parsa un'ottima idea. Dà una sensazione particolare, un senso di vaga inquietudine.
Forse ho poco gradito solo l'uso un po' massiccio del corsivo: il testo è assai breve, e forse tra il rumore dei passi di Minus e le parole evidenziate nei suoi pensieri il tutto risulta graficamente un po' pesante. Comprendo l'esigenza di usarlo, comunque, avresti potuto di sottolineare la parola «merito», che risalta ugualmente. È un po' una parola chiave: la morte dei Potter è “merito” di Codaliscia, e lui se ne vanta quasi fosse un vanto. Quasi avesse fatto qualcosa di giusto, corretto e leale.
Non è un tradimento, per Peter, ma un “merito”.
È decisamente una storia evocativa, da questo punto di vista, parecchio interessante e curata: sei riuscita a creare un piccolo frammento credibile e interessante, perfettamente inseribile nella trama originale.

Voto globale: 8,75/10
Giudizio complessivo: direi che se si cerca una buona analisi di Peter Minus Ratto fa proprio al caso del lettore: Codaliscia viene presentato per quel che è, senza fornire giustificazioni di sorta o visioni distorte della sua personalità. Il rumore ritmico dei suoi passetti sull'asfalto aleggia nell'intera Flash, risuonando nelle orecchie del lettore come una sorta di “conto alla rovescia”.