Stavo correndo velocemente verso il treno che partiva alle 22.
Ero in totale ritardo sul tempo stabilito della partenza del mio treno per ritornare a Toronto.Tutta colpa di Geoff che mi doveva dare quella cavola di lettera con chi sa che cosa.
Comincia a correre,correre con le mille valigie che tenevo strette fra le mie mani sporche di benzina.
Si,avete capito bene,di benzina.Il mio motorino era morto a metà strada.La sfiga del principiante.
Ero arrivato,wow che fortuna!
Comincia a scendere le gradinate per arrivare al sotteraneo.Vidi la folla che aspettava il treno.Ero arrivato! Dopo pochi minuti entrai nella struttura e quella cominciò ad incamminarsi verso la stazione.Mi sedetti su una delle poltroncine e aprì il bigliettino di Geoff.
Trovai una lettera:

Ciao Duncan!Come stai vecchia roccia?
Ti dò questa lettera.Sotto questa troverai qualcosa.Qualcosa che ti sarà molto utile!Voglio augurarti BUON VIAGGIO!Ti voglio bene!


Sotto quella lettera trovai un sacco di soldi.Erano più di mille.
-Grazie Geoff!-
Dissi io.Tutti quanti si girarono confusi verso di me.Ad un tratto vidi un tizio con un capuccio estrarre una pistola da un taschino e puntarla a una signora e la sua figlioletta di poco più di un paio di mesi.
La donna confusa e spaventata si mise a piangere e nascose la povera bambina nella sua giacca di pelle.
Mi alzai e gli urlai:
-Ehi!Mettiti contro quelli della tua tagli non contro i bambini.-
-A si?-
E mi puntò la pistola alla tempia.In quell' istante cominciai a ripensare a tutta la mia vita.
Al Reality Schow,il motivo per cui io stavo ritornando a Toronto.
Già,stavo tornando a Toronto per la 5 stagione di A Tutto Reality La Crociera e ora stavo per morire!.
-Ulala,chi abbiamo qua?Duncan di A Tutto Reality?
Disse l' uomo.Appena finì la frase una bellissima ragazza si alzò e cominciò a camminare a passo lento verso di me.
-Duncan?-
Comincia a guardarla da capo a piedi.I suoi lunghi capelli,la sua maglietta blu e bianca e i suoi jeans strapatti.
-Gwen?-
Cominciò a correre verso di me e subito dopo mi abbracciò.
-Datemi subito tutti i soldi o se no 3,2,1.....-
-No,no aspetta,voglio fare una cosa!-
Urlò lei del tutto diperata.La vidi alzarsi sulle punte e baciarmi.
-Duncan io ti amo!-
-0-
Quello fu l' ultimo triste momento della mia vita.L' uomo spinse il griletto e io caddi a terra strimizzito.Ai piedi del mio angelo azzurro.