Ordine
Ciel Phantomhive era sempre alla ricerca di nuovi modi per mettere in difficoltà il suo maggiordomo. E l’occasione si presentò un pomeriggio mentre, seduto alla sua scrivania, osservava il demone versargli in una tazzina il the che gli aveva appena portato.
- Sebastian.-
Il maggiordomo alzò lo sguardo per osservarlo.- Si, Signorino?-
- Ti ordino di disobbedire ad un mio ordine.-
- Come?- proferì l’altro, un sopracciglio appena inarcato.
- Hai sentito perfettamente, no? Ti ordino di disobbedire ad un mio ordine.-
- Yes, my...- si bloccò a metà, Sebastian, increspando leggermente le sopracciglia.
Un momento.
Se avesse risposto di si, avrebbe affermato di voler obbedire, ma avrebbe anche disobbedito. E se avesse detto di no? Si sarebbe rifiutato, ma avrebbe anche obbedito.
E mentre Sebastian rimaneva in silenzio, cercando di ragionare, un sorriso non poté che nascere sulle labbra del suo padrone.
Ora ne era certo: AMAVA mettere il suo maggiordomo in difficoltà.