Don't leave me.

I don't wanna miss a single thing you do, tonight.*

Non lasciarmi.

Un pensiero profondo accompagnato da dolci sospiri, caldi, in sincrono.

Non lasciarmi.

Il rumore di due cuori palpitanti, veloci, di due respiri spezzati, irregolari, vibranti di eccitazione.

Non lasciarmi.

Le loro labbra schiuse, intrecciate, impegnate in una lunga e dolce battaglia.

La loro battaglia.

Non lasciarmi.

Rachel era completamente inebriata dal suo profumo.

Ogni cellula del suo corpo, coperto solo da quella sottile coperta di cotone, vibrava impazzita sotto quell'odore, un'unione perfetta tra menta e biancospino.

E amore.

Sentire le sue braccia, quelle braccia forti che la facevano sentire sicura, protetta da ogni problema, che le accarezzavano la schiena in quel modo le faceva perdere la testa.

Una testa che aveva perso già da un po'.

Da quando conosceva lui.

Rachel si staccò da quelle labbra carnose e calde, il suo sapore che pulsava violento all'interno della sua bocca, e lo guardò.

I loro occhi si incrociarono per lunghi istanti carichi di silenzio.

A Rachel venne in mente la prima volta che aveva visto da vicino quegli occhi, così azzurri, così chiari, così belli.

Se ne era innamorata subito, il suo cuore aveva iniziato a battere per la prima volta dopo diciassette anni di una vita solitaria e sconosciuta.

Una vita che non le apparteneva ma che aveva iniziato a cambiare da quando lui era entrato a far parte dei suoi giorni.

Il Glee Club le aveva permesso – oltre a ricevere molte più granite in faccia di quante già ne ricevesse prima – di spiccare le sue ali per un nuovo emozionante volo, un volo che le aveva spalancato molte porte permettendole di ricominciare a vivere.

A vivere insieme a lui.

-Ti amo.

Due parole sussurrate che si persero velocemente nella tranquillità della camera semibuia, rotta solamente dai loro respiri affannati.

-Ti amo.

E Rachel si lasciò amare per la prima, vera volta.

*frase presa da “Hey, Soul sister” di Train.