Una ragazza dai lunghi capelli neri come la notte camminava a piedi nudi nella foresta.
Lei era una zingara che incuteva ai giovani del villaggio molto timore.
Un giorno mentre camminava nel vilaggio per prendere un pò di pane e formaggio vide un uomo dai capelli scuri e vestito veramente molto elegante incamminarsi verso la fanciulla.
-Buongiorno, signorina. -
Disse lui prendendogli il braccio.
-Buongiorno signore. Ora dovrei andare,mi farebbe gentilmente passare?-
Disse lei fissando gli occhi del suo interlocutore.
-Qual' è il vostro nome straniera? -
Ebbe una voce forte, come se si credesse chissà, infatti era....
-E a lei che interessa?-
Fu bella, schietta e con voce melodioso sibilò all' orecchio dell' uomo che era ammaliato ma anche impaurito.
-Sono il re di Marakesc ,voglio sapere il nome della gente che vive nel mio regno.-
Ebbe dato una motivazione che fece infuriare la mora.
- E lei come si chiama signore? -
Il re, allettato continuò la conversazione .
-Io,io sono Alejandro,re di Marakec e lei chi è?-
-Non importa, ora devo andare a casa!-
-Ditemi subito il vostro nome o vi spedirò a calci al centro della terra!-
-E io non morirei.-
-Quanto siete perspicace signora,e ditemi perchè lei non morirebbe?- -Perchè io sono una strega.-
-E le streghe resistono a questo?-
Si sfilò di dosso la camicietta e cominciò a fare una posa da modello.
-E questo che cosa sarebbe mio care re?-
-Cosa vuol dire,cosa sarebbe?-
-Chiuda un' attimo gli occhi!-
-Ok,ma dopo dovrete dirmi il vostro nome!-
-Va bene!-
Appena il re chiuse le palpebre la donna si dileguò nel vuoto come uno di quei fantasmi.
-Perlustrate tutta la zona,voglio quella donna VIVA o MORTA!-
Le pattuglie del re Alejandro cominciarono a perlustrare tutta la città,tutta la spiaggia,tutta la foresta fino a quando un soldato non trovò la donna nasconta in una misera capanna con 2 cavalli che stava dipingendo un meraviglioso quadro del re.
-Signora la dobbiamo portare al castello!-
-E così sia!- disse lei quasi contenta.
La ragazza si lasciò portare al lussuoso castello del re senza esitare.Quando il re la vide gli diede una pizza in pieno volto.
-Re perchè mi fa questo?-
-Solo perchè voglio sapere il vostro nome.Ditemelo,vi prego!-
-Piacere,Heater!-
Il ragazzo nonchè diciotenne la prese di peso e la portò nella cucina. Il suo meraviglioso fisico palestrato gli concedeva di tenere pesi di enormi dimensioni.
Torniamo alla cucina.Quella cucina,aveva un nonsochè di magico.Forse il lavandino di argento puro o i mobili di legno pregiato?
Il re la fece sedere su un tavolo color legno bianco tenendola alla sua altezza in modo di poterla baciarla.Appena poggiò le sue delicate labbre su quelle della meravigliosa ragazza lei si dileguò nel nulla.
Nessuno seppe più niente della ragazza.
Era sparita nel nulla.