Che farei, che farai. Se non ci fossero tutte ste’ luci attorno a noi, in mezzo al traffico snodandoti per le vie del centro. Mi persuasi ad andare avanti. Ad ogni semaforo sperando che con un giallo mi fermasse . Vado a rilento, mentre la civiltà la fuori continua a crescere. Eppure io ti amo, ti voglio anche se tu sei molto di più di me, anche se io sono di vecchia maniera. Era difficile starti dietro capirti, mentre sei al volante della tua auto, in mano una sigaretta che inspiri ed soffi fuori, come le mie emozioni che cambiano cosi in fretta . Sei fantastica al contempo stesso e naturale vedertelo fare, come se fosse una cosa naturale come il tramonto sul mare sei un spettacolo al di fuori di questo mondo. Io sono fuori da questo mondo, dopo un tuo bacio. Dopo avertelo dato veramente, non come nei miei sogni dove ti prendo in braccio ed tu mi sorrisi vivace. Sogni che col tempo se ne vanno via. Arriverà il giorno in cui io mi dimentichi il mio primo amore, tu mi hai già dimenticato. Sorrido sereno ingrano la marcia e parto al verde, verso un altro amore. Magari dove c’e casino in centro, dove la gente parla in dialetto. Dove le macchine si suonano a vicenda. In una melodia quasi sinfonica, che mi riporta sempre a te. Ti amo Ila.