Sono una guerriera che combatte per la giustizia da poco tempo.
Una combattente che veste alla marinara con poteri sovrannaturali, come il mio fascio di luce.
In poco tempo, a causa della mia missione di preservare il bene per l’umanità, ho conosciuto una poliziotta, Caterina, di lei mi sono fidata subito, e il mio segreto di essere una guerriera che veste alla marinara l’ho condiviso con lei.
Le volevo bene, la consideravo come una sorella maggiore, la mia confidente, eppure, non ci ha messo molto a rubarmi Alan, il mio amato Alan.
Sono sempre stata innamorata di lui, ma da una settimana ho capito che lui mi ha sempre e solo considerato come una sorellina.
Sono sempre stata una terza incomoda, una ragazzina sciocca per loro..
L’ho scoperto in seguito all’esplosione, dove Caterina, è corsa tra le braccia di Alan per farsi consolare, e lui la stringeva stretta, molto stretta al suo petto.
Il solo pensiero di fingermi morta mi fa male, ma è meglio così..
Meglio fingere e sapere la verità su di loro, che restare e non sapere nulla…
Mi sento sola, stare qui a Londra mi fa male..
Come vorrei non averli fatti conoscere..
Se non li avessi fatti conoscere, a quest’ora forse, Alan si sarebbe accorto di me, di quanto mi ama.
E invece no…
Perché? Perché sono stata così ingenua? Alan.. perché non capisci che ti amo?
Ho voglia di piangere…
Non ho nessuno qui, non ho nessuno con cui confidarmi, sono solo una ragazza di quattordici anni che vive una doppia vita, una vita piena di battaglie, nonostante io non abbia chiesto tutto questo!
Tutto è iniziato per caso, quando durante una partita di pallavolo nel cortile della scuola, ho schiacciato troppo forte, facendo finire la palla fuori dal cortile.
Quel giorno, mentre recuperavo il pallone, mi sono accorta di un gatto bianco, Artemis, colui che mi ha cambiato la vita, rendendola avventurosa e solitaria.
Sono stufa, vorrei tornare ad essere una semplice tredicenne, che giocava a pallavolo, ora l’unico modo di giocare per me è quello di usare le teste dei nemici.
Se ci fossero altre ragazze come me, il peso sarebbe minore, magari con altre giovani della mia età con cui condividere le stesse sensazioni, le stesse paure, mi sentirei capita..
Mi sembra che sono destinata a lottare da sola, destinata a non invecchiare, perché siamo realiste,  non posso sempre vincere, prima o poi ci sarà un nemico più forte di me che mi ucciderà.
Adesso l’unica cosa che mi uccide, è la sensazione di essere sola, di non potermi fidare e confidare con nessuno.
Devo tornare a Tokyo.. almeno li non rischierò di vederli, perché mi sento male, triste, presa in giro da loro.
Da quanto tempo stanno insieme? Perché hanno taciuto?
Devo iniziare a vivere una nuova vita, sperando che finisca anche il mio periodo di guerriera, tornando ad essere una semplice ragazza giapponese con il sogno di diventare famosa.

Ecco una breve shot, Minako e i suoi pensieri riguardanti la sua vita, la sua amicizia  e il suo amore..
Spero che vi possa piacere, fatemi sapere le vostre opinioni positive o negative che siano!
Un bacio
Giuly