Buonanotte principessa...

                  Che la luna sia sempre con te.

C'era una volta in un grande castello una giovane principessa di nome Giselle dagli occhi del color del ghiaccio e dei morbidi capelli neri. Viveva con i suoi genitori e le sue dame di corte che la vestivano e la preparavano,la vita era facile al castello,chiunque sarebbe voluto stare al suo posto. La giovane ragazza non era innamorata,ma aspettava l'amore,lo voleva,pretendeva l'amore del giovane Kurt,un bel principe di un paese lontano dai capelli biondi e dagli occhi dorati. Aveva visto il giovane al ballo organizzato per i 50 anni del padre,avevano ballato insieme,avevano parlato,ma il principe era come sparito. Un giorno la ragazza stufa di aspettare dalla finestra della sua grande camera si rifugiò sotto l'albero incantato,una quercia maestosa che parlava solo con la principessa del castello. ''Dimmi Quercia,perchè lui non viene? Oh forse sono troppo brutta per lui oppure non abbastanza intelligente!'' la grande quercia si mosse facendo volar via gli uccellini pettegoli che volavano intorno a lei,con voce profonda fece cadere una foglia sul grande vestito rosso della ragazza e poi parlò. ''Principessa,non ti preoccupare un giovane di bell'aspetto ti vorrà ne sono sicura,tranquilla principessa non rimarrai da sola'' la ragazza sfiorò con la sua mano delicata il tronco del grande albero e poi con decisione si alzò. ''Grazie grande Quercia,ora devi scusarmi ma devo tornare al castello'' la quercia fece un mezzo inchino,alzò un ramo in segno di saluto e poi con delicatezza si chiuse di nuovo su se stessa. ''Giselle! Giselle! Mia Principessa,dove ti eri cacciata? Abbiamo girato tutto il castello!'' il quasi vecchio padre della ragazza si stava sbracciando dall'altro lato del grande giardino,così la ragazza corse a perdifiato per raggiungerlo,si avvinghiò a lui e lo strinse forte. ''Padre,devi scusarmi ero alla quercia'' la carezza del padre sui i lunghi capelli corvini della ragazza sistemò le cose. ''Giselle cara,c'è qualcuno che ti aspetta in camera tua'' La ragazzina confusa,diede un bacio sulla guancia al padre e poi di corsa salì alla sua camera. Un giovane dai capelli neri e gli occhi smeraldini era seduto educatamente sulla poltrona ricoperta di seta rossa della ragazza. Al suo ingresso in camera il ragazzo si alzò e fece un inchino alla bella principessa guardandola di sott'occhi. La ragazza sbalordita dalla strana ed affascinante bellezza del ragazzo si avvinò a lui con un pò di imbarazzo, ''mio caro signore,non si inchini'' disse la bella principessa sfiorandogli la mano. A quel tocco il cavaliere seguì la ragazza che era appoggiata al davanzale della finestra. ''E' bellissima quest'oggi principessa,più bella di sempre,e so con certezza che domani sarà ancora più bella di oggi'' La ragazza si voltò,altro che principe del paese lontano,altro che occhi dorati e capelli biondi. Quello sguardo enigmatico del verde più intenso e quei capelli così scuri e lunghi fino al collo le avevano rubato l'anima e il cuore. ''Principessa cara,voglio rivederla a tutti i costi,che sia qui o in capo al mondo,voglio rivedere i suoi magnifici occhi e le sue mani delicate. Voglio vederla sorridere ancora per il resto della nostra vita. Principessa è tardi ed ora devo andare,solo guardarla mi ha fatto innamorare di lei'' il cavaliere le prese la man0 e si inchinò per baciarla,lei si portò l'altra mano al cuore che sembrava volesse uscire dalla gabbia toracica. ''Arrivederci Cavaliere senza nome,spero di rivederti domani'' il giovane ragazzo uscì dalla camera della principessa così lei si affacciò al balcone. Un cavallo nero si alzava su due gambe e un meraviglioso ragazzo parlò con tono alto. ''Buonanotte principessa! Che la Luna splenda sempre per voi!'' Il giovane cavaliere scappò ingroppa al suo destriero e la ragazza dai capelli corvini si distese sul letto e prima di addormentarsi una leggera frase uscì dalle sue labbra. ''Buonanotte mio amore,che il sole ci sia sempre per voi.'' Così la ragazza che voleva il principe si era innamorata del cavaliere affascinante,che fosse quella la strada giusta da seguire? Non lo sappiamo,la giovane ragazza si era innamorata e non le importava di chi,c'era qualcuno al suo fianco che l'amava.