Mentre le urla di Akagi riempivano l’aria della palestra, l’intero liceo era impegnato ad osservare tre nuovi arrivi…

Per capire il motivo di tanto interesse sarebbe meglio specificare tali oggetti d'interesse comunitario: tre studentesse dai capelli, occhi e carnagione chiari…con nomi giapponesi! Inutile specificare che, essendo ragazze molto carine, gli sguardi dei ragazzi erano di pura adorazione, al contrario, quelli delle ragazze erano di puro odio.

"guarda quelle tre gatte morte! Ma che si credono di essere…"

"non sono nemmeno in divisa!" - "probabilmente pensano di essere in spiaggia"- "che troie!"

"oh ma le hai viste quelle? Me le farei in serie!"- "si ,si anch’io, anch’io"

In quel momento arrivarono i ragazzi della squadra di basket… sfiniti, come di consueto, dall’allenamento alquanto massacrante di Akagi…

"Gorilla sei un rompicoglioni!" disse Hanamichi

"non ne posso più!" replicò Rukawa, per la prima volta d’accordo con Hanamichi …

"Hnamichi, ma le hai viste quelle? " Ryota, avvicinandosi a loro – " Chi? Ma di chi stai parlando" bofonchiò Hanamichi- " Sto parlando di quelle prugnette, che ci stanno guardando dal fondo del corridoio …"-

" Occavolo! Ma chi sono?" con gli occhi stellati – " Non ne ho la più pallida idea…ma sono proprio tre belle figone!"

Sarà il caso di presentare le tre prugne in questione: Miki, Seira e Noriko i cui padri, soci in affari per la stessa ditta si erano trasferiti da poco in Giappone… le tre amiche stavano già attaccando bottone con un losco individuo, anzi sarebbe meglio dire che erano state adescate da Yohei Mito.

" Salve ragazze, nuove di queste parti? " – " Si, tesoro. Altrimenti mi avresti già notato, non credi? " –

" Credo tu abbia ragione, non siete certo tipe da passare inosservate. Io sono Mito e voi? Avrete un nome suppongo …"

" Io sono Miki " – rispose la ragazza che aveva parlato per prima – " e queste sono Noriko e Seira … che razza di nome è Mito? " aggiunse con aria perplessa " i tuoi dovevano avere delle strane manie di grandezza quando ti hanno affibbiato questo nome …"

" Mito è il mio cognome"- rispose ridendo –" il mio nome di battesimo è Yohei!"

" Adesso va meglio!"- disse con un sorriso Miki

Mentre la conversazione proseguiva Hanamichi e Ryota osservavano la scena avvicinandosi furtivamente.

Ma una volta tanto la tecnica del ladro che agisce di soppiatto non ebbe successo: quando infatti arrivarono vicino a Mito, lui stava già salutando le ragazze allontanandosi per il corridoio ormai deserto.

" Miiiitooo, amico caro!" – "Si, che c’è? "- "come fai a conoscere quelle tre prugne? Ehhhh??!!!! Dai dimmelo!" - sbottò Hanamichi, mentre Ryota da dietro annuiva convulsamente –"semplicemente gli ho parlato!" rispose con semplicità Mito- "presentacele!"-" no arrangiatevi! Incapaci"- "ahhhhh, sporco traditore!" -"comunque - proseguendo Mito - si chiamano Miki, Seira e Noriko , adesso non rompetemi più! Ho da fare" .

Nel frattempo le ragazze stavano già tornando a casa, il loro era stato un semplice sopralluogo…

"carino Yohei!"- disse Seira –"già già" –annuirono le altre due- "chissà se sono tutti così da queste parti!…magari"- "ahhh lo spero proprio!". Seira si fece d’improvviso seria…"che c’hai?"- le domandò Miki- "mi sembra ovvio! Starà pensando a Charles!"- s’intromise Noriko- "se se, come no?!! Chi era quella che gli stava facendo una radiografia TOTALE?"- appuntò Miki- " brutta porca!"- le fece coro Noriko.

"non posso farci niente, sono un tipo fedele! Anche se il mio ragazzo si trova a miglia e miglia di distanza lo devo pensare in continuazione!"…riprese dopo un secondo di silenzio " ma le radiografie sono più che ammesse!" terminò con un sorriso malizioso sulle labbra… "facciamo così, visto che siamo tue amiche, ci penseremo noi all’operazione…."- "ovviamente ti consegneremo la cartella clinica da visionare con attenzione!"…risate generali da parte di Miki e Noriko

"BASTARDE" fu la risposta di Seira.

"già che siamo in giro, che ne dite di passare a ritirare le divise?"- disse Noriko –"fate pure, io non me la metto la divisa, me ne vado a casa a dormire, il fuso orario mi ha scombussolata! CIAO! A domani!" –disse con un ché di ribelle Miki.

Il giorno successivo, dopo la prima giornata di scuola, le tre ragazze stavano girando Shinjuku per fare compere. Vagando per i negozi si ritrovarono a passeggiare distrattamente nei pressi di un parchetto, dove stavano giocando a basket alcuni ragazzi –" Ehi! Guardate che fighi!" - fu il primo commento di Miki, abbassandosi gli occhiali da sole – "Guarda che corpi! Come si muovono bene! Wow, datemi una bacinella! Non voglio sporcare per terra!" le fece coro Noriko. Mentre le due commentavano il gruppo di ragazzi, Seira si ritrovò lì in piedi senza parole, come paralizzata… Il suo sguardo si fissò su di un unico ragazzo che sembrava divertirsi un mondo tra un palleggio e l’altro.

Sembrava quasi che la palla fosse attratta dalle sue mani… Seira non riusciva a smettere di guardarlo.

" Ragazze, quello è bravissimo!"- "Quale?- domandò Miki ( la solita interessata ) " Quello con i capelli dritti come aghi …" per la prima volta Miki non commentò rimanendo a bocca aperta guardandolo giocare " Ci fermiamo un attimo?" fu la sua proposta. Accolta alacremente in previsione di un lungo pomeriggio trascorso al parco, senza farsi vedere per preghiera di Seira.

Anche se il tempo parve scorrere via come il vento e l'entusiasmo dei giocatori le contagiò come un virus rapace, sulla strada del ritorno Seira si ritrovò immersa in uno strano silenzio…