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Autore: sentoipollicicheprudono    22/09/2011    1 recensioni
Pensando a Emily..non ci sono confronti.
Lei
è la sola cosa importante.
Lei
è l’unico motivo della mia esistenza.
...
La storia più sofferta della saga.
Irrimendiabilmente non a lieto fine. 
Genere: Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Leah/Sam
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Precedente alla saga
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La cosa importante

Prologo
 
 



Mi sentivo su di giri come sempre mi capitava dopo una corsa.
Era una forza delicata come la sabbia, che basta scuoterla e se ne va. Dovevo trovare dell’acqua per trattenerla ma non ne avevo la forza.
Era l’alba e come sempre il mio pensiero era fisso su Leah:
 
Lei era la sola cosa importante.
 
Lei era l’unico motivo della mia esistenza.
 
Lei era la mia migliore amica, la sola che mi conoscesse.
 
Lei era la mia amata e non potevo immaginare nessuno al suo posto.
 
Lei era Leah, bastava solo pronunciare il suo nome per capire che era l’unica.
 
Ed era unicamente per Lei che reprimevo me stesso.
 
Odiavo essere diverso e non poter più essere completamente un’unica cosa con lei. Non passava giorno che imploravo gli anziani della tribù di poter rilevare l’ unico segreto che avevo e che non mi era concesso svelare. Ripudiavo me stesso e la mia natura di “protettore”, come poteva piacermi una cosa che mi allontanava da lei?
Reprimevo il mio lupo, non dovevo soccombere, ma irrimediabilmente succedeva sempre.
 

A petto nudo e frizzante per la corsa appena fatta mi ritrovai sotto la sua finestra, già da qui potevo sentire il suo profumo, l’aroma più dolce che avessi mai sentito dopo aver acquisito i miei nuovi sensi da lupo.
 La piccola villetta dei Clewander sembrava la pallida ombra rosa delle sue compagne accanto, l’unica cosa che la contrastingueva e la faceva sembrare in qualche modo più importante erano le lisce tende verdi che spuntavano fuori dalla finestra più alta.
Chi poteva mai mettere tende verdi su una casa rosa? Solo Leah, l’unica.
 
Con un salto agile mi ritrovai esattamente nel punto che stavo osservando, ormai non comandavo più con giudizio le mie azioni. Il mio amore aveva lasciato le finestre aperte, così la potei osservare entrando dentro.
Era bellissima, il suo volto da gattino quando dormiva contrastava la sua altrettanto bella espressione da pantera selvaggia e indomabile.
 
Mi ritrovai a immaginare un futuro bello e tranquillo per noi senza più segreti e orribili leggende che si trasformavano in realtà.
Solo io lei e il nostro amore indissolubile, lo speravo con tutto il cuore.







 
Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Stephanie Meyer; questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro
 




Salve a tutti, spero ke nessuno mi conosca sennò mi dovrò rimpiattare ben bene..l’altra mia storia è passata da ‘momentaneamente sospesa’ a ‘sospesa’, ma giuro ke la continuerò.
Intanto mi cimento in un’altra impresa molto impegnativa, spero di esserne all’altezza.
*va a cercare l’insalatiera, così da riutilizzare i pomodori ke le tireranno appresso, sperando ke nn siano marci*
 
Ringrazio in anticipo le dolci anime ke leggeranno e quelle ke avranno l’ardire di commentare.
Accetto critiche e consigli.  =***
  
prud_
  
 
   
 
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