seduta su quel logoro divano che aveva visto giorni migliori,ma nuovo nella sua vecchiaia.
Pensava ai suoi fallimenti e alle sue vittorie.
Pensava alla sua vita e all'essenza della sua stessa esistenza.
E li con lo sguardo perso nel vuoto oltre la finestra,ella passņ ogni attimo dei suoi ultimi giorni,guardando le luci del giorno e della notte illuminare la cittą.
Poi si spense piano,
senza un sospiro ne un lamento,
su quel logoro divano che aveva visto giorni migliori,dal fiorire della sua giovinezza,all'appassirsi della sua vecchiaia.