Cicale.
"Lucky I'm love with my bestfriend.
Lucky to have been when I have been.
Lucky to becoming home again."
<< Shikamaru! Allora, regali interessanti? >>
E il cielo era azzurro quel giorno, di un'azzurro tanto terso e puro che Shikamaru si chiese fino a dove potesse estendersi quell'immensitą.
Quell'azzurro gli abbagliava gli occhi, lo folgorava, e nei raggi di luce che gli riscaldavano tiepidamente il volto si soprese di poter vedere i suoi capelli biondi che danzavano nell'aria.
<< Quanto starai via? >>
<< Dieci giorni, promesso! >>
Erano passati undici giorni, e di lei nemmeno una traccia.
<< Auguri Shikamaru! Un anno pił vecchio, eh? >>
E poi c'erano le cicale, che con quel loro suono stridulo e quasi petulante negli ultimi giorni avevano avuto il potere di conciliargli il sonno come non mai.
C'erano le cicale, che cantavano mentre lui chiudeva gli occhi e il vento gli soffiava in volto, steso su quel prato verde appena fuori Konoha.
C'erano le cicale e Shikamaru non potč non sentirsi incredibilmente stupido.
Perchč in quel seccante frinire non era riuscito a non sentire la sua voce, la sua risata.
L'eco di un nome appena pronunciato.
<< Shikamaru! >>
E quel giorno era il suo compleanno, e Shikamaru si chiese se oltre ad un prato verde, un cielo azzurro ed il frinire delle cicale si sarebbe potuto permettere il lusso di chiedere qualcos'altro in pił.
<< Sei in ritardo, Ino. >>
<< Lo so. >>
Non pensņ pił Shikamaru, c'era solo Ino, la carezza gentile della sua mano sulla guancia e il frinire fastidioso delle cicale.
***
A tutte le mosche bianche del sito. *__*
Strofa ad inizio flash: "Lucky" di Jason Mraz & Colbie Caillat. Una canzone bianchissima gente, da ascoltare assolutamente!
Tantissimi auguri Shikamaru, sappi solo che sei l'uomo che vorrei sposare. ♥
Lucky to becoming home again."
<< Shikamaru! Allora, regali interessanti? >>
E il cielo era azzurro quel giorno, di un'azzurro tanto terso e puro che Shikamaru si chiese fino a dove potesse estendersi quell'immensitą.
Quell'azzurro gli abbagliava gli occhi, lo folgorava, e nei raggi di luce che gli riscaldavano tiepidamente il volto si soprese di poter vedere i suoi capelli biondi che danzavano nell'aria.
<< Quanto starai via? >>
<< Dieci giorni, promesso! >>
Erano passati undici giorni, e di lei nemmeno una traccia.
<< Auguri Shikamaru! Un anno pił vecchio, eh? >>
E poi c'erano le cicale, che con quel loro suono stridulo e quasi petulante negli ultimi giorni avevano avuto il potere di conciliargli il sonno come non mai.
C'erano le cicale, che cantavano mentre lui chiudeva gli occhi e il vento gli soffiava in volto, steso su quel prato verde appena fuori Konoha.
C'erano le cicale e Shikamaru non potč non sentirsi incredibilmente stupido.
Perchč in quel seccante frinire non era riuscito a non sentire la sua voce, la sua risata.
L'eco di un nome appena pronunciato.
<< Shikamaru! >>
E quel giorno era il suo compleanno, e Shikamaru si chiese se oltre ad un prato verde, un cielo azzurro ed il frinire delle cicale si sarebbe potuto permettere il lusso di chiedere qualcos'altro in pił.
<< Sei in ritardo, Ino. >>
<< Lo so. >>
Non pensņ pił Shikamaru, c'era solo Ino, la carezza gentile della sua mano sulla guancia e il frinire fastidioso delle cicale.
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A tutte le mosche bianche del sito. *__*
Strofa ad inizio flash: "Lucky" di Jason Mraz & Colbie Caillat. Una canzone bianchissima gente, da ascoltare assolutamente!
Tantissimi auguri Shikamaru, sappi solo che sei l'uomo che vorrei sposare. ♥