Akisa: Addio, soleggiata Phoenix, mi mancherai, come mi mancherà, mia madre, e tutti i miei amici.
Akisa, sali sull'aereo per Forks
Akisa: Mi dispiace, lasciare mia madre, e tutti i miei amici, mal almeno cosi, lei potrà spostarsi, più serenamente, per le partite di Hideo, e poi cosi rivedrò, mio padre, dopo tanto tempo.
Dopo qualche ora, l'aereo atterro nella piovosa Forks, e ad attendere Akisa, c'era suo padre Trudge, che era un'agente di polizia
Trudge: ciao principessa, e da tanto che non ci vediamo
Akisa: ciao papà
Trudge: andiamo, ho una sorpresa per te
Akisa: che genere di sorpresa?
Trudge: vedrai
Salgono in macchina
Trudge: vedo, che ti sei fatta crescere i capelli
Akisa: l'ultima volta, erano più lunghi
Trudge: ah
dopo un po’, arrivano a destinazione
Akisa: dove siamo?
Trudge: ma come, non ti ricordi? venivamo sempre, quando eri piccola
Lazar: Trudge. finalmente
Trudge: ti ricordi di Lazar Black, vero? ti portavo sempre qua, a giocare con Jack
Jack: ciao Akisa
Akisa: ciao Jack
Lazar: allora, sei venuto, per portarlo via?
Trudge: si
Akisa: cosa?
Jack: questo
tira via un telo, e scopre un pick up rosso
Trudge: ti piace?
Akisa: si
Trudge: bene Lazar, lo prendiamo
Akisa: cosa?
Trudge: non penserai davvero, che ti mandi a scuola, con i mezzi pubblici
Akisa: grazie, papà
Trudge: torna pure a casa con quello, del resto la scuola, inizia domani
Akisa: ok
dopo qualche ora, ormai Akisa si era sistemata nella sua nuova stanza, e si stava preparando, per le lezioni del giorno dopo
Akisa: Passero inosservata, anche quest'anno