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Autore: kutinjiu    23/09/2011    0 recensioni
La storia della vita di Raistlin raccontata nella sua interezza, dalla nascita alla morte, passando per tutti gli episodi più importanti ed osservando il comportamento degli altri attraverso il suo punto di vita amaro e sarcastico.
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Raistlin 10
Par-Salian rivolse la sua attenzione al giovane Caramon.
I tratti del volto del guerriero erano distorti dalla preoccupazione e dalla sorpresa.
A quanto pare, nemmeno lui aveva capito la vera forza che il suo gemello possedeva.
"Come già sai, la Prova innesca un cambiamento radicale nei maghi che vi si sottopongono.
Raistlin sta giàperdendo una parte della sua umanità.
Per sconfiggere la lamia, egli ha rinunciato alla facoltà di vedere la bellezza.
Tuttavia non reputarci colpevoli di ciò, altri hanno superato questa sfida acquisendo il controllo sui prori sentimenti o semplicemente possedendo una prontezza di riflessi incredibile.
La Prova non è crudele, semplicemente svolge il suo ruolo con la maggior efficienza possibile, senza badare al bene o al male.
La scelta di tuo fratello non può essere giudicata, non è una perdita quella che ha subito.
Anzi, spesso la bellezza offusca l'intelligenza e porta le persone alla rovina" disse l'Arcimago.
Caramon allora ripensò ad un episodio accaduto alcuni anni prima di allora.

Con il tempo, nella compagnia di amici, essendo tutti molto giovani (ad eccezione di Flint, ovviamente), erano spuntati i primi amori.
Tanis trascorreva gran parte del suo tempo da solo con Kitiara, l'impulsiva e passionale guerriera.
A quanto pareva il mezzelfo aveva ceduto alla sua parte umana, nonostante la freddezza di elfo che spesso dimostrava.
Caramon invece sorseggiava birra nella Taverna dell'Ultima Dimora, cercando di continuo lo sguardo di Tika Wayland, la giovane cameriera.
Nessuno aveva mai conquistato la bella ragazza dai capelli rossi e dal carattere risoluto, molti di quelli che ci avevano provato con troppa irruenza mentre lei serviva i tavoli, si erano ritrovati improvvisamente a terra pieni di dolore.
Quel guerriero però era diverso dagli altri spasimanti, avrebbe potuto incutere timore con la sua stazza ma aveva scelto la via della gentilezza.
Dunque Tika indugava spesso al suo tavolo, ogni volta con qualche timida e futile motivazione.
D'altronde anche Caramon non era meno impacciato negli affari di cuore.
Era da mesi che ogni sera gli cadevano le posate ed arrossendo ne chiedeva di pulite alla cameriera.
Tas, il kender, be'... lui era innamorato dell'avventura e del furto, quelle rare volte che lo si vedeva, era sempre di fretta.
Spesso infatti qualcuno lo inseguiva, reclamando la proprietà di un oggetto che, stando alle parole di Tas, era da secoli un suo cimelio di famiglia e dunque non poteva essere stato rubato qualche minuto prima.
Sturm invece meditava per ore seguendo le regole dei Cavalieri di Solamnia e rileggendo ogni tanto le gesta del suo paladino preferito, Huma, colui che aveva scacciato le tenebre dal mondo.
Ammaliato dal coraggio degli eroi di quelle leggende e spronato dalla madre di cui ricordava poco, non vi erano stati dubbi sul quale sarebbe stato il suo destino.
Ed ora eccolo lì, pronto a dimostrare il suo valore compiendo le imprese più ardue, nella speranza di guadagnare una gloria immortale.
Seguendo il desiderio della gloria ma in un modo più realistico, Raistlin continuava a trascorrere le giornate immerso nello studio sotto un Vallen.
Questi erano alberi che vivevano solo a Solace, erano talmente robusti che i cittadini avevano costruito le loro case sui loro rami.
L'ampia ombra che la possente pianta gettava sotto di se', forniva un perfetto riparo dal caldo per il mago.
Egli, però, aveva una ragione per stare proprio in quel luogo ben diversa dal voler semplicemente godere della natura.
Ad intervalli regolari, alzava gli occhi nella speranza di scorgere una persona che gli aveva sconvolto la sua vita.
Una volta, quando era passato di là con il fratello, aveva scorto una ragazza uscire da un edificio.
Era molto giovane, aveva i capelli corvini e lisci ed il suo corpo, nemmeno troppo snello, stava lentamente acquisendo le forme di una donna.
Lei si era accorta del suo sguardo e gli aveva sorriso.
Raistlin, non sapendo come reagire, aveva calato il cappuccio delle Vesti Rosse ed affrettato il passo.
Nessuno gli aveva mai rivolto un gesto di affetto spontaneo.
Certo, Caramon lo faceva in continuazione ma lui era suo fratello, era una questione di sangue.
Anche i suoi "amici" lo avevano accettato nel gruppo solo dopo l'intervento del gemello ed ora gli dimostravano una specie di stima.
Questo il massimo grado di apprezzamento che gli avessero mai offerto dopo averlo conosciuto.
Quella ragazza gli aveva dato qualcosa di nuovo e prezioso, e senza nemmeno sapere chi lui fosse.
Ovviamente a Solace tutti si vantavano del loro potente mago, ma nessuno aveva mai scambiato con lui più di qualche parola.
Finalmente il giovane comprese pienamente cosa spingeva Caramon a perdere giorni interi solo per vedere Tika.
Dubitando delle scelte effettuate fino a quel momento, Raistlin arrivò a chiedersi se la magia fosse veramente la sua strada.
In quell'istante, la sua capacità di recitare incantesimi svanì, non trovando più un cuore forte e deciso su cui poggiarsi.


  
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