NIENTE

 Non pensare a niente è avere l’anima propria e intera.

Fernando Pessoa

Io. Non. Penso. A. Niente.

Io non penso a niente. Non penso mai! Perché pensare? Perché mai dovrei?

E’ una cosa stupida, non porta a niente. Io non penso, lascio il mio cervello vuoto buio spento.

      Vi terrorizza davvero il mio non-pensare? E’ davvero così obbrobrioso, incivile, selvaggio?

Ma  chi se ne fotte? E santo cielo, che sarà mai?¹

Voi pensate e ragionate. Io non penso e non ragiono. Perché in questo modo io vivo.

Sono un buffone sono un giullare sono un saggio un filosofo un politico.

Sono uno sciocco sono un intellettuale.

Sono un maestro sono un allievo.

Io non penso e lascio la mia anima intatta.

La. Mia. Anima. E’. Pura.

La mia anima è pura, intatta. Non condizionata da pensieri superbi e vili, l’anima candida vola

più in alto del sole e ancora più su.²

Non conosco Peccato, non conosco Virtù; non conosco Dannazione e nemmeno Redenzione. Non li conosco: presentatemeli. Ma che importa? Tanto non ricorderò i loro nomi…

Io non penso e la mia anima è completamente intatta.

Io non sono come voi, miseri poveri abbandonati, orgogliosi alteri severi, felici tristi depressi. Siete soddisfatti del vostro pensiero e della vostra anima sporca.

Io non sono come voi, abbietti schiavi della Mente. Schiavi! Sì, siete tutti schiavi! Schiavi maledetti del tiranno Pensiero!

Io, io sono libero… Libero più dell’aria.

Sono libero     dalle responsabilità         dalla libertà di pensiero

                       dalla tristezza                   dalla libertà di stampa  

                       dalla rabbia                       dalla libertà d’opinione

                       dalla felicità                     dall’essere un uomo

                       dall’eccellenza                  dall’essere vivo

                       dall’amore                        dall’essere morto

Sono libero da tutto.

Sono libero di essere niente.

Niente.

E io non penso a niente.

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NdA  Citazioni!

¹ Mai dire mai, Teatro degli Orrori

² Volare, Domenico Modugno

Undicesima classificata al contest "La poesia delle storie" di NonnaPapera! e Gabby_8827

11 Niente – Valery 106.9 
Giudizio di NonnaPaperaGrammatica: 10 punti
Lessico e sintassi: 10 punti
Caratterizzazione dei personaggi: 8.9 punti
Originalità: 10 punti
Utilizzo della frase scelta:10 punti
Gradimento personale: 5 punti
ToT.  53,9
Che dire? Giudicare la grammatica e la sintassi di una nonsense lo trovo un compito piuttosto arduo. Per quel che mi riguarda, per quanto alcuni segni di interpunzione siano messi in maniera tale da risultare normalmente errati, nel tuo scritto non stonano per nulla, anzi gli danno un ritmo ed un’anima molto interessanti.
Ovviamente il personaggio che tu fai parlare non è ben delineato nel carattere. Insomma si capisce molto bene che è un sovversivo, o se vogliamo vederlo sotto un altro aspetto, uno spirito libero. Critica la società e il mondo, però del suo vero io si evince poco.
Per il resto la storia mi è parsa molto originale e ben gestita. Sono solita leggere le tue nonsense, eppure ogni volta mi sorprendo per l’originalità e la freschezza che riesci ad imprimere. 

Giudizio di Gabby_8827
Grammatica: 10/10
Lessico e sintassi: 10/10
Caratterizzazione dei personaggi: 8/10
Originalità: 10/10
Utilizzo della frase: 10/10
Gradimento personale: 5/5
Totale: 53/55
Non ci sono errori grammaticali, infatti il punteggio è massimo, idem nella voce “lessico e sintassi” dove ho apprezzato moltissimo le tue scelte ^^La storia è originale, infatti anche qui il voto è alto, stesso discorso vale per la caratterizzazione del personaggio, ma non mi sono sentita di dare il massimo, perché penso che poteva essere approfondita meglio.È una Nonsense bellissima, che rimane il lettore spiazzato, complimenti. Totale complessivo 106.9