Burning In The Skies – Jill Valentine Part 2
Facciamo irruzione nella stanza in fondo alle scale; mentre lui continua a darci le spalle apparentemente imperturbabile.
Si gira lentamente, assaporando la paura che inquieta nei suoi “ospiti” con un suo semplice movimento.
Sussulto a quella vista, finalmente lo rivedo dopo tanto tempo; mi impongo la calma, sapevo che questo giorno sarebbe arrivato e sopratutto so che cosa devo fare.
-Wesker!- grida Chris riconoscendolo e sparando i primi colpi di pistola subito imitato da me.
Wesker evita senza difficoltà i proiettili e avanza verso di noi, i suoi ex-compagni di squadra, scagliandosi verso Chris.
Rabbrividisco nel vedere i colpi che gli infligge, e solo quando si accascia a terra Wesker riporta la sua attenzione su di me che nel frattempo ho ripreso a sparare.
Mi sento afferrare per il collo, la tua mano guantata mi solleva da terra ed inizi a stringemi la gola fino a quando non sono sul punto di svenire.
“I held my breath as clouds began to form
But you were lost in the beating of the storm
But in the end we were meant to be apart
In separate chambers of the human heart”
Interviene Chris, facendoti mollare la presa sulla mia gola permettendoimi di liberarmi definitivamente dalla morsa ferrea e cadendo a terra senza fiato.
Ma non è questa la caduta che dovrò sopportare.
Iniziamo una lotta a mani nude dove nessun attacco va a segno, ma viene solo schivato e parato.
Veniamo scagliati contro i mobili e i muri della stanza, ed intanto tu sembri divertito dalla nostra stupida impotenza davanti a te.
Cadiamo ancora e ci rialziamo; non riesci a nascondermi il fatto che reprimi anche l’ultima sensazione umana che ti provoca la vista di me che continuo ad aggredirti.
Allora ricordi ciò che c’era un tempo fra di noi, non ho solo immaginato tutto.
Avrei dovuto mettermi l’animo in pace tempo fa quando tradisti la S.T.A.R.S., ma ti ho sempre amato, nonostante l’odio che provo per te.
Ma tu sei un Dio, e come tale, sei implacabile di fronte a chiunque... anche di fronte a me.
Perciò ora mi comporto come te ignorando i miei sentimenti e odiandoti come posso.
“I’m swimming in the smoke
Of bridges I have burned
So don’t apologize
I’m losing what I don’t deserve”
Il colpo mi mozza il respiro e mi rialzo ansimante, intanto tu sollevi da terra Chris.
Sorridi malefico mentre si divincola.
Carichi il colpo.
-NO!-
Se deciderai di uccidermi morirai con me e ti odierò per sempre; ma se deciderai di tenermi con te, amerò il capitano della S.T.A.R.S.: Albert Wesker.
La caduta. Ecco che arriva.
N.d.a.:
Ecco l' "attesissimo" secondo capitolo!
Ringrazio la mia beta Claudia e riesco a citare solo ora (se ci riesco) _Lightning_: per avermi "indirettamente" ispirato questa song con la sua fan-fiction "Checkmate" ^.^
Un grande grazie anche a chi ha recensito lo scorso capitolo!
LeaveMeAlone
_ Shadow _