Mie care figliole,
Se state leggendo allora significa che sono morto da almeno un mese. Avevo chiesto al gestore dell'emporio di aspettare almeno un mese, e gli ho chiesto anche di non aprirla: è un uomo di parola e so che ha fatto quanto gli ho chiesto.

Vorrei dirvi tante cose, ma prima di tutto che vi ho amate tantissimo.
Scrivo nella speranza di potervi spiegare un po' la mia vita, il motivo per cui io e vostra madre abbiamo divorziato tempo fa. Spero solo che possiate capire, ma so che siete intelligenti: tuttavia non ho speranza negli uomini e sul fatto che possano cambiare.

Il motivo a cui accennavo poco sopra, ha un nome e un cognome, Jack Twist.
Forse vostra madre ve ne avrà parlato, forse no.
Jack Twist è l'uomo che io ho amato, l'ho amato dell'amore profondo che è lecito provare solo per una donna.
Ecco, l'ho detto. Non mi è dato di sapere cosa farete ora, se strapperete la lettera, se la chiuderete in un cassetto senza leggere oltre, o se andrete avanti sperando di capire.

Io e Jack Twist ci conoscemmo tanti anni fa, sulla Brokeback Mountain per portare le pecore al pascolo. Un lavoro estivo, come tanti altri... eppure quella volta tra me e Jack è nato qualcosa, che non esito, per ciò che è accaduto dopo, a definire amore. Si, figlie mie, è stato amore, un amore profondo e sincero.
Jack e io non abbiamo mai potuto vivere questa cosa serenamente, perchè amare un altro uomo è una cosa proibita.
Un peccato mortale.

Ma, posso garantirvelo, nonostante (e, badate bene, non ho vergogna ad ammetterlo) io sia andato più volte a letto con Jack, sono convinto che nel nostro rapporto non ci fosse nulla di sbagliato. Io amavo Jack, lo amavo, e lui amava me.
Vorrei soltanto che le cose fossero andate diversamente, e che gli uomini fossero stati diversi.

Jack Twist è stato ucciso, sapete. Ucciso per omofobia. E quando è successo, quando l'ho saputo, io sono morto con lui.

Non ho naturalmente prove di quanto sto dicendo, la versione ufficiale è un'incidente mentre tentava di riparare l'auto: ma io so che non è così.
So che non è facile da spiegare e tantomeno da capire, per non parlare di quanto sia difficile da accettare, ma la realtà dei fatti non si può cambiare, perciò lo scriverò un'altra volta: io ho amato Jack.

Più il tempo passava dopo la morte di Jack più mi chiedevo che senso avesse vivere ancora... Quelle due camice che avete fatto bruciare con me assieme alla cartolina di Brokeback, ecco, quella che stava dentro era di Jack.

Sono vecchio, e non solo fisicamente. Da quando è morto Jack la sensazione di amarezza e stanchezza mi ha accompagnato giorno dopo giorno, anno dopo anno fino a questo momento, in cui scrivo queste parole dolorose.
Rievocare Jack e i tempi di Brokeback, gli unici momenti in cui sono stato davvero felice, fa un male tremendo: spero solo che voi non dobbiate mai, mai passare una cosa del genere.
Mi è scivolato tutto quanto via dalle dita come della sabbia, e della felicità che ho provato a Brokeback non me ne è rimasto nemmeno un granello: tutto perchè ho amato un uomo. Se fosse stato possibile, avrei voluto passare insieme a lui ogni istante della mia esistenza, invecchiare e morire assieme a lui.
Jack... lo sogno spesso, da quando è morto. Alle volte mi rimprovera, alle volte mi abbraccia.


Temo di non essere stato un buon padre, per voi, e tutto questo non è una giustificazione sufficiente... spero solo che almeno se non potrete giustificarmi (e non ve ne farei nessuna colpa, anzi) almeno possiate capirmi. Dio solo sa se vorrei recuperare il tempo che ho perso, ma non ne ho più le forze e attendo soltanto di morire.
Come ho scritto sopra, so che siete due ragazze molto sveglie, ma non ho fiducia negli uomini e l'ambiente in cui siete cresciute non era certo quello degli hippies.

Ora basta scrivere. Solo un'ultima volta ripeto, io ho amato Jack.
Addio amate figlie mie

Ennis del Mar.  



Ieri notte stavo pensando a cosa avrebbe potuto dire Ennis alle sue figlie, nel tentativo di far capire loro che cosa era stato Jack Twist per lui.
Be, che dire... spero vi sia piaciuta :3