"Rupe please, don't cry. I'll always here, into your heart". "Isn't the same, you know..", mi dice fissandomi con quegli occhi spettacolari ma pieni di lacrime. "I'm sorry..", dico distogliendo lo sguardo. "Darling we must go, it's useless to wait.. Tom won't come", mi dice Matt, avvicinandosi. Vedo che è triste, ci teneva davvero a salutare Tom anche perchè non l'avrebbe visto per due mesi. Stringo in un ultimo abbraccio Evanna e le sussurro "Help him, please Evie", lei annuisce restituendomi l'abbraccio. E' una grande amica, sono così contenta che ci sia lei. Mi avvicino a Rupe per abbracciarlo un'ultima volta. Lui mi sta fissando. Mi stringo a lui come ad un'ancora di salvezza, è sempre stato questo per me. La mia ancora di salvezza. Ricambia stringendomi come se non volesse più lasciarmi e appoggia il mento sulla mia spalla, respirando il profumo dei miei capelli. Sento il suo cuore che batte, anche attraverso la camicia. Per paura di non riuscire più ad andarmene mi stacco da lui, frugo nella mia borsa e gli do la lettera. Ho impiegato tutta la notte per scriverla. E' piena di cancellature ed è sbavata dove le lacrime son scese mentre la scrivevo. E' in italiano perchè in inglese non avrei saputo spiegarmi ma Evie lo aiuterà a tradurre, così saprà anche lei la verità su quale mostro sono in realtà. Lui mi guarda in modo indagatore, ma non gli dico nulla. Lo guardo e basta. Sto danneggiando lui e me stessa per non far soffrire anche Matt. Ma due persone bastano no? Ho la testa piena di domande.. Io e Matt ce ne stiamo andando quando sento qualcuno urlare "Matthew, wait!". Era Tom, finalmente era arrivato! "I must say goodbye, bro!", dice abbracciando con foga Matt. Poi si volta verso di me, vede il mio volto rigato di lacrime, mi abbraccia e mi sussura senza farsi sentire da nessun'altro "Non farlo se ti fa stare così male, Matt capirà". Me lo dice in italiano e rimango altamente colpita da queste parole e gli sussurro di rimando "Non posso, nessun'altro deve soffrire". Lui annuisce, mi da un bacio in fronte e va verso Evie, alla quale mette un braccio intorno alle spalle. Li guardo uno per uno e mi soffermo su Rupe, cercando di trasmettergli tutto ciò che vorrei. "Come on, darling. We must go", è Matt. "Okay, Matt..", gli rispondo e mi lascio trascinare verso l'ingresso al check in, senza guardarmi indietro, consapevole di lasciare la mia migliore amica in una situazione difficile da gestire. Consapevole di lasciare il ragazzo che mi ama solo con quella lettera. Consapevole di andare in un luogo dove so che non sarò mai felice veramente. Ma mi sembrava la scelta giusta, almeno da lì ad una settimana dopo.