Is Draco alive? Is he in the castle?

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“Tu! ”urlò feroce il Signore Oscure , voltandosi verso di me. “Controlla.Dimmi se è morto.”
Tremai leggermente, ed obbedì agli ordini appena conferitimi .
Avanzai a lenti passi verso quello che sembrava esser il corpo di un ragazzo morto.Ad ogni passo la tensione aumentava.
Quando lo raggiunsi mi piegai sulla figura del ragazzo. Harry Potter. Ci aveva fatto passare un sacco di guai quel ragazzo.
Sfiorai con le dita il suo volto, aprì leggermente una palpebra cercando di capire realmente se fosse morto. L’occhio di Potter si mosse di poco, e quasi mi venne un colpo quando me ne accorsi.Il respiro si fece più affannoso.
Sentì qualche urla e risa provenire dalle mie spalle e riconobbi quella di mia sorella, Bellatrix.

Un po’ agitata pensai che probabilmente era tutto frutto del mio cervello, che in una situazione così di pressione avrei anche potuto vedere cose che in realtà non erano accadute.
Passai ad ispezionare i battiti cardiaci, insinuando una mano  nella camicia del ragazzo, fermandola solo quando arrivò sul cuore.
Bum bum bum.
Si gelò il sangue nelle vene. Potter era vivo. Deglutì piano, sperando che nessuno se ne fosse accorto. Potter era vivo.
La prima cosa che mi venne in mente fu quella di chiedergli di mio figlio. Ero sicura, sicurissima, che sapesse dove fosse e che fine avesse fatto.
Avevo paura di sapere la verità ma nello stesso tempo ne avevo bisogno.
Draco.Il mio unico ed adorato figlio. Sangue del mio sangue .

Avevo cercato di proteggerlo sempre,in tutti i modi possibili. Ma ora, di lui non c’era più traccia.
Ogni giorno il vuoto che era in me diventava sempre più buio e profondo. Servire il Signore Oscuro era diventato qualcosa di estremamente irrilevante in quel ultimo periodo. Mio marito ,disperato quanto me, era completamente preda delle sue paure . Il Signore Oscuro si prendeva beffa di lui, prima privandolo della sua bacchetta,poi facendogli fare compiti che era certo lo avrebbero messo in difficoltà. Ma Lucius non era un debole. Come me, viveva per la sua famiglia, per suo figlio.
Avvicinai ancora di più la mia testa al suo viso . I miei capelli gli caddero sul volto, sfiorandogli delicatamente le guance, mentre avvicinai la bocca al suo orecchio.

“Draco è vivo?E’ nel castello?”

Sussurrai il più piano possibile, sperando che nessuno se ne fosse accorto.
Nei secondi ,prima che mi rispondesse, la tensione  ,in me, salì ancora di più. Avevo bisogno di sapere dove fosse mio figlio.
 
“Si” un soffio smorzato uscì dalle labbra del ragazzo. Pronunciò quella parola così piano che a stento la sentì.
Draco era vivo, era nel castello. Chiusi gli occhi ,stringendoli, in un gesto che fece trapelare tutto il mio sollievo.
 
Feci scorrere all’indietro la mia mano, dal suo petto ,graffiandolo un poco. Lo guardai gli ultimi istanti. Quel povero ragazzo aveva avuto una vita davvero difficile. Immaginai come sarebbe stato per me se lì ,a terra, ci fosse stato il mio di figlio. Un brivido gelido mi accarezzò la schiena,solo al pensiero.
Presi un ultimo respiro e mi alzai.
Era vivo.
Girai lentamente la testa ,in direzione di Voldemort. Lo guardai dritto negli occhi , e con più fermezza che potei , dissi

“ E’ morto.”
 
Urla, risate, insulti verso il ragazzo , riempirono i minuti successivi al mio annuncio. Guardai mio marito , lanciandogli uno sguardo che fece intendere ogni parola che avrei voluto dirgli , ma non potevo.
Lui capì ,e mentre veniva superato dagli altri mangiamorte in festa che seguivano il Signore Oscuro, sorrise leggermente. Un sorriso sollevato , ma preoccupato. Preoccupato perché sapevamo entrambi che non era finita lì.
Nostro figlio non era ancora al sicuro, ma insieme ce l’avremmo fatta.

 

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