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Autore: Mayaserana    24/09/2011    5 recensioni
Si potrebbe pensare che ora che Lily e James stanno finalmente insieme fili tutto liscio, ma loro non sono una coppia normale, e hanno a che fare con amici e parenti un po' invadenti...
dalla storia:
Siamo alle solite: chissà mai cosa avrà combinato Ramoso oggi…
Un momento, qui qualcosa non torna… per quale motivo non posso dormire nel mio dormitorio???
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Durante l'infanzia di Harry
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“Poootteeeeeeeeeeeeeer!!!”
Siamo alle solite: chissà mai cosa avrà combinato Ramoso oggi…
“Potter! Vuoi spiegarmi perché Black è ancora qui?!?!?”
Un momento, qui qualcosa non torna… per quale motivo non posso dormire nel mio dormitorio???
“Lily un corno! Sono stufa marcia! Se continua così Harry non si abituerà mai a stare solo con noi!”
Harry? E adesso che diavolo centra quel poppante? Uops! Qui non sono nel mio dormitorio, e non ho sedici anni, ma ventuno. Una piccola svista posso anche concedermela, specie se sono stato appena svegliato: dopotutto io sono Sirius Black!
Con uno sbadiglio mi alzo e scendo al piano di sotto. La piccola cucina immacolata sembra essersi ridotta ulteriormente, incapace di contenere la rabbia di Lily Evans.
“Ehi, Evans, ma che hai da urlare?”, chiedo, contrariato, entrando.
La giovane per tutta risposta mi incenerisce con lo sguardo, prima di chiedermi, con tono pericolosamente gentile: “Dimmi un po’, Black, come si dorme nella camera di Harry?”
Scrollo le spalle, cercando di sembrare calmo anch’io: magari, e dico magari, questa volta riuscirò ad evitare l’inevitabile.
“Splendidamente, grazie, Lily cara. Ho dormito come un ghiro”, dico sorridendo.
“Bé, io NO!”, sbuffa lei, e si vede che sta provando a trattenersi dall’urlare ancora. Con scarsissimi risultati, aggiungerei.
“Mi dispiace”
Le cose non si stanno mettendo affatto bene.
“Anche a me!”, sbraita.
Ecco, appunto.
“Lily, tes…”
“Tu stanne fuori”, ringhia rivolta al povero James, che si ritrae davanti al suo sguardo assassino.
“C-come vuoi tu, tesoro”
“Posso sapere cosa sta succedendo?”, chiedo.
Pessima domanda. Perché non dai mai retta a Remus, quando ti dice che dovresti imparare a tenere quella boccaccia chiusa?
“Succede, Black, che mentre tu dormivi nella camera di Harry, lui ci teneva svegli in camera nostra, impedendoci di chiudere occhio! Succede, Black, che questa storia va avanti da mesi! Succede, Black, che io comincio ad essere stufa! Succede, Black, che…”
“Ok, ok! Ho capito! Potevate dirlo subito, accidenti, sarei andato a dormire a casa mia!”
Lily mi guarda per un attimo, totalmente stranita. Apre e chiude la bocca un paio di volte, come se le mancassero le parole. Modestamente faccio sempre questo effetto, sulle ragazze.
Anche James mi guarda totalmente sconvolto. La cosa mi pare un po’ strana, insomma, lui è sposato!
“T-tu…tu hai una casa?”, mi chiede Lily, incerta.
Una goccia di sudore freddo mi scivola lungo la fronte. Ho come un vago presentimento…
“TU HAI UNA CASA?”, ripete, gonfiandosi velocemente.
Perché, perché non do mai retta a Remus?!?!
Anche James deve aver capito che tira una gran brutta aria, perché esce furtivamente dalla cucina.
“TU, MALEDETTO SACCO DI PULCI, HAI UNA CASA?”
Decido di rispondere, prima che la sequela di insulti diventi troppo lunga.
“Ehm… sì”
Lily chiude gli occhi, prendendo un respiro profondo. Forse il peggio è passato. Mi azzardo a tirare un piccolo sospiro di sollievo, che però sembra riscuoterla.
“E ALLORA MI SPIEGHI CHE COSA CI FAI ANCORA QUI?”
A questo punto so benissimo che qualunque cosa dirò o farò verrà ritorta contro di me, e che quindi quello che sto per fare non potrà peggiorare le cose.
Proprio in quel momento James entra nuovamente nella stanza con il piccolo Harry tra le braccia. Sul volto mi compare il mio fido sorriso malandrino.
“Bé, Evans, se volevi portarti a letto James senza interruzioni potevi dirlo subito! Io e Harry leviamo le tende, vero piccolo?”
E senza aggiungere altro, prendo un Harry vagamente perplesso dalle braccia di James ed esco di casa, lasciandomi dietro un Ramoso palesemente divertito e una Lily Evans ancora rossa, ma non per la rabbia.
Prima di chiudere la porta scoppio in una risata, e sono certo di aver sentito ridere anche loro.
D’altronde, nessuno può rimanere arrabbiato a lungo con me, io sono irresistibile.



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ok, questa è la mia prima fanfic, ed è anche la prima volta che provo a scivere in prima persona... spero che il risultato non sia completamente da buttare..
in questa storia ci sono alcuni tra i miei personaggi preferiti della saga; so che ci sono infinito racconti su di loro, ma volevo provarci anch'io...

le recensioni, anche se negative, sono gradite, perchè così spero di potermi migliorare, quindi, vi prego, fatemi sapere cosa ne pensate! :)

spero di pubblicare presto qualche altra storia, magari con più capitoli...


Vanessa
  
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