Mi guardai allo specchio. No quella non potevo essere davvero io. Mi avvicinai un po' di più per guardarmi meglio. Gli occhi azzurri ormai non riuscivano più nemmeno a brillare tanto era il trucco che li circondava, trucco pesante. Del trucco per nascondermi, e non mi riferisco solo al viso, mi stavo nascondendo da quello che ero davvero. Mi passai una mano tra i capelli. Le extension iniziano a non piacermi poi così tanto e quel colore era troppo chiaro. Bionda. Quando mai ho voluto farmi bionda? Mai. Sono sempre stata scura di capelli e ora anche quello era cambiato. Le labbra erano ricoperte di un rossetto, rosso acceso, che fino a poco tempo fa avrei ritenuto a dir poco volgare. Che cosa mi era successo? Ero diventata tutto ciò che avevo sempre odiato essere. Una ragazza montata, vanitosa, egoista, egocentrica, menefreghista. Mi importava solo di apparire bella agli occhi della gente. Perchè? Per la semplice paura di essere giudicata. I cambiamenti sono difficili da affrontare ed è ancora più difficile trovarsi in un ambiente nuovo, dove non conosci nessuno, dove incontri le persone e non puoi fare a meno di farti idee su di loro, il problema che anche loro lo fanno. E la gente giudica. La gente giudica anche troppo. Così per integrarti, diventi come loro, invece di far vedere quanto vali rimanendo te stessa.
Mi guardai ancora allo specchio. No, non vedevo Allie. Non vedevo niente di quella Alison che non poteva passare una giornata senza sentire la sua migliore amica o chiacchierare con la madre. C'era solo una ragazza che le assomigliava, con i suoi stessi occhi, i suoi stessi lineamenti, ma dentro? Ero ancora davvero Allie?
Mi sfilai il vestito restando in intimo, poi andai in camera dei miei genitori e tirai fuori una felpa enorme di papà, me la infilai. Mi ha sempre fatta sentire più al sicuro.
Poi tornai allo specchio, presi lo struccante e mi ripulii tutto il viso. Tutto il nero venne via, mischiato con il marrone del fondotinta. Mi guardai di nuovo. Presi un elastico e mi legai i capelli all'indietro in una coda alta.
Tirai fuori il telefono dalla borsa e lo spensi. Non volevo nessuno.
Non appena misi fuori il piede dalla mia stanza mi ritrovai davanti la mia sorellina, che mi guardava. «Mamma e papà sono usciti..» mi disse. Non l'avevo trattata particolarmente bene in quell'ultimo periodo. «E tu non sei andata?» le chiesi guardandola. Lei forse impaurita che potessi arrabbiarmi mi fece un semplice segno con la testa per dirmi di no. «E allora cosa vuoi fare?» Sembrava sorpresa da quella mia domanda. «Bè..io..stavo guardando i cartoni animati.. giù in salotto..» «Che ne dici se vengo con te?» la guardai. «Davvero? Lo faresti davvero?» Io annuii e vidi un sorriso stamparglisi sul viso prima di prendermi per mano e trascinarmi giù. Non potei fare a meno di sorridere anche io. Un sorriso innocente, vero. «Sai una cosa Allie?» mi disse. «Cosa?» «Sei molto più bella del solito».