Se è per lui, lo farò.

Ero una ragazza sola, seduta su una poltrona male andata, in una casa buia e piena di dolore.

Aspettavo con ansia l'arrivo di Colui Che Non Dev'essere nominato, stringendo fra le dita la collana che mi aveva ultimamente regalato Draco. 

Draco.

Il suo nome echeggia' nella mia mente e mi fa pensare che è per lui che sono qui.

Per aiutarlo.

Per stargli accanto.

Per non lasciarlo andare.

Sento un rumore di passi.

Il rumore dei passi che non avrei mai voluto sentire, se non fosse stato per lui.

Ed ecco che entrano i primi mangiamorte.

Riconosco la famosa Bellatrix Lestrange, che entra con la sua solita risata che ti fa gelare il sangue nelle vene.

Riconosco il nostro professore di difesa contro le arti oscure, Severus Piton che è accompagnato dal suo amato mantello nero.

E riconosco Draco, che con i suoi capelli biondi non da' l'idea di essere uno di loro. 

Gia', lui è uno di loro, e sto per esserlo anche io.

Vedo che Piton si alza la manica della camicia, vedo che lo sta chiamando.

E infatti eccolo arrivare, accompagnato dal suo serpente, pronto a divorarti.

Mi guarda con quegli occhi rosso sangue.

Non riesco a muovermi, comincio a sentirmi legata alla poltrona.

Continua a guardarmi, come se fossi una schifosa feccia.

Comincia a farmi delle domande, ed io rispondo male per sbaglio.

Mi chiede perchè voglio unirmi a lui.

Ed io come una stupida gli rispondo per amore.

Parla in una lingua strana, ed inizialmente pensavo fosse una lingua parlata dai Mangiamorte per dirgli del mio arrivo.

Ma poi vedo il suo serpente avvicinarsi, capisco e sussurro 'Draco'.

Draco capisce e si alza, ma il serpente ha gia' aperto le fauci.

Non mi muovo, non faccio niente, sto li' a guardare quello che succederà.

La mia vista si appanna, l'unica cosa che sento è un grido di Draco.

Quando il serpente finisce il suo lavoro, io non ci sono.

Questa è la fine di Pansy.

Dico mentre dall'alto guardo Draco in preda ai singhiozzi mentre accarezza la mia tomba. 

E' la mia fine, ma non la fine del nostro amore. 

Sussurro come se lui potesse sentirmi, e con le mie ultime forze lascio che il buio s'impossessi di me.