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Autore: herms    26/09/2011    3 recensioni
Un sfogo in un ennesimo momento di tristezza, guando le parole sono la mia unica compagnia.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Diciamo solo che non è un bel periodo. Non sto bene, non sono felice. Lo ero fino a poco (anche se mi pare passata una vita) tempo fa. Non è che vada in giro con aria triste, ma è tanto che non mi sento veramente soddisfatta, realizzata. Mi sento sola, e anche le persone a me più vicine perdeno d'importanza in questi casi.

Herms

 

Well there’s three versions of this story mine, yours and then the truth
And we can put it down to circumstance, our childhood, then our youth
Out of some sentimental gain I wanted you to feel my pain,

but it came back return to sender.

Shame, Robbie Williams.

 

 

CHE IL VENTO PORTI VIA ALMENO LA NOSTALGIA.

 

 

E' possibile svegliarsi una mattina e non riconoscersi più guardandosi allo specchio? Non fisicamente, no.

Ma chiedersi dov'è finita quella ragazza sognatrice che non desiderava altro che sedersi all'aria aperta a leggere uno di quei fantasy che era ormai in grado di recitare a memoria.

Chiedersi dove sei finito tu, che con la tua allegria e intelligenza riuscivi a rischiarare anche il mio umore più nero.
Tu che mi hai aperto un mondo e a cui io ho aperto il mio.

Chiedersi dove sia finita quella sensazione di appartenenza che era così palese anche agli occhi degli altri che vedevano persino qualcosa in più di quanto vedessimo noi. Perché non ne sentivamo il bisogno, andava bene così.

Chiedersi se ogni tanto pensi a me, e se quando ti succede qualcosa ti viene spontaneo pensare di raccontarmela, così da non essere l'unica.

Chiedersi perché la lontananza faccia così male, ma solo la sera, quando non c'è la luce del giorno a rischiarare i miei pensieri più bui.

Chiedersi se le cose andate possono ritornare o sono perse per sempre.

Chiedersi se è normale che con questa febbre mi paia di sentire di nuovo il tuo abbraccio mentre fuori tira un vento freddo.

Chiedersi se quel vento può portare via almeno la nostalgia.

Chiedersi se mi sono sognata tutto, e quel noi per te non significava la stessa cosa, ma era solo un rapporto come tanti, nulla di speciale.

E capire che no, non voglio risposta a quest'ultima domanda, non reggerei la sensazione di averti perso di nuovo. Non reggerei la sensazione di non averti mai avuto.

 

   
 
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