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Autore: Lily Inuzuka    27/09/2011    5 recensioni
Io ero ancora Hikaru, io ero sceso in giardino a ritirare la posta per la mamma mentre casa andava a fuoco e perdevo mio fratello; io ero ancora vivo mentre l'unica persona a cui tenevo davvero era probabilmente morta, divorata dalle fiamme di quel maledetto incendio scoppiato chissà come.
Genere: Drammatico, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Hikaru Hitachiin, Kaoru Hitachiin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'HikaruxKaoru'
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Personaggi: Hikaru Hitachiin, Kaoru Hitachiin. Hikaru POV.
Genere: drammatico, triste, romantico.
Note: flash-fic, shonen-ai, twincest.
Raiting: verde.
Parole: 592.
Beta: Lorenz_123.
Prompt: Incendio.
Premessa: questa fic fa parte della raccolta "Piccoli momenti di dolcezza per Hikaru e Kaoru" e partecipa al "Four elements challenge" indetta sul forum di Efp (tabella fuoco).

 

Incendio.


Volevo morire, volevo che il mondo crollasse e con lui io e i miei sogni, spinti fin troppo avanti: sognavo di aprire un'azienda con Kaoru e vivere assieme, ma forse, nulla di tutto ciò sarà possibile.

Non ho mai pensato seriamente che tutto ciò che io e mio fratello abbiamo costruito negli anni potesse cadere così, in un baratro senza fondo, affogato nel mare di lacrime che voglio versare ma per orgoglio, per ricordo del magnifico sorriso di mio fratello non riesco a far sgorgare.

Quando ho visto il fumo uscire dalla cucina e raggiungere la nostra stanza ho creduto di morire, ho sperato che io e Kaoru fossimo anche in grado di scambiarci i corpi oltre che capirci a vicenda.

Ma nulla da fare, io ero ancora Hikaru, io ero sceso in giardino a ritirare la posta per la mamma mentre casa andava a fuoco e perdevo mio fratello; io ero ancora vivo mentre l'unica persona a cui tenevo davvero era probabilmente morta, divorata dalle fiamme di quel maledetto incendio scoppiato chissà come.

E' morto mio fratello e con lui la mia voglia di vivere, il mio amore e la felicità portatami dai sogni che costruivamo assieme.

Quando ho visto i pompieri arrivare ho sperato con tutto il mio cuore che lo salvassero, ma poco dopo ho iniziato a maledirli, perché avevano trovato il suo corpo. Livido, scarnito e freddo, solo un corpo qualunque, non suo, perché quell'involucro di carne non poteva essere di Kaoru: non aveva il suo profumo, non aveva il suo sorriso e non aveva nulla del mio amato fratellino, ero io quello, era solo un corpo che mi somigliava, che rappresentava la mia anima.

Eppure in quel momento, Kaoru non era lì con me, non mi stringeva la mano quando mi hanno detto che era morto, quando mi hanno detto che nessuno in casa ce l'aveva fatta e neanche quando mi hanno cercato un “posto dove stare”, ovvero un luogo in cui scaricare il mio misero corpo privo di emozioni.

Io e mio fratello sognavamo di comprarci una casa al mare, lontano da tutti ed essere solo noi due: Hikaru e Kaoru, due entità separate, i due gemelli Hitachiin, un'anima sola.

Ci completavamo a vicenda, ma quando lui è morto ho perso il pezzo centrale del puzzle, quello più importante e che non ti permette di ammirare la figura.

Spesso le poche persone che ancora mi parlano, anche se inutilmente, mi chiamano “Kaoru”, si impicciano, perché per loro noi non siamo nulla, noi siamo solo i gemelli Hitachiin, ma un gemello non c'è e non tornerà.

Sono “solo Hikaru” adesso ma, nonostante avessi voluto esserlo in passato, ora desidererei solo tornare indietro nel tempo, a quando avevo ancora un fratello con cui essere “solo Hikaru”, a quando i gemelli Hitachiin erano e due e sempre assieme.

Non ero mai stato solo prima d'ora, perché Kaoru c'era sempre, a ridere, a consolarmi, a tenermi la mano e sgridarmi, baciarmi e tenermi il muso perché lo trattavo come se fosse una ragazza.

Eravamo felici e non desideravamo altro, eravamo completi, come quel puzzle che abbiamo fatto da bambini ritraente un enorme cuore rosso trapassato da una freccia.

Ma ora Kaoru non è più qui e nonostante io speri di svegliarmi un giorno, non ci sarà mai, quell'incendio mi ha portato via la mia altra metà, rosso, come i nostri capelli, rosso, come l'amore che ci lega tuttora; perché lo sento, io Kaoru lo amerò per sempre, nonostante si sia portato dietro anche la mia anima.

 

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