Non sapeva perchè era riuscita a farsi trascinare lì. Il posto che più odiava di tutto il mondo-unverso, come diceva lei, ma per la sua migliore amica avrebbe fatto di tutto.
- Dayton muoviti, mi stanno soffocando!!! -
Demi la stava reclamando a gran voce, sommersa dalle sue valige in fondo alle scale. In effetti si era portata molta roba, ma che ci poteva fare se aveva tutte quelle scarpe?
- Arrivo, ma tu ripetimi di nuovo perchè ho accettato di venire a vivere con te a Los Angeles, ti prego. -
- Prima di tutto perchè io da sola qui in questa casa non ci sto, poi perchè ci sono solo due isolati da casa di Joe e Nick, e infine perchè mi vuoi bene. -
Deyton prese le valigie dalle braccia dell'amica e si diresse al piano superiore con lei.
- Perchè hai comprato casa a due isolati da Joe se poi ti lamenti che siete troppo vicini? -
- Perchè... E' stata una mia debolezza ok? Ma non farò lo stesso errore di innamorarmi di lui di nuovo. -
Entrarono nella nuova camera di Dayton e buttarono le valigie sul pavimento, iniziando a disfarle.
- Certo, ne sono convinta. Più che altro non succederà perchè non hai mai smesso di amarlo. -
- Non è vero. -
Il cellulare di Demi cominciò a squillare e lei rispose immediatamente.
- Salvata dal telefono, ma poi ne riparliamo. -

Demi uscì dalla stanza dell'amica e si chiuse nella sua che era proprio accanto.
- Che c'è Joe? -
- Mi manchi. -
- Non ho tempo ora, è appena arrivata Dayton, non voglio che inizi già a fare domande . -
- Stasera? -
- Joe no. -
- Odio quando fai la preziosa. -
- Non sto facendo la preziosa, sono semplicemente impegnata con la mia migliore amica che non sa assolutamente nulla di quello che c'è tra di noi. -
- Perchè c'è qualcosa Dems? -
- Ovviamente no. -
Dicendo così chiuse la chiamata e scese al piano di sotto per recuperare il resto dei bagagli di Dayton.

- Ok, questi sono gli ultimi. -
- Grazie DeDe. Chi era al telefono? -
- Ehm.... Dallas, voleva sapere se eri arrivata. -
- Certo, è per questo che ti sei chiusa a chiave in camera. -
- Non parliamone ora ok? Sei appena arrivata. -
- Va bene, ma dimmi almeno chi era. Non mentirmi. -
- Joe. -
- Ecco, lo sapevo, ti vedi di nuovo con lui! Lo sai che lo odio vero? -
- Non  mi vedo con lui, ci sentiamo solo ogni tanto. -
- Si, per ora! Non ti ricordi quello che ti ha fatto?-
- Day smettila! -
In quel preciso istante il campanello di casa suonò e Demi scese ad aprire, con Dayton che imprecava dietro di lei parlando di Joe.
Demi aprì la porta e Day immediatamente smise di urlare, sfoderando il suo miglior sorriso.
- Ciao Demz. -
- Nicky! Che ci fai qui? -
- Ho saputo da Joe che hai una nuova coinquilina... -
- Il solito don Giovanni. Entra. -
Nick guardò dritto davanti a se e vide una ragazza, alta come Demi, capelli castani che le arrivavano alle spalle e occhi viola. Si, non aveva mai visto degli occhi di quel colore. Aveva alcune lentiggini sul naso, una pelle molto chiara e rosata e seno abbondante, non poteva fare a meno di notarlo, sarà stato anche Nick Jonas, ma non era mica cieco.
- Ciao io sono Dayton. -
- C-ciao. Nick. -
- Si, lo so chi sei.... -
I due ragazzi si strinsero la mano e rimasero imbambolati a guardarsi.
- Ecco, ci siamo. -
Demi li superò e si sedette sul divano del salotto, accendendo la tv.
- Ci siamo a che cosa? -
Day la seguì e si sedette vicino a lei, seguita da Nick.
- Vi do tempo tre settimane. -
- Dems perchè sei sempre così stana? -
- Parla per te Jonas. Comunque, dicevo... Tre settimane e voi due non potrete fare a meno l'una dell'altro. -
- Si certo. Ti ricordo che ho la ragazza? -
- Lo so, ma dai, appena l'hai vista ti sei innamorato dei suoi occhi, ammettilo. -
- Ehi ci sarei anche io qui! -
Day guardò Demi malissimo e poi Nick, che aveva preso colorito sulle guance.
- Ok, nel frattempo che fate conoscenza io avrei delle cose di lavoro da sbrigare, quindi vi lascio. Day trono tra un paio di ore ok? -
Demi si alzò e prese la borsa e le chiavi dell'auto
- E tu, - aggiunse guardando Nick dritto negli occhi - Trattala bene. Falle fare un giro. -
- Dems! - Day cercò di protestare, ma Demi era già uscita quando lei le gridò dietro - Se scopro che sei andata da Joe ti uccido! -

Demi era in auto e stava accendendo il motore, quando la sua coscienza prese il soprevvento. Ma che cosa stava facendo? Non poteva continuare così. Si era ripetuta una sacco di volte che non sarebbe successo, che non si sarebbe innamorata di lui, ma ora sembrava che non potesse farne a meno. 
Estrasse il telefono prima di partire e digitò il numero a memoria
- Sto arrivando -
- Ok principessa. non puoi fare a meno di me vero? -
- Sta zitto Tarce -