Titolo:
Animal
Instinct
Pairing: Blazing Firebrand – Fred/Ginny
Rating: arancione
Contoparole: 741
Avvertimenti: mind-control, animal behaviour, flash-fic,
incest!
Genere: ehm,
boh?
Sommario: «
Ginevra, cosa ricordi di quel
giorno?»
Già, bella domanda. Cosa ricordava di quel giorno? La sua
mente cercava di
tornare indietro nel tempo, a quella mattina d’estate, ma una
grande nebbia
bianca, solida ed impenetrabile, sembrava avvolgere i suoi ricordi.
Note: scritta
per la
maratone Warning dell’I love Shipping e no, non sono
responsabile per ciò che
scrivo ç_ç fatemi sapere se vi piace x’D
Un bacio,
Fay <3
Animal
Instinct
La
poltrona era scomoda, le pareti troppo bianche.
«
Ginevra, cosa ricordi di quel giorno?»
Già, bella domanda. Cosa ricordava di quel giorno? La sua
mente cercava di
tornare indietro nel tempo, a quella mattina d’estate, ma una
grande nebbia
bianca, solida ed impenetrabile, sembrava avvolgere i suoi ricordi.
« Io… mi chiamo Ginny, non Ginevra ».
« Hai ragione, Ginevra. Ma ora torniamo a noi e a quel 27
luglio ».
Forse splendeva il sole, forse lei stava dando la caccia agli Gnomi del
suo giardino,
forse Harry… no, Harry non era lì con lei a
proteggerla. Lui era via, lontano.
« Ero da sola ».
« Non c’era nessun altro a casa? Nemmeno uno dei
tuoi fratelli? »
Non riusciva a ricordare nulla, forse era stata Obliviata.
La Magiterapeuta accavallò le gambe e la fissò
con sguardo dolce, come se
avesse a che fare con una ritardata.
« Così non va bene, Ginevra. Devi permettermi di
darti una mano o non guarirai
più ».
« Ricordo che… ero da sola, in giardino. Tirava un
vento caldo, ma io avevo i
brividi. Ah no, questo è successo ieri ».
La donna alzò un sopracciglio e sbuffò
spazientita.
« Ho capito, signorina. Ricorreremo all’ipnosi
».
*
Dalla camera di Fred e George usciva una coltre di
pesante fumo
bianco che si stava propagando lentamente nel resto della casa. Ah, se mamma li scoprisse!, pensò
Ginny
furibonda. L’ingrato compito di far sparire tutto toccava
sempre a lei. Ormai
il denso fumo aveva già raggiunto la tromba delle scale e si
apprestava ad
invadere la cucina e la sala da pranzo.
Erano trascorsi un paio di giorni dal momento in cui i due gemelli
malefici si
erano rinchiusi in camera per architettarne una delle loro. Erano
usciti solo
per andare in bagno e per mangiare, ma per il resto, qualche esplosione
contenuta, ribollire di calderoni e risatine indistinte a parte, per
lei
potevano essere benissimo morti soffocati dalla puzza della loro
pozione
malefica.
Preparare pozioni avrebbe dovuto essere proibito al di fuori di
Hogwarts per
gli studenti, maggiorenni o minorenni che fossero.
Sconsolata, spalancò l’ultima finestra e spero con
tutto il cuore che sua madre
non si accorgesse niente al suo ritorno.
Mentre era in piedi sull’uscio della porta che dava sul
giardino, due mani forti
le afferrarono la vita. Ginny arrossì di botto e
trasalì. Dean era già arrivato
via camino a trovarla e lei non l’aveva nemmeno sentito
arrivare per colpa del
trambusto che i gemelli stavano facendo di sopra. Chiuse gli occhi e
chinò la
testa all’indietro posandola sul petto del ragazzo.
In quel momento si rese conto che c’era qualcosa che non
andava, qualcosa di
diverso dall’odore di uova marce che arrivava dal piano
superiore.
« Dean, ma che stai fac…? »
« Shhhh » le intimò il silenzio
posandole un piccolo bacio sul collo. Lei trasalì
e sentì immediatamente la sua pelle incresparsi. Quel Dean
che non era capace nemmeno
di baciarla come si aspettava in quel momento le aveva fatto venire la
pelle d’oca.
Un piccolo gemito le sfuggì dalle labbra quando le mani di
lui erano passate,
leggere e veloci, sopra la maglietta leggera – e lisa in
più punti – che indossava
per colpa del caldo. Improvvisamente l’estate inglese era
diventata più calda
del normale. Sentì i denti di lui affondare piano nella
carne tenera del suo collo
e lei sentì il bisogno fisico di un contatto più
intimo. Voleva baciarlo fino a
perdere il fiato.
Si girò pronta a ricambiare quelle carezze, ma tutto
ciò che vide non fu il
nero della pelle e dei capelli del suo ragazzo, ma una chioma di un
rosso
intenso, colore identico al suo. Represse un brivido di disgusto, ma
non riuscì
a fermare la mano che disegnò in un lampo cinque dita sulla
guancia di suo fratello maggiore.
« Animal Instinct, la nostra nuova pozione! »
esclamò una voca dalla tromba
delle scale.
Fred cominciò a uggiolare premendosi la guancia contusa.
« Fred ha insistito tanto per provarla, sai? Peccato che non
sapevamo che
questa fosse la stagione dell’accoppiamento! »
esclamò giulivo come se nulla
fosse successo.
Da quel giorno, Ginny non fu più la stessa.
« George… Obliviami, ti prego».
*
La
Magiterapeuta si
asciugò il sudore dalla fronte. Era stato
difficile e scioccante tirare fuori tutto a quella ragazza.
« Che
è successo quell’estate? » chiese
riavendosi completamente dalla trance.
« Niente di
importante, piccola
Ginny ».
Crack,
fanon o canon? Slash, Het, Threesome?
GOD SAVE THE SHIP!
I
♥ Shipping è un'idea del «
Collection of Starlight, » said Mr Fanfiction Contest,
« since 01.06.08 »