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Autore: Leireel    01/10/2011    4 recensioni
«Sai, Granger, non è poi così difficile da ammettere: sei semplicemente pazza di me, e la storia dell’incantesimo è stata tutta una scusa per venirmi a parlare. Ti capisco, sai. Sono praticamente irresistibile, è normale che tu mi trovi così attraente».
Affetta da Shipping compulsivo, partecipo all'iniziativa del forum « Collection of Starlight, » said Mr Fanfiction Contest.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Hermione Granger
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Titolo: Distrazioni

Personaggi: Hermione Granger, Blaise Zabini

Genere: Commedia

Rating: Verde

Avvertimenti: veela!fic, leggero OOC

Conteggio Parole: 521 (w)

Note: Scritta per la maratona di Warning – ho chiesto una coppia a caso, e mi è capitata proprio Hermione/Blaise. Il warning scelto, ovviamente, è il veela!fic. L’idea di Zabini con sangue Veela viene da Drop Dead Gorgeous, ed era talmente radicata nella mia mente che pensavo seriamente fosse Canon. Uhm, ambientata in un punto imprecisato del quinto anno, credo.

 

Distrazioni

Hermione Granger non era il tipo di ragazza che si lasciava distrarre facilmente, specialmente quando un test di Pozioni li aspettava il giorno dopo e doveva ancora fare il quinto ripasso generale degli argomenti. Hermione Granger, a dir la verità, non si lasciava distrarre neanche quando il decimo ripasso era finito e poteva concedersi un po’ di riposo con qualche bel tomo voluminoso. Non era tipo da distrarsi e basta.

Pertanto, quando rimanere concentrata sul volume di Filtri Magici e Pozioni1 divenne così difficile da costringerla ad alzare gli occhi ogni due minuti, piuttosto che attribuire la cosa alle eccessive ore di studio o alla sonnolenza che la materia le procurava, iniziò a cercare la causa di quella inopportuna distrazione intorno a sé.

Fortunatamente l’ora le era propizia: la maggior parte degli studenti era scesa a cenare, e la Biblioteca ospitava solo pochi ragazzi intenti a scribacchiare qualcosa sulle pergamene o a studiare febbrilmente – o a pomiciare in qualche angolo nascosto in attesa che madama Pince li trovasse, pensò Hermione con una nota di disappunto.

Non le fu particolarmente difficile capire cosa – o meglio, chi – fosse alla base della sua mancanza di concentrazione: Blaise Zabini, a tre tavoli di distanza, la fissava impudentemente senza quasi battere ciglio e, a giudicare da come calamitava i suoi sguardi ogni volta che alzava gli occhi dal libro, doveva averle fatto un qualche Incantesimo Distraente.

Hermione sbuffò e radunò con un colpo secco di bacchetta tutti i suoi libri, pronta a marciare verso il tavolo dell’importunatore.

«Per quanto capisca che studiare Pozioni sia un’attività sopravvalutata per voi Serpeverde, qui c’è qualcuno che stava studiando» calcò sulla parola con forza, «e desidererebbe tanto continuare. Quindi, qualunque fosse l’incantesimo che ti stavi divertendo a testare su di me, smettila immediatamente» concluse, altezzosa.

«Ma di che accidenti stai parlando, Granger?»

«Dei tuoi Incantesimi Distraenti!» esclamò Hermione, alzando di poco la voce e lasciandosi scivolare qualche pergamena dalle mani. All’occhiata ammonitrice di madama Pince si ricompose e continuò, in un sussurro furioso: «È da mezz’ora che mi fai perdere la concentrazione, e non ho ancora finito il mio quinto ripasso, per Merlino! Non ho nessuna intenzione di prendere una A per colpa tua, Zabini, quindi smettila immediatamente!»

Sul volto del ragazzo comparve un ghigno. «Non è mica colpa mia se non riesci a staccarmi gli occhi di dosso, Granger».

Hermione arrossì furiosamente. «Io… sei tu a farmi distrarre!»

«Io non sto facendo proprio nulla» rispose Zabini, il ghigno che si faceva più largo sul suo volto. «Guarda, ho anche la bacchetta sul tavolo, proprio qui» continuò, indicando la bacchetta, sepolta sotto alcune piume. Poi riprese, con espressione compassionevole: «Sai, Granger, non è poi così difficile da ammettere: sei semplicemente pazza di me, e la storia dell’incantesimo è stata tutta una scusa per venirmi a parlare. Ti capisco, sai. Sono praticamente irresistibile, è normale che tu mi trovi così attraente».

«Tu… non… questo non è affatto vero!» strillò Hermione, ancora più rossa in volto, prima di uscire di corsa dalla Biblioteca, seminando pergamene ovunque.

«Mamma aveva ragione» sussurrò divertito Zabini all’aria vuota. «Questa storia del sangue Veela può diventare davvero uno spasso».

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Note:

1. “Magical Drifts and Potions” (da Pottermore). Non ho idea di come sia stato tradotto in italiano, visto che non ho ancora l’accesso :D

Crack, fanon o canon? Slash, Het, Threesome?
GOD SAVE THE SHIP!
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