SONO QUI CHE MI ASCOLTO
Nulla
che sia vero e accettabile.
Nulla
che essere umano possa vivere
e sopravvivere.
Nulla di te del tempo passato
di un amore che non vuole morire
che non vuole vivere
perché tu...
Io non so
“che cosa” tu:
se ignori
se respingi
se ami.
E il domani
è lì che viene
nudo ed orrendo
incredibile e non accettato
Io vivo e muoio
ogni giorno di più
ogni giorno peggio.
Resta
il suono del mio respiro
accanto a me.
E la membrana opaca
che separa
me dalla pazzia
e la pazzia da me...
vibra di tende si curva
scatta indietro e avanti
o lentamente
compone e scompone se stessa.
E io
ne vado morendo.
Non vale niente
dire ti amo ti voglio ti spero;
niente
dire qualcosa o tacere
sperare o disperare
continuare a viversi
o morirsi addosso
ripiegati
come un vecchio qualcosa
che non serve più
che nessuno
vuole più.
Sono qui che mi ascolto
mi guardo
mi faccio pena rabbia schifo
disprezzo.
Tu vivi
e con i tuoi occhi
guardi il mondo.
Io
mi sforzo di non morire.