Come ogni mia storia è deprimente e a dir poco orrenda. Ma avevo bisogno di scriverla e  pubblicarla,
è terapeutico, in qualche maniera. E' una Ryden, sebbene Brendon viene citato solo indirettamente. Si,
trovo fantastico immedesimarmi in quella testa  malata di Ryan, che ci volete fare? tutti abbiamo dei difetti.
La canzone da cui viene il titolo è 'Wine red' dei Hush Sound (tantissimo amore a loro<3). Ricordo che non mi
appartiene niente e non ci guadagno, ma se vorreste lasciare un commento è sempre gradito. Buona lettura :)

Ah: questa flash si svolge in un futuro in cui Brendon e Ryan hanno 'riallacciato i rapporti' (che sembra
essere vero a dirla tutta) con Ryan che và a vedere un loro spettacolo. Ovviamente Sarah non  siste in questa 'realtà'.

We lied (we can't go on)

Lo guardi suonare, dal lato riservato al backstage, e sorridi al pensiero che questo è familiare, che
quelle note sono familiari. Che le sue dita si muovono sempre in maniera seducente sulla chitarra,
che una volta salito sul palco, diviene un mostro del palcoscenico. Tutto il suo carisma esce fuori,
non si può resistere al suo fascino, non c'è scampo e tu lo sai bene.
Lo guardi strusciarsi contro il chitarrista, certe cose sono dure a morire, e il rimorso inizia a bruciare
nuovamente nelle vene, una volta eri tu al suo posto. Prima c'eri sempre stato tu,  prima di tutti.
E mentre continui a guardarlo, sperando ancora che si girerà a guardarti, ti ripeti che questa non è
una ricaduta. Per il semplice fatto che tu non l'hai mai superata, credevi di averlo fatto o forse te ne
eri solo convinto, ma di fatto non l'avevi superata.
Obiettivamente non hai mai smesso di cercare il suo sguardo, di cercare la sua approvazione dopo
una battuta stupida, di sperare di essere ancora qualcosa. La sua attenzione l'hai sempre cercata,
anche dopo quei mesi in cui hai evitato di vederlo in tutte le maniere possibilili.
La rottura (o quella che si poteva definire tale) era stata consensuale, ne avevate parlato insieme
decidendo che era la cosa giusta da fare, che era prevedibile che sarebbe andata così.  Ma quei
mesi di vuoto,  non sono riusciti a risolvere il problema di fondo: hai mentito a te stesso, a lui e
adesso ne paghi le conseguenze.
Ti accontenti di quei momenti in cui cerchi il suo sguardo e lo trovi, quando sembra che non sei il
solo a sentirti così. In fondo, se è vero che le bugie hanno le gambe corte prima o poi dovrai
mettere la parola fine a questa farsa. Per il resto, ti consoli con il fatto che dopo di te nessuno ha
preso il tuo posto in  maniera stabile. Sorridi alla tua pateticità, ma sei così disperato che queste
piccole cose ti danno la forza di sperare ancora in un futuro per voi due.

The lovers have lied (this is the time and place)