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Autore: telesette    03/10/2011    1 recensioni
Dopo essersi affrontati nel loro consueto duello d'allenamento, Kilik si complimenta con Xianghua per la sua forza ed abilità. Tuttavia la ragazza si rabbuia vistosamente e, scrollando il capo, si allontana in silenzio. Attraverso le parole del simpatico e fedele compagno Maxi, l'ingenuo monaco riesce a comprendere per la prima volta i sentimenti della ragazza nei suoi confronti, soprattutto che essere vista da lui "solo" come una brava combattente e nient'altro dev'essere motivo di grande tristezza per lei. Alla fine dunque, raccogliendo il coraggio per scegliere le parole da usare, Kilik decide finalmente di aprirle il suo cuore...
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Chai Xianghua, Kilik, Maxi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sei Bellissima Xianghua

Dopo l'ennesimo scambio di colpi, Xianghua affondò la lama verso Kilik il quale tuttavia riuscì a deviarla abilmente col bastone. Non appena il ragazzo sferrò la sua contromossa, la spadaccina rispose schivò il colpo con un salto mortale all'indietro e atterrò in posizione di guardia. Kilik fece roteare il bastone davanti a sé e Xianghua fece altrettanto con la spada; nel momento in cui le due armi si scontrarono l'una contro l'altra con uno spruzzo di scintille, entrambi si scambiarono un'occhiata d'intesa.

- Complimenti - esclamò il ragazzo, abbassando l'arma non senza un certo affanno. - Sei migliorata molto ultimamente!
- Grazie - sorrise lei, chinando il capo con evidente rispetto. - Ma è merito degli allenamenti...
- Sul serio, Xian - disse ancora il giovane. - Hai raggiunto un livello di abilità incredibile, pochi guerrieri potrebbero essere in grado di tenerti testa ormai, sei straordinaria!

Il sorriso orgoglioso di Xianghua si spense, non appena la ragazza comprese che le parole di Kilik erano riferite "solo" alla sua bravura come guerriera. E come poteva essere altrimenti ? Per lui era solo un'abile spadaccina e una compagna d'armi preziosa per la ricerca della Soul Calibur... Era assurdo pensare che fosse in grado di apprezzarla per qualcosa di diverso dalle sue capacità di combattente.

- Grazie, Kilik - mormorò lei, chinando tristemente il capo. - Scusami, sono un po' stanca, ho bisogno di dormire un po' adesso!

Così dicendo, Xianghua si allontanò sotto lo sguardo stupito di Kilik che non capiva assolutamente il motivo di quella sua espressione sconsolata.

- E bravo Kilik - fece Maxi all'improvviso, battendo sarcasticamente la mano sulla spalla dell'amico. 
- Non capisco... Cosa le ho detto di male ?
- Sarai anche anche in gamba con quel tuo bastone ma credimi: hai ancora molto da imparare sulle ragazze, amico mio!

Kilik si voltò a guardarlo, sbattendo gli occhi confuso. L'espressione furba di Maxi lasciava intendere che costui ne sapesse molto riguardo alla situazione, eppure il pirata non riusciva a credere che Kilik fosse tanto ingenuo da non capire quanto fossero evidenti i sentimenti che Xianghua provava nei suoi confronti. Si capiva da come lei lo guardava, da come arrossiva ogni volta che i suoi occhi si posavano sul volto del giovane, era ovvio che provava qualcosa di più della semplice amicizia.

- Kilik... Kilik... Kilik...

Maxi scosse la testa, sospirando come se dovesse pazientemente spiegare una cosa "ovvia" ad un bambino.

- Capisco che tu sia vissuto sulle montagne, pensando unicamente ad allenarti, ma vorresti farmi credere che non ti sei mai accorto della luce che brilla negli occhi della nostra Xianghua ogni volta che state insieme ?!?
- Ma...
- E a prescindere dal fatto che come spadaccina è eccezionale, a una ragazza piacerebbe sentirsi dire qualcos'altro... Specialmente da colui che le piace!
- Ma io... Io non sapevo che...

Maxi strinse gli occhi, fissando Kilik severamente.

- Di' un po', non mi vorrai far credere che non trovi Xianghua attraente... No perché, se è così, non so chi mi trattenga dal "mazzolarti" ben bene quella zucca vuota!

Nello sventolare minaccioso il suo nunchaku, Maxi intendeva in realtà comportarsi da vero amico: ovviamente sapeva benissimo che anche Kilik era attratto da Xianghua, solo che era troppo timido e impacciato da quel punto di vista per guardarla diversamente dalla compagna che era; tuttavia lo smaliziato pirata del Mare d'Oriente era convinto che le sue parole avrebbero ottenuto l'effetto giusto per avvicinare i due giovani l'uno all'altra.

- Coraggio - disse, spingendolo in avanti con una pacca robusta. - Andiamo, va a parlarle e dille "sinceramente" quello che pensi... Si vede lontano un miglio che non aspetta altro da te, ci scommetto il mio prezioso ciuffo!

Kilik sorrise con gratitudine.

- Grazie Maxi, sei un vero amico!

Come Kilik si precipitò a raggiungere Xianghua, Maxi sospirò fortemente.

- Cosa non si fa per gli amici...

***

Frattanto Xianghua era seduta a rimuginare coi suoi pensieri. Mentre era intenta a tirare alcuni sassolini nell'acqua, sembrava assorta ad osservare la sua immagine riflessa che si increspava continuamente prima di ritornare immobile. Ad un tratto, quando l'immagine ritornò nitida per l'ennesima volta, vide Kilik in piedi al suo fianco che la osservava dolcemente.

- Kilik - esclamò lei sorpresa.
- Posso parlarti, Xian ? - domandò il ragazzo.
- Ce... Certo, dimmi...

Xianghua era tanto stupita e confusa almeno quanto Kilik era imbarazzato nel cercare le parole giuste per dirle quello che realmente pensava di lei. Da che si conoscevano, aveva sempre pensato che Xianghua fosse una ragazza dolce e affascinante ma, troppo ligio ai suoi doveri da guerriero ( e soprattutto temendo di offenderla o di mancarle di rispetto in qualche modo ), non aveva mai avuto l'occasione per dirglielo... Ora che Maxi però gli aveva aperto gli occhi su molte cose che gli erano sfuggite, capiva che era giunto il momento per dirle quello che teneva in fondo al cuore.

- Io... Io non so esprimere molto bene quello che provo ma... Quello che vorrei dirti è che che tu sei molto importante per me Xian, non solo come guerriera!

Xianghua lo ascoltò con gli occhi fissi nei suoi, incapace di distogliere lo sguardo. Kilik si avvicinò per cingerle delicatamente le spalle e, per la prima volta, le disse ciò che non aveva mai osato confessarle.

- Sei bellissima Xianghua - mormorò. - Sul serio, sei la più bella ragazza che abbia mai visto e... Mi piaci moltissimo!
- Oh, Kilik...

Nel sentire quelle parole, Xianghua si lasciò andare felicissima tra le braccia del giovane che amava. Entrambi socchiusero gli occhi e le loro labbra si avvicinarono lentamente, per potersi scambiare il più puro e dolce dei baci.

FINE

   
 
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