Adoro lo sbocciare improvviso dei fiori terribilmente simile alla facilità con la quale, in questa stagione, le ragazze perdono la testa. Adoro le orde di petali che colorano tutte le strade dei colori dell'arcobaleno, adoro tutto quello che è primavera, decisamente.
No, in realtà odio le giornate primaverili e odio anche il fatto di non riuscire ad essere neanche sincera con me stessa, figuriamoci con gli altri. Mi domando da molto tempo come mai io preferisca qualsiasi altra stagione, compreso il tormentato e freddo inverno per antonomasia odiato da tutti, alla primavera.
L'unica conclusione alla quale sono giunta è che, in realtà, sono le giornate primaverili ad odiare me. Ma d'altronde, attraverso un corpo composto unicamente di puro spirito qual è il mio, come farei mai ad apprezzare al meglio quella che voi, umani, chiamate primavera? Sono consapevole comunque del fatto che, come tutte le altre primavere trascorse, anche questa passerà senza una risposta, così come quei petali colorati. Passeranno, lasciando spazio ai rami spogli e alla fredda neve.