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Autore: _Lightning_    05/10/2011    4 recensioni
Are you lost or incomplete?
Do you feel like a puzzle, you can't find your missing piece?
 
Genere: Angst, Introspettivo, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Chris Redfield, Claire Redfield
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Behind Blue Eyes


 
Oh brother I can't, 
I can't get through
 

Mi svegliai di soprassalto, il fantasma di un urlo che ancora mi bruciava in gola.
Tirai un respiro secco, spezzato, mentre mi passavo le mani sul volto accaldato e bagnato di lacrime.
Detestavo piangere per principio e farlo nei miei incubi mi dava una sensazione di estrema debolezza, perché non potevo impedirmi di farlo.
Era come essere pugnalati nel sonno.
Per quanto io potessi essere forte... per quanto tu mi vedessi forte... non ce la facevo.
Le mie notti erano ancora insonni e costellate da incubi, le mie grida di terrore echeggiavano ancora nella mia stanza vuota e buia, occhiaie profonde mi solcavano il volto, ornando i miei occhi come due cornici violacee fanno con un quadro smorto.
Ero a pezzi e, anche se il mio corpo lo dimostrava palesemente, non riuscivo a dirtelo.

 
Oh brother I can't believe it's true

 
Tutto quello era veramente successo?
O era solo l'ennesimo incubo dal quale non riuscivo a svegliarmi?
Me lo chiedevo mentre fissavo il mondo che si svegliava lentamente nell'alba grigiastra della città, affacciata alla finestra del mio piccolo appartamento.
In quel momento avrei potuto essere ancora a Raccoon City, a casa tua, dormendo senza un solo pensiero al mondo se non come trascorrere un'altra noiosa giornata in un'altrettanto noiosa cittadina persa nel nulla.
Avrei voluto che rimanesse tutto così, per quanto monotono potesse essere. 
La noia sembra il paradiso, quando si è passati per l'inferno.
Sospirai e, come sempre, trovai la conferma di essere ben sveglia nelle cicatrici che spiccavano come marchi demoniaci sulla mia pelle e nel vedere il riflesso miei occhi (i tuoi stessi occhi) nel vetro della finestra.
Rispecchiavano quelli spenti e senza vita dell'Orrore.

 
I've been trying hard to reach you, 
cause I don't know what to do

 
Non amavo mostrarmi debole di fronte a te, forse perché non volevo essere la classica sorellina che recita la parte della vittima e cerca conforto nel fratello maggiore.
Ma io non stavo recitendo e quella era la verità, una verità che faceva male.
Nonostante mi sembrassi così lontano, eri l'unico a cui potessi chiedere aiuto.

 
I'm so scared about the future 
and I wanna talk to you

 
Mi dicevo di dimenticare ed andare avanti... ma come potevo farlo?
Io volevo dimenticare, ma ormai quello che avevo vissuto era parte di me, non potevo lasciarmelo alle spalle così facilmente.
Ero bloccata lì, tra la prospettiva un incubo sempre più vivido del precedente e il pensiero del futuro che mi spaventava più del passato che incombeva alle mie spalle: quali altri abomini erano lì in agguato, dietro ogni giorno, mese ed anno apparentemente tranquillo?
Sarei stata sola, stavolta?
Era angosciante dover vivere non sapendo se quello era l'ultimo mio giorno normale prima della follia.
Volevo essere sicura che ci saresti stato anche tu.
Così raccolsi per l'ennesima volta il mio coraggio e decisi: volevo, dovevo parlarti.

 
Tell me how do you feel?

 
-Qual è il problema?- chiese, guardandomi con i suoi occhi azzurri (i miei...) e un'ombra di preoccupazione dipinta sul volto serio.
Doveva aver notato che non dormivo da giorni; non gli sfuggiva mai nulla, fin da quando eravamo bambini: sapevi che qualcosa non andava prima ancora che me ne rendessi conto io.
Anche ora intuivi il problema, ma non volevi affrontare l'argomento.
Si sedette accanto a me sul divano, continuando a fissarmi guardingo, come se fossi un'estranea o una belva ferita da trattare con cautela per non essere attaccato.
In effetti il paragone era giusto... sapevo di essere vicina al punto di rottura, ma non avevo idea di quanto.

 
Well I feel like they're talking in a language I don't speak
And they're talking it to me

 
Volevo davvero parlarti, ma le parole non volevano saperne di lasciare la mia bocca e rimanevano impigliate da qualche parte nel petto, continuando a bruciare.
Bruciavano e lottavano contro la paura e l'orgoglio che tentavano di soffocarle.

 
You can take a picture of something you see,

 
Alzai lo sguardo (azzurro contro azzurro) e non potei fare a meno di notare quanto fossi cambiato.
Il tuo viso aveva perso i suoi tratti giovanili, indurendosi in un'espressione matura, temprata dalla sofferenza: una maschera di pietra scolpita nel sangue che avevi versato.
La barba ispida e un po' incolta sul tuo viso un tempo perfettamente rasato ti dava un'aria selvaggia, così come quel lampo di diffidenza che si scorgeva nei tuoi occhi e che non li abbandonava mai, rendendoli cupi, quasi ostili.
-Claire?- mi chiamò, stavolta evidentemente turbato dal mio silenzio e dal fatto che lo stessi scrutando con un'aria probabilmente confusa o malinconica.
Anche la tua voce era cambiata: era profonda e un po' roca, come di chi ha gridato troppo e a lungo.

 
In the future, where will I be?

 
Mio fratello era diventato un uomo senza che me ne accorgessi.

 
You tell anyone who'll listen but you feel ignored

 
Forse avevo commesso un errore venendo a chiederti aiuto.
Non sembravi più il fratello che pensavo di avere.
Eri cambiato troppo e troppo in fretta; non avevi più tempo per preoccuparti della tua sorellina in preda agli incubi e ai ricordi.

 
And you feel like you're going where you've been before...

 
Non avrei risolto nulla.
Sarei rimasta bloccata in quella situazione, senza alcun appiglio, senza alcuna certezza.
Stavo per tornare dentro l'incubo.

 
Are you lost or incomplete?
Do you feel like a puzzle, you can't find your missing piece?

 
Sentii gli occhi farsi umidi quando mi resi conto di essere sola, proprio come avevo temuto.
Abbassai il capo, incapace di sostenere il tuo sguardo penetrante che mi faceva sentire così a disagio.
Stavo per alzarmi e uscire... per andare dove, non lo sapevo, quando mi costrinsi a sollevare di nuovo il volto e a guardarti negli occhi.
E lì vidi riflessa la mia paura.
Solo che tu eri riuscito a domarla, a incatenarla nei recessi della tua mente.
Convivevi con la tua paura, mentre io ne ero soggiogata.

 
So you don't know were you're going, and you wanna talk,

 
Mi ritrovai stretta nel tuo abbraccio, e quello era uguale a quello dei miei ricordi: forte e saldo, come il legame che ci univa e continuava ad unirci, nonostante io ne avessi dubitato.
Inspirai il tuo profumo che per me voleva dire casa e ti sorrisi appena tra le lacrime.
Mi sorrisi di rimando, baciandomi su una guancia e facendomi il solletico con la barba.
Chris, il mio Chris, era ancora lì con me.
 
Let's talk, 
 
-Parliamo?-
-Sì... parliamo.-
 
Let's talk... 

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Nota Dell'Autrice:

Sono in fissa con le Song-fic.
Non si era notato? Beh, adesso lo sapete XD
Uhm... sono consapevole di aver probabilmente trattato una tema trito e ritrito e il risultato non mi soddisfa appieno... ma in questi giorni mi sono trovata a pensare a quanto sarebbe stata diversa la mia vita se avessi avuto un fratello maggiore, così ho fatto il collegamento con Chris (Orsacchiotto Violento per gli amici ù.ù) ed è spuntata fuori questa... cosa O.o

Il fatto che una mia cara amica mi abbia mandato in fissa con i Coldplay ha fatto il resto XD (grazie Bìa <3).
Ringrazio tanto _ Shadow _ (per i ben noti problemi di editor non metto il link alla pagina dell'autore -.-') che sopporta i miei scleri e chiunque leggerà/recensirà :D
Io sparisco qui ù_ù

-Light-

P.S. A breve arriverà una valanga di Fic ò.ò Ed è una minaccia XD
P.P.S. Il titolo... non mi piace ._. E' banale ù_ù Indico un concorso tra i recensori: suggeritemi un titolo decente, perché io sono totalmente negata con queste cose XD Il premio è... uhm... una Flash-Fic/Drabble su un personaggio a scelta (di RE, ovviamente :D) u.u (e lo farò! ò.ò).

 



 
-I personaggi sono di proprietà della Capcom e la canzone è stata scritta e cantata dai Coldplay; questa storia è scritta senza scopo di lucro.-
   
 
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