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Autore: Arena    05/10/2011    2 recensioni
Una poesia contro la pedofilia.
Per ricordare che i mostri esistono e che non tutte la favole hanno un lieto fine.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                               Cappuccetto rosso

 
Tremi al tocco del vento
Sospiri s’intrecciano nella notte,
Cupi lamenti di anime perse tra gli alberi.
La luna è velata da nubi
E le stelle si nascondono tra i rami.
È facile per un bambino perdersi tra le ombre.
Ululati lontani squarciano la notte
I lupi ti aspettano nel buio
Affamati, avidi, crudeli
Occhi sinistri ti osservano
Mentre esplori il bosco notturno,
voci ignote t’invitano a giocare con loro.
“Non bisogna parlare con gli sconosciuti”
Il tuo mantello s’è sporcato di rosso mentre giocavi.
                                          

 
Note dell’autrice
Questa poesia è ispirata ad un recente fatto di cronaca, spero vi sia piaciuta e che vi abbia lasciato qualcosa. Qualsiasi recensione o critica sarà accolta a braccia aperte.
 
  
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