Capitolo 1 Distruzione e...

Distruzione e ...

Capitolo 1

Dormivo, di un sonno profondo, ti stavo sognando ed ero contento, poi un forte boato cambiò per sempre la mia vita ... la distrusse.

Poche ore prima ...
Quella mattina mi ero svegliato felice: il rapporto tra te e me era migliorato tantissimo; passavo tutto il tempo insieme, passeggiavamo mano nella mano per le vie di Shinjuku, ci baciavamo spesso ma non eravamo mai arrivati al sodo, non so perchè ma per ora ci andava bene così. Quel maledetto giorno avevamo deciso di passarlo separati, anche perchè avevo preso come scusa che dovevo vedere un mio informatore ma in realtà mi stavo organizzando per il giorno del tuo compleanno; mancava poco e volevo che fosse tutto perfetto poichè avevo deciso di fare il grande passo ... in tutti e due i sensi.
Quando tornai a casa, molto tardi a dirla tutta, ti trovai sul divano che dormivi; ti presi in braccio e ti portai nella tua camera. Rimasi ad osservarti per un pò poi andai a dormire; ora che ci penso forse il tuo sonno non era del tutto naturale: ti avevano sedata.

Mi svegliai di soprassalto e subito corsi in corridoio per capire cosa fosse successo e poi la vidi ... .
La tua stanza era completamente distrutta, un buco enorme sulla parete indicava che fosse stato procurato da un lanciarazzi; il letto era stato sbalzato verso il muro e il cuore mi si fermò fino a quando non lo staccai e mi accorsi che tu non eri lì. Controllai sotto ogni maceria ma niente, sembrava che ti fossi volatilizzata; poco dopo arrivarono Mick e Kazue che, abitando difronte, avevano sentito tutto.
- Ho chiamato Umi e Miki - mi disse Kazue ma io guardavo la stanza con sguardo vitreo.
- Ryo - Mick mi stava chiamando, alla terza volta che non risposi mi prese per le spalle e mi scosse forte - Ryo porca miseria, torna in te - io lo guardai - Dov'è Kaori? -
Non avevo la forza di rispondere - Non ... non lo so - e abbassai lo sguardo colpevole: come diavolo avevo fatto a non accorgermi del pericolo? Me lo chiedo ancora adesso.
- Come non lo sai? - e iniziò a controllare sotto le macerie.
- E' inutile, non è qui, ho già controllato -
- Vado a vedere di sotto - disse Kazue.
- Non ce n'è bisogno, non sento la sua presenza in casa -
- Quindi questo vuol dire che ... - Kazue non riuscì a finire la frase.
- Si ... l'hanno rapita, ed è anche ferita perchè ci sono delle tracce di sangue che portano verso il buco fatto dal lanicarazzi ... a quanto pare sono passati dalla scala di emergenza -
- Brutto idiota, che ci fai ancora lì impalato - mi sento dire da Umi che era appena arrivato con Miki.
- Scusa? -
- Vogliamo andarla a cercare si o no? -
Aveva ragione, non potevo certo lasciarla sola proprio in quel momento; una luce mi si accese negli occhi - Ok - annuii - Dividiamoci - e iniziai a scendere le scale quando Miki mi ferma.
- Ho chiamato Saeko, ha già iniziato le ricerche con le pattuglie della polizia e idem Reika e Kasumi. La troveremo - mi disse convinta.
Io le sorrisi - Certo, il miglior sweaper del Giappone e sulle sue tracce - e me ne andai.