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Autore: SusanTheGentle    06/10/2011    8 recensioni
“Io sono il cattivo, te lo sei dimenticata?”
“No, no, ma se sei figo fighissimo io che ci posso fare? Mi hai rubato il cuore!”
“See, a te ti hanno rubato il cervello! Lasciami!”
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Tom O. Riddle
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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La suprema fighezza di Tom Riddle

 
Un giorno per caso, Usagi è in giro per Londra a farsi una vacanzina. La vita si sa, è stressante a volte, e tutti noi abbiamo bisogno di una vacanza. Tra lavoro, scrivere, lavoro, disegnare, lavoro eccetera eccetera, la bionda paladina della giustizia si guarda attorno per vedere se può sgominare qualche cattivo nei paraggi, non si sa mai…No non è vero, quella è la vera Usagi, la sotoscritta, invece, gira indisturbata per i negozi di libri e cd….Quando un cartellone entra nel suo campo visivo. Usagi spalanca occhi e bocca: è il manifesto gigante di Harry Potter e la Camera dei Segreti- o, visto che siamo a Londra, Harry Potter and the Chamber of Secrets (NB: leggerlo con l’accento inglese).
Come un’oca giuliva, la bella –ehm…più o meno- ragazza saltella e balla per la strada e i passanti la guardano male (come dar loro torto) e decide seduta stante che andrà a vedere il film la sera stessa.
“Così lo vedrò in inglese con le voci originali! Oh, che bello!!!”
Oltre che giuliva, Usagi è anche un po’ tonta e si accorge in ritardo di non aver guardato gli orari di apertura del cinema. Torna indietro e si appiccica al manifesto (è miope).
20:30 primo spettacolo, 22.30 ultimo spettacolo.
Usagi guarda l’ora:
“Accidenti, è tardi! Sono già le sette e io devo prima cenare e poi prepararmi!” dice la ragazza. “L’anno scorso sono andata a vedere il primo film vestita da strega, e lo voglio fare anche quast’anno!”
Usagi torna di corsa in albergo dove mangia si da una sistemata e si veste per andare alla proiezione.
Gonna, e maglioncino neri, cravatta di Grifondoro, calze e scarpe nere, mantello lungo e bacchetta magica!
Sembra proprio una strega di Hogwarts!!!
Mentre si avvia verso il cinema, una strana signora che sembra tanto una zingara la ferma per la strada.
“Bella signorina , tu stai per avere un incontro importantissimo! Stai per conoscere l’uomo che ti cambierà la vita! E accadrà stasera!” Esclama la donna prendendole la mano.
Usagi rimane perplessa.
“Stasera? E come succederà se sarò chiusa dentro un cinema?...A meno che la maschera non sia Brad Pitt…
La signora non l’ascolta e fruga nelle tasche della sua borsa piena di perline colorate.
“Ecco!” dice, e infila nella mano della ragazza un amuleto che, affrema, sia magico. “Ti aiuterà! Buona fortuna!” e se ne và.
Ancora un pò perplessa, la ragazza entra nel cinema con la famiglia e si fionda letteralmente in galleria a prendere i posti migliori.
Il film comincia…
Fino a un certo punto, Usagi segue la proiezione normalmente (per quanto le è concesso dalla sua assurda persona). Ma a un certo punto…
 
“Salve Harry Potter, mi chiamo Tom Riddle…”
“Sai dirmi qualcosa della Camera dei Segreti?”
“No…ma posso farti vedere”
 
E i ricordi del diario cominciano…
Harry va verso un ragazzo voltato di spalle e quando lo chiama lui non sente, ma poi si gira e…
@.@ <--faccia di Usagi
“Ma…ma…MA CHE FIGO!!!”
Ovviamente non può urlarlo, se no la caccerebbero fuori dalla sala, e lei NON vuole assolutamente che questo accada, soprattutto dopo che questo figaccione allucinante è entrato in scena!
“Questo qui sarebbe Voldemort???” pensa Usagi. “Ammazza! Ma chi lo sapeva che era così?!”
Purtroppo lo sconforto è dietro l’angolo, perché Usagi sa che nel quarto film non sarà così bello…che perdita!
Il film continua, ma lei non è più tranquilla, anzi, ha il cuore in fibrillazione, e quando i ricordi di Tom Riddle finiscono urla: “NOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!Mondo crudele!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!”
Gli spettatori in galleria si girano di qua e di là per vedere chi ha urlato. Per fortuna è buio e nessuno la vede, tranne quei poveri malcapitati vicino a lei che si girano dalla sua parte infastiditi.
“Don’t not disturb” sussurra una signora accanto a lei.
“Ops…” pensa la ragazza, mentre i suoi famigliari fanno finta di non conoscerla.
Ormai non sta più seguendo il film perché le piace (si, anche) ma soprattutto perché spasima per quello che sarà il pezzo conclusivo…il pezzo migliore del film: quello in cui Harry va nella Camera dei Segreti!!!
“Oh, Tom…Oh, Tom…” ripete il suo cervellino minuscolo…
Usagi comincia a sognare ad occhi aperti, immaginandosi se potesse essere lei al posto di Ginny…
“Oh, io si che saprei come sfruttare il tempo con lui invece di stare svenuta come uno stoccafisso!”
Poi si ricorda dell’amuleto della zingara, che fino a quel momento aveva accantonato in un angolo del suo cervellino.
“Chissà se funziona…”
Poi chiude gli occhi e prega in silenzio “Ti prego, ti prego, ti prego!!! Fa che sia LUI l’uomo che mi cambierà la vita!”
E qualcosa di incredibile accade!
Usagi si sente sollevare dalla poltrona, e quando riapre gli occhi per vedere che cosa sta succedendo…
“Ma dove sono?...No! Aspetta!”
Un luogo strano, piuttosto umido, le pareti di pietra, acqua per terra, statue di serpenti ovunque…e la statua di un vecchio con la barba sullo sfondo.
“E’ la Camera dei Segreti!!!” urla lei al colmo dalla gioia.
“Chi è la!” grida un’altra voce…una bellissima voce!
Usagi si gira piano e i suoi occhi si incontrano con quelli conturbanti del bellissimissimissimissimissimo Tom Riddle in persona!
Lui la fissa un momento, lì in piedi davanti alla statua di Salazar.
“Buona sera” saluta timidamente la lei.
Lui alza un sopracciglio (oh che bonazzo quando fa così!!!)
“Chi è questa rompi coglioni?” pensa il figaccione allucinogeno quale è.
“Chi sei?” le chiede squadrandola da capo a piedi. “Indossi la divisa di Hogwarts, per di più di Grifondoro!”
Aggiunge con un certo disappunto.
“Chi sono? Ehm...ecco…Io sono la paladina della legge! Sono una combattente che veste alla…ah no, scusa, quella era la vera Usagi, eh eh…ogni tanto mi confondo”
“Nel senso che sei fuori di testa?”
“Ma si, un pochino”
“E lo ammette pure”
 “Tu sei Tom Riddle, vero?” esclama a un certo punto Usagi.
“Si, mi pare ovvio…U-un momento! Come sai chi sono?”
“Tutti sanno chi sei…sei bellissimo…”
Usagi comincia ad avere la bava alla bocca.
“Aspetta…ma….allora sono dentro al film?”
Si guarda ancora attorno. Non le sembra ci sia davanti a lei lo schermo con la platea a bocca aperta perchè una perfetta estranea è comparsa all’improvviso.
“No, non sono nel film…magari nel libro? No, nemmeno. Ah…” dice con un certo sconforto. “Forse sto sognando”
Usagi stringe ancora l’amuleto e poi se lo mette in tasca. Sospira. “Era troppo bello per essere vero…Però accidenti, sembra vero”
Il bellissimo Tom la fissa stralunato vedendola girare qua e la per la sua Camera.
“Questa qui parla da sola…dev’essere una con problemi di squilibrio mentale, meglio andarci cauti prima che mi rovina tutti i piani”
“Senti, ehm…ragazza?”
Lei si gira sbattendo le ciglia. “Usagi”
“Ugh!”  Tom indietreggia.
“Bene Usagi…che nome…”
“Tu hai un nome bellissimo!” esclama lei con gli occhioni spalancati.
“Lo so!” Tom si passa una mano nel ciuffo e se lo scompiglia.
“ODDIOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!”
“AAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!”
Tom il figo sfodera la bacchetta e fa un giro su se stesso per vedere quale mortale pericolo sia comparso. “Perché urli?! Non ho ancora sguinzagliato il Basilisco!”
“Ma no, non urlo per il serpente…è che…che…” Usagi si porta le mani alle guance e arrossisce “Sei meraviglioso dal vivo!”
Tom fighissimo fa una risata seducente “Modestamente...ehm ehm…Cosa mi fai dire, ragazza!” dice arrabbiandosi.
“Oh che sguardo incantatore!”
“Lo so, lo so, piantala di dire cose ovvie e rispondi alle mie domande! Chi sei e cosa sei venuta a fare qui?” chiede il bonazzo con uno dei suoi sguardi da infarto. “E bada, capirò se stai mentendo!”
“Oh, che bravo, leggi pure nella mente!” sospira Usagi battendo le mani.
“Allora!”
“Ah, si…non so cosa faccio qui. Ho desiderato di incontrarti ed eccomi qua! Tra la la!”
Lo strafigo assume un’aria perplessa e sospettosa. “…Tutto qui?”
“Si, caro!”
“Caro???”
“E perchè porti la divisa di quegli inetti di Grifondoro?”
“Ah questa?” dice Usagi indicandosi e facendo un giro su se stessa. “Ti piace? L’ho fatta io! Non sono una studentessa di Hogwarts, sono solo una fan sfegatata di Harry Potter”
A questo punto Usagi si accorge di aver commesso un errore mostruoso…
“Forse non dovevo dirlo…”
“TUCHECCOSAAAAAAAAAAAAA????????????????”
Ci manca poco che Voldemort figo non infila la sua bacchetta su per il naso della ragazza.
“No, no, cioè…Si, insomma…uffa come faccio a spiegarmi?”
“Fallo e basta!”
“Come sei bello quado ti arrabbi!”
“Ho capito chi sei! Una spia di Silente! Di Grifondoro e per giunta continui a farmi complimenti! Maledetto, e io che aveva creduto che non avesse scoperto che il mio puto debole erano i complimenti!”
Usagi lo fissa (beandosi della visione che ha davanti).
“Ah, si eh? I complimenti sono il tuo punto debole...ma pensa te!”
“Tu non lo dirai a nessuno, chiaro?”
“No, certo che no. A proposito, ti hanno mai detto che hai un portamento regale?”
“Si!” (viva la sincerità!)
Usagi a un certo punto si accorge di un piccolo particolare.
“Ma tu non dovresti essere qui a risucchiare la vita di Ginny attraverso il diario e a combattere con Harry?”
Il bellissimo, stra-ultra-mega-figo si volta di nuovo con l’espressione omicida di prima.
“Ancora lui! Lo dicevo che eri una spia!”
“No, no, è che ho letto il libro!”
“Qu…quale libro?”
“Harry Potter e la Camera dei Segreti”
Usagi e il mostruosamente bellissimo Tom si fissano. Ci manca poco che lei allaga ancora di più la camera con tutta la bava che rischia di perdere.
“Esiste un libro del genere?”
“Si. L’autrice è J.K. Rowling. Ce ne sono sette a dire il vero”
“Sette? Come gli Horcrux” mormora Tom con la sua voce profonda e sexy (altra bava)
“La vuoi piantare! Che schifo!” esclama Tom il magnifico.
“Si, scusa…” risponde Usagi mezza rincoglionita per averlo fissato troppo a lungo.
Lord Voldy mette via la bacchetta. “Va bene, e questo libro ti ha predetto il futuro vedo”
“Eh?” Usagi batte le palpebre con espressione ebete.
“Non hai appena detto che avverrà qui uno scontro che IO non ho ancora combattuto? Quindi sei una veggente o il libro che hai letto è stato scritto da una di queste”
Usagi si porta un dito al mento. “Non mi pare che l’autrice lo sia…Ma no, Harry Potter è una storia inventata…almeno credo”
“Inventata? E io allora cosa sarei? Il tuo amico immaginario?”
“Magari…”
“Scema! Non prendermi in giro!”
“Cos…? Mi ha detto scema…”
Una vocina nella testa di Usagi continua a ripetere: Scema, scema, scema…
“WAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!”
“Oh Salazar santissimo e adesso cosa c’è?”
“Mi hai trattato male…” piagnucola Usagi, ma poi lo guarda…”Però ti amo lo stesso!” esclama sorridente.
“Ha anche gli sbalzi d’umore. Povero me, ma in chi mi sono imbattuto? Però è anche vero che se questa tipa qua sa il futuro…Ha detto che ci sarà uno scontro con Potter? Buon a sapersi…Vediamo se con il mio fascino riesco a farla parlare”
Tom si gira e fa un sorriso subdolo.
“ODDIOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!”
“WAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHH!!!”
Di nuovo la scena di prima: lui sfodera la bacchetta e fa un giro su se stesso.
“Cosa c’è?!”
“Niente, è che sei un figo da paura!”
Lui si sistema il mantello con fare da vero figo quale poi è. “Bè, ti do ragione su entrambe le cose. Ma senti, Usagi cara”
“Cara…”
Tom le mette una mano su una spalla.
“Non è che potresti…”
Usagi sviene.
 
Mezzora dopo…
“Ti svegli o no? Cretina!”
“AH! Oh, Tom amore, sei tu. La zingara aveva ragione. Sei l’uomo che mi ha cambiato la vita stasera. Voglio vivere per sempre qui con te nella Camera dei Segreti!”
“Manco se Potter mi ammazza!”
“Come sei dispotico” dice Usagi alzandosi e sistemandosi il costume da strega.
“Senti…non è che potresti raccontarmi cosa succede in quel libro che hai citato prima? Sai, lo scontro con Harry…”
“Certo!”
“Sono fortunato, è un’imbecille!”
“Tu perdi”
Tom il grandioso per poco non sviene anche lui.
“Mi spiace, caro” dice lei picchiettandogli con una mano sulla spalla. Poi non resiste a cotanta bellezza e lo abbraccia “AH! CHE BELLOOOOOOOOOOO!”
“Staccati! Mi sgualcisci la veste! Brutta idiota!”
 Usagi viene staccata con la forza da Tom. A malincuore si rassegna.
“Imparerai ad amarmi!”
“Tuo nonno!”
“Dove?”
“Chi?”
“Mio nonno!”
Tom si porta una mano alla sua perfettissima tempia imponendosi la calma.
“Pensa positivo. Pensa positivo. Pensa positivo…”
Poi si rivolta verso Usagi.
“Ascolta, ma tu cosa cavolo ci sei venuta a fare in questo posto?“
Lei alza le spalle sorridendo a ottanta denti. “Non lo so, ci sono capitata. E sono tanto felice che ballerei!”
“Risparmiami!”
“Vuoi che ti racconti com’è andata?”
“Ma…fa un po’ come vuoi. Già che ci sei parlami anche del libro, và!”
Usagi gli racconta tutta la sua avventura che l’ha portata fino a lì. Tom Riddle ascolta aguzzando le sue nobili orecchie.
Lord Figo fa un sospiro e si calma. “D’accordo, ricapitoliamo…non sei una studentessa di Hogwarts, hai la divisa perché te la sei cucita da sola per venire al…cinema, giusto? a vedere questo coso che si chiama film…dal titolo sbagliato, tra l’altro. Io l’avrei intitolato Tom Riddle e la Camera dei Segreti. Ha più senso no?”
“In effetti…la Camera è la tua”
“Appunto! Se no lo dovevano intitolare Harry Potter e la sala comune di Grifondoro, se era ambientato in camera sua! Ma questa è la mia!”
Usagi applaude. “Oh, come sei intelligente!”
“Si, si, grazie…Vediamo…Poi mi hai detto che una zingara ti ha dato un amuleto dell’amore e tu hai espresso il desiderio di venire a incontrarmi-bè, ti capisco- e così sei apparsa qui dal nulla”
“Dieci con lode! Tutto giusto!”
“Mmm…la cosa che non mi piace è quella serie di libri che parlano di Potter. Già che non parlano di me ma di lui mi da sui nervi, ma mi hai fatto scoprire delle cose molto utili, grazie ragazza”
“Usagi”
“Si, quello che è” Tom Riddle sorride il suo abbagliante sorriso. “Bene. Visto che mi hai dato queste preziose informazioni, ti lascerò andare viva”
“Oh, graz…come?”
“Viva, si. Non guardarmi così, lo so che di solito non sono così buono, ma io sono magnanimo e so ricompensare i miei seguaci per la loro fedeltà”
“Ma io non sono una tua seguace. E poi non voglio andar via!” si impunta Usagi.
“Ehm…come no? I tuoi genitori saranno in pensiero”
“Mica sono una bambina”
“Cosa vuol dire!”
“Vuol dire eccome! E poi io voglio passare il resto della mia vita al tuo fianco! Questa Camera sarà il nostro nido d’amore!” Usagi si aggrappa al braccio di Tom. “Che muscoli!”
“Maledetta! Lasciami! Non pensare di sfruttare così il mio punto debole!”
“Ma uffa, come sei antipatico!”
“Io sono il cattivo, te lo sei dimenticata?”
“No, no, ma se sei figo fighissimo io che ci posso fare? Mi hai rubato il cuore!”
“See, a te ti hanno rubato il cervello! Lasciami!”
“Mai!”
“Molla l’osso!”
“NOO!”
“Smettila di contraddirmi!”
“Lo sai che sono in età da marito?”
“E allora?”
“Mi sposi?”
“NO!”
Inutilmente, il bel Tom (esasperato ma stupendo anche quando è così) cerca di levarsela di dosso senza risultati. Usagi rimane sempre aggrappata al suo meraviglioso braccio.
“Ma cos’hai usato? Un incantesimo di adesione permanente?”
“Ma va! E poi io mica so usare la magia!”
A quel punto, Tom Riddle si ferma.
“Tu…cosa…???”
“Io non sono una strega. Ti pare che i cinema e i film si vedano nel mondo dei maghi?”
“Oh porca ciucciola!” esclama Voldy riuscendo a staccarsi da lei. “Qu-quindi IO, il sommo Signore delle Tenebre, sono rimasto qui per un’ora buona a parlare e farmi toccare da una sudicia babbana?????!!!!!!!”
“Eeehhh si!”
“Avada Kedavra!”
Usagi cade a terra stecchita…almeno è morta felice.
“Fuori uno! Sotto a chi tocca!”
 
Usagi si sveglia di botto sulla poltrona del cinema.
“Ah, ma allora è stato veramente un sogno”
Però le sembra tutto molto strano. Non sembra essere passato così tanto tempo, anzi, per niente. La sala è tranquilla, i suoi non si sono accorti di nulla e il film è esattamente al punto in cui l’aveva lasciato prima di desiderare di incontrare Tom.
La serata si conclude senta intoppi. Il pezzo finale dello scontro tra Harry e quello schianto di Tom Riddle si svolge come consuetudine. Il film finisce e Usagi si dirige fuori dal cinema pensierosa.
Una signora con un’aria bizzarra le si avvicina. E’ la zingara di prima.
“Incontrato il tuo amore, cara?”
Usagi le racconta tutto quello che è successo e la zingara annuisce con aria saggia.
“Cero certo, è normale che tu non sia morta. Ricorda che il mio amuleto protegge anche dagli anatemi, non te l’avevo detto?”
“Veramente? Evviva!!!! Ah, però…tanto a che se serve se non posso tornare?”
“E chi ha detto che non puoi tornare laggiù?” La zingara le schiaccia l’occhio. “Riprovaci domani sera”
E così Usagi fece…
 
Tom Riddle girava per la Camera dei Segreti pensando al suo piano fantastico. Ormai mancava poco e avrebbe portato la ragazzina lì e poi avrebbe atteso che Potter venisse a salvarla. Ovviante non ci sarebbe riuscito, anche se il libro diceva qualcosa di diverso…
“Il libro? Quale libro?” pensò.
“Cu-cu?”
“…Mmm??? E chi è?”
Tom si volta e…
“Ciao caro! Sono ancora qui!”
“AAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!”
Tom indietreggia sfoderando la bacchetta.
“N- non è possibile! Io ti ho fatta fuori?! Ma chi sei? Potter due la vendetta?!”
Usagi ride di gusto. “Ma no! La zingara mi ha detto che il suo amuleto ha poteri multipli, tra cui quello di essere invulnerabile agli anatemi”
“Quindi il mio non ha funzionato? Stai cercando di dirmi che ho fallito??? IO?????”
“No, non vederla così male. Il fatto è che io non faccio parte del tuo mondo, quindi sono immune. Diciamo che una volta presa, la varicella non ti viene più”
“ Ma cosa vuol dire?” chiede Tom il bellissimo extra figo.
“Dai non sei contento?”
“NO! Come cavolo hai fatto a tornare?”
“Sempre con l’amuleto. Ah, la gentile signora mi ha anche detto che posso vederti tutte le volte che voglio, basta che io guardi il film”
Tom tira un sospiro. “Bè, ieri mi hai detto che i film non rimangono in un cinema per più di due settimane, quindi mi basta sopportarti per poco tempo”
“Eh, no! Perché esistono i dvd!”
“E c-cosa sarebbero?” l’idea al bellissimo Tom non piace per niente. Non sa perché ma la parola ‘dividi’ ha qualcosa di sinistro…
“Sono dei dischetti che contengono delle immagini” spiega Usagi tutta emozionata. “Esistono poi degli aggeggi che leggono il contenuto dei dvd e te li fanno vedere in televisione, sai quella scatola quadrata…”
“Si, più o meno ne ho un’idea” Tom ha un bruttissimo presentimento (il presentimento è brutto, non lui, eh?)
“E quindi cosa significa?”
Usagi fa una faccia subdola. “Significa che anche se il film non sarà più al cinema, quando comprerò il dvd potrò vederlo tutte le volte che mi pare e venire da teeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!”
“NOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!”
Usagi salta in braccio Tom e lo bacia. “E in più, sono tecnicamente indistruttibili! Staremo insieme per sempre!”
Tom si butta a sedere per terra dando alla sua stramba…amica? Delle pacche sulla schiena.
“I divudì resisteranno all’anatema che uccide?”

 
 
 
 
Quando la notte porta delirio invece di consiglio (come dice il proverbio) il mio cervello va in tilt e mi metto a scrivere cose assurde. E’ la prima volta che provo a pubblicare le mie farneticazioni, ma sarei lieta di sapere cosa ne pensate voi ! Recensioni accette e di tutti i tipi!  E perdonate gli eventuali errori di battitura (di solito ne faccio e mi sfuggono sempre).
Direttamente dalla Camera dei Segreti…
Baci da Usagi^^
 

   
 
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