06/10/2011
8 recensioni-Dov’è quel fesso?- domandò a Killer che lo intercettò sulla via per la cabina del Capitano.
Il Massacratore gli indicò col capo la cucina e Law gli lanciò un’occhiata pensierosa.
Killer che non tenta di spedirlo fuori dalla nave a calci non è Killer!
Insomma, quando, dopo che con Kidd facevano le loro cose, il Capitano odiava averlo a zonzo per la nave e gli mandava contro il suo pulcino assassino con la maschera a righe.
Arrivato in cucina, si rese conto della cosa più strana di tutte.
C’era una torta a dieci piani.
Decisamente enorme.
Law rimase sconcertato. Un biglietto diceva “Fottuti auguri, dottorino del cazzo.”
Era strano, ma non poté non fargli piacere.
-Chissà se…-
Law estrasse la Nodachi dal fodero e con dei rapidi fendenti, i dieci piani di calorica dolcezza furono separati. Law aveva attivato la Room, ma dopo aver tagliato il dolce, rimise tutto esattamente com’era.
-Che strano…- si grattò la testa –E dire che non mi dispiaceva l’idea di trovare quello scemo dentro la torta. Nudo.-
Due mani forti lo spinsero e Law, colto di sorpresa rovinò sul dolce.
Kidd se la rise eccome.
-Invece dentro la torta ci sei tu.- disse levandosi la pelliccia e lasciando intravvedere il petto scolpito e anche ben altro, visto che effettivamente aveva indosso solo quella –Nudo a breve, doc.-
-Eustass sei un maniaco perverso!- gridò Law riemergendo dalla panna nero di rabbia.
-Risparmiami le lamentele per dopo.- ribatté Kidd chinandosi su di lui e baciandolo con rabbiosa passione. Come solo lui sapeva fare.
Law gli morse il labbro, il Capitano ricambiò.
Solite cose.
-Tanti auguri, pezzo di cretino.-
Ecco, sapere che Kidd era capace di ricordare i compleanni, quello sì che era fuori del normale.
*
E tanti auguri al doc XDD