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Autore: Invader_from_Hell    12/03/2004    3 recensioni
Il titolo significa "ai morti". Con queste poesie esprimerò le mie considerazioni sulla morte e sulle persone che la raggiungono nei modi più svariati. Dolcissimi ed atroci.
Genere: Dark | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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teqnewsi

 

Assurdo

 

Come inebriato dal mattino,

sedevi senza pensiero.

Non ti muoveva la scuola,

solo il torpore mattutino

ti ricordava un vago dovere.

 

Sospetto di volontà,

in calda normalità giacevi

t’interrogavi sul tempo.

 

L’assurdità t’ha preso

E immortalato su un treno,

con la faccia dell’ingenuità.

 

Adesso ti vedo vagare

Ti sento rimpiangere

Di non aver visto la fine.

Il confine hai passato

Senza agonia alcuna.

 

Quale morte è quella inconsapevole?

Non v’è tempo

Per salutare, né modo

Di godere dell’ultimo freddo.

 

12 Marzo 2004

 

Dedicata a qualsiasi studente morto l’11 Marzo 2004 nell’attentato di Madrid.

 

 

  
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