L'unico colore , il nero!
Tutto intorno a me si cancella,
sprofonda nel più assoluto silenzio dentro me.
Ci sono solo io ,ma nemmeno questo mi è chiaro.
Tutto diventa così confuso, irregolare!
Mi perdo in sbiadite sfumature che nascono
dal profondo della mia anima.
Tutto è così incomprensibile,
nulla di reale, nulla di concreto!
E' come se fossi immersa in un mare di sensazioni contrastanti,
un mare di perché che mi coinvolgono, mi trasportano e mi fanno paura;
sono così leggere e frivole ma allo stesso tempo mi schiacciano;
mi trasportano incessantemente e irrimediabilmente
ma non c'è nulla di più falso.
Io sono lì impietrita e non ottengo nessuna risposta ai miei perché,
non riesco a muovere un muscolo; vorrei ma proprio non ci riesco!
Non so in che direzione muovermi
e così resto rigida mentre la mia mente aggrovigliata vaga
chissà verso quale meta.
Come in un vecchio film in bianco e nero
la cui pellicola ormai è troppo malandata per continuare a girare
e non riesce ad andare avanti;
come un povero sasso costretto al suo destino;
obbligato a subire l'inarrestabile movimento delle onde che lo
circondano, non può fare nient'altro
che subire l'effetto corrosivo di quel sale che brucia,
che fa male e lo corrode, ma che lo fa comunque restare
impassibile a quel dolore e rimane immobile!