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Autore: Reira74    07/10/2011    5 recensioni
Ci ho provato e riprovato, ma non trovo le parole per descrivere questo assoluto modello di perfezione è impossibile... così ho almeno provato a esprimere la frustrazione di avere di fronte qualcosa di così straordinario che le parole perdono il loro significato. Ma anche in questo modo il risultato non è all'altezza sono bloccata dalla sindrome di Legolas, lui, al quale più di tutti vorrei rendere onore, sfugge la mia lingua.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Legolas
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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A LEGOLAS
Perchè non cantano i menestrelli
la Verde Foglia del Bosco Atro?
Trema la mano, la gola è arsura
la Musica non può cantar se stessa.
Perchè non scrivono i poeti della Stella del Mattino?
La sua luce li abbaglia e non trovano la penna.
Non udrà mai le sue gesta il Salone del Fuoco di Imladris?
Lui che più di tutti dovrebbe essere ricordato.
Non sarà mano,
mortale o immortale,
a parlare di lui
ma Natura stessa lo canterà.
I pallidi e sottili raggi che ha reso alla Luna
sfioreranno la pelle candida neve
e due profondi laghi di montagna
quieti osserveranno il cielo.
Perfezione eterna incantata dagli Dei.
E il vento porterà il suo ricordo nei cuori
Il ricordo di lui che ha lasciato questa terra
raggiungendo le antiche Aule.
E il vento porterà il suo ricordo nei cuori
Il ricordo di lui che ovunque vediamo
senza averlo mai veduto.
E il vento porterà il suo ricordo nei cuori
Una sola parola
che più di mille rime evoca Perfezione
...Legolas...
Solo un nome.
  
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