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Autore: Kagome_chan88    15/06/2006    3 recensioni
...Continuò a guardarmi, quasi con disprezzo, per tutto il giorno e i giorni che seguirono... Mi ripeterono milioni, forse miliardi di volte, che non era stata colpa mia! Che non avrei potuto evitarlo...Che non ce ne sarebbe stato il tempo! Eppure, io SO che avrei potuto!...
Genere: Drammatico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Kikyo
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Muori, Inuyasha

Muori, Inuyasha!!

Capitolo Unico

Continuò a guardarmi, quasi con disprezzo, per tutto il giorno e i giorni che seguirono...

Mi ripeterono milioni, forse miliardi di volte, che non era stata colpa mia! Che non avrei potuto evitarlo...Che non ce ne sarebbe stato il tempo! Eppure, io SO che avrei potuto! Si, ce l’avrei fatta, come ogni maledettissima volta...Il cuore mi si lacera, al tuo pensiero, sapendoti senza alcuno che possa guardarti sorridere.

Il tempo si è fermato, le stagioni non si susseguono più, le foglie hanno terminato di cadere...

Ma, prima o poi, il regolare circolo delle cose riprenderà come di consueto, e tutto sembrerà essere ritornato come una volta!.. Già, è triste a dirsi, ma seppur lo scorrere lento dovesse riprendere, io non potrò mai più vedere i tuoi bellissimi occhi, guardarmi per un’ultima volta...

--Ricordi--

Era caduta un po’ di neve, durante la notte.

E Kagome, svegliandosi, non potè non tremare un poco uscendo dalla piccola capanna che ospitava lei ed il suo gruppo di amici.

Voltandosi ancora una volta, sospirò, nel vedere Inuyasha ancora addormentato beatamente, stringendo al petto la fedele Tessaiga. Un leggero sorriso le increspò le labbra, per poi continuare, uscendo, richiudendo delicatamente la tendina di pagliericcio alle sue spalle.

Qualche abitante del villaggio, aveva già incominciato a togliere un po’ della neve da davanti le loro piccole case, e quel dolce e delicato rumore cullò la ragazza, mentre si addentrava nella foresta che custodiva il secolare Goshimboku. Camminò lentamente, inspirando la buona aria mattutina che le stava gelando le ossa, ma lei non sembrava risentirne più di tanto.

I piedi, le affondavano un poco nell’acqua ghiacciata caduta nella notte, e ben presto, le sue scarpe furono completamente zuppe. I piedi erano freddi e le facevano quasi male, ma continuò a percorrere la sua strada, guardando di tanto in tanto il sole, che stava ora salendo sul suo piedistallo azzurrino. Qualche nuvola si scorgeva in lontananza, bianca ed ovattata.

Kagome arrivò al vecchio albero, fermandosi davanti ad esso, osservandolo.

Bello ed eterno.

Quale lo era sempre stato fin dalla sua nascita.

Che era stato testimone della nascita e della morte di un amore fra un mezzo-demone ed una sacerdotessa, votata alla protezione di un gioiello tanto bello quanto potente.

La sua espressione s’incupì appena, nel ricordo di ciò che aveva,temporaneamente, legato Inuyasha e Kikyo. Qualcosa, che lei non avrebbe mai provato.

Questo, teneva occupati i suoi pensieri da quando lo aveva conosciuto...E la domanda “cosa ne sarà di quello che provo quando tutto finirà?” le martellava pesantemente nel petto, vicino al cuore.

I suoi sentimenti, la rendevano triste e felice allo stesso tempo. Aveva scoperto la bellezza e l’intensità dell’amore, ma anche il dolore che si prova quando questo non è corrisposto! Un giorno, se ne sarebbe andata per sempre, riprendendo la solita vita che aveva, ormai, abbandonato da qualche mese, tornando ad essere una comune ragazzina di terza media, con i suoi normalissimi amici, ed i suoi ovvi desideri...Non vi sarebbe più stato nulla di “speciale” in lei. E questo, la turbava molto, da qualche giorno! Non che fossero vicini al ricomponimento totale della Sfera, figuriamoci!..Eppure, non sapeva dare un motivo alle sensazioni che aveva incominciato a provare.

Paura.

Tristezza.

Amarezza.

Tutto ciò che più odiava, si era manifestato tutto d’un tratto, e senza un motivo ben preciso. Avrebbe dovuto parlarne a qualcuno, magari alla vecchia Kaede, ma ogni volta che ci pensava, qualcosa dentro di lei le faceva cambiare idea!..

S’avvicinò meglio all’albero, accarezzando la sua ruvida corteccia, calda. Poi, spostò la sua attenzione su quel preciso punto, dove ancora vi era un segno indelebile del passato: era lì, che Kikyo aveva sigillato con una freccia Inuyasha! Era lì, che lui era rimasto nell’attesa che qualcuno lo risvegliasse, per 50 anni. Cosa avesse provato in quel lungo periodo, non poteva saperlo...

Passò una mano dove la corteccia non era più ricresciuta: freddo.

Avvertì degli improvvisi brividi lungo tutto il corpo! Gli occhi, mutarono espressione, e racchiuse le mani sopra il petto, vicino il cuore.

Sapeva cosa significava, questo! Respirò energicamente, per poi voltarsi...E dietro di lei, vide ciò che era la sua più grande “paura”: Kikyo.

La sacerdotessa, la guardò, immobile, per qualche secondo interminabile, per poi riprendere il cammino, superandola e dirigendosi la villaggio.

-Dove stai andando, Kikyo?-

Ammise, con la voce tremante.

La sacerdotessa si fermò nuovamente, girando appena la testa quel tanto da poterla almeno intravedere.

-Cosa te ne importa?...Hai forse paura, che possa portarmi via Inuyasha?!-

-No, io non credo!-

Le rispose decisa Kagome.

Kikyo, sembrò per un attimo essersi distratta, guardando dinanzi a lei...

-Sarà lui a venire da me!-

Kagome rimase un secondo interdetta, per poi veder sbucare da dietro i rami di un albero, Inuyasha! Il mezzo-demone le discese di fronte, con sguardo serio.

-Si può sapere dove te ne vai a girovagare da sola, alla mattina così presto?!!-

Possibile che non si fosse accorto, “dell’altra”?

-I-Io...-

-E anche tu, Kikyo!...Cosa ci fai qui?-

Inuyasha girò lo sguardo ambrato alla volta della sacerdotessa, rimasta immobile.

Kikyo, aveva lo sguardo pieno d’odio e di disprezzo! L’ultima volta che l’avevano vista così, era stato quando Urasue l’aveva riportata in vita, ridandolo i suoi ricordi...Sul suo viso, era dipinto un sorriso malvagio.

-Sono qui, Inuyasha, per finire quello che avevo incominciato 50 anni fa...-

-Eh!?-

Velocemente, Kikyo incoccò una freccia sul suo arco, e sembrò essere tornati quando tutto era incominciato! Il terrore si dipinse negli occhi del mezzo-demone, quando quelle parole, tornarono ad essere udite dalle sue orecchie...

-Muori, Inuyasha!!

Now I will tell you what I've done for you
50 thousand tears I've cried
Screaming Deceiving and Bleeding for you
And you still won't hear me (Going under)
Don't want your hand this time I'll save myself
Maybe I'll wake up for once
Not tormented daily defeated by you
Just when I thought I'd reached the bottom
I'm dying again

I'm going under
Drowning in you
I'm falling forever
I've got to break through
I'm going under

Come quella volta, l’impotenza di fare qualunque cosa, lo assalì!

Sentì, distinto, il rumore della corda tesa vibrare mentre scoccava la freccia! E questa avvicinarsi, sempre di più, sempre più vicina...Sempre più vicino alla morte! Dietro di lui, il Goshimboku era pronto ad accoglierlo fra i suoi rami, fra la sua corteccia, ancora. Il tempo rimastogli a disposizione, si era definitivamente concluso, e nella testa, il vorticare di milioni di cose che avrebbe voluto fare, ma che non avrebbe mai più fatto, lo infastidiva!...Solo, una cosa: Kagome! Cosa ne sarebbe stato di lei? Chi l’avrebbe difesa?...Chi mai, le avrebbe rivelato che, lui, l’amava da morire?

Non vi era più tempo per pensare! Inuyasha era pronto per afferrare Tessaiga, anche se non sapeva bene che cosa farne, quando sentì una mano poggiarsi sul suo braccio sinistro e spingerlo, lontano dalla traiettoria della freccia...Un odore a lui conosciuto, gli arrivò fastidioso al naso!

Sangue.

Si girò, giusto in tempo per vedere la freccia conficcato nel petto di Kagome, che l’imprigionava all’albero!

Kikyo guardò, quasi stupefatta, la scena che le si presentava davanti...Nulla uscì dalla sua bocca. Abbassò l’arco, per poi scomparire nel nulla.

Blurring and Stirring the truth and the lies
So I don't know what's real and what's not
Always confusing the thoughts in my head
So I can't trust myself anymore
I'm dying again

Un urlo gli morì in gola, non avendo più la forza nè di pensare nè tanto meno d’agire!

Con le mani artigliate, protese dinanzi, si avvicinò lentamente a quella figura...Più si avvicinava, più sentiva qualcosa pizzicargli gli occhi...

Lacrime.

Le carezzò il dolce viso da ragazzina, piangendo e disperandosi per lei.

Avvicinò una mano alla freccia, ma questa la respinse con una piccola scarica elettrica color rosa pallido.

“Kagome...Kagome...”

Pensò, mentre la baciava, per la prima volta.

--Fine Ricordi--

Sango, di tanto in tanto, mi guarda come se volesse trucidarmi da un secondo all’altro!...Ed io, mi rifugio qui, Kagome, ai tuoi piedi, guardandoti dormire, intrappolata nel tuo eterno sonno.

Anche tu, hai dato la tua vita, per me.Forse, avresti potuto liberarmi ancora una volta, se Kikyo avesse centrato me!...

Ma ora, voglio essere io a liberarti!

Il vento ti scompiglia un po’ i capelli, e questi ti danzano intorno, incorniciando il tuo bellissimo viso. Mi mancano il tuo sorriso, il tuo sguardo, e come solamente tu sapevi placare il mio spirito inquieto...Mi manchi, Kagome!

E vorrei, in qualche modo, rassicurarti, dirti che tutto questo non durerà per sempre! Che sarò capace di trovare una soluzione...Non solo per riportarti in vita, ma anche per dirti ciò che tengo nascosto dentro di me...

Inuyasha volse ancora uno sguardo alla sagoma immobile della giovane, prigioniera dell’albero, per poi spiccare un lungo balzo verso il villaggio, dove lo attendevano i suoi compagni.

I suoi capelli, colorati d’argento, giocavano con il vento fresco della sera, mentre, in lontananza, s’intravedeva appena il mezzo spicchio di luna che saliva piano verso il cielo, che si andava oscurando.

I'm going under
Drowing in you
I'm falling forever
I've got to break through

So go on and scream
Scream at me I'm so far away
I won't be broken again
I've got to breathe I can't keep going under

Fine

Mi rendo conto che è una fic super-mega triste, ma questa sera mi è venuta fuori così! Probabilmente, il fatto che sono molto per gli esami (che oltretutto sn andati bene ^.^) ha influito...Cmq, fatemi sapere! Kiss by kagome ^^ [La canzone sopra citata è “Gonig Under” degli Evanescence]

   
 
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