Sei la spiaggia sulla quale vorrei addormentarmi,
ben sapendo che nemmeno il mare nei tuoi occhi riuscirebbe a cullarmi.
Il calore del tuo sorriso è come il sole sulla pelle bagnata.
Forse potrei rifugiarmi fra le tue braccia.
Lasciare che l’odore dell’erba che hai sulla pelle mi faccia credere di poterti tenere con me almeno per un’altra ora.
So che non possiamo.
Tu
sei il delicato fiore di pesco del giardino della Regina
ed io
solo una margherita nata fra l’asfalto che Lei percorre.
Posso aspirare solo ad ammirarti, lassù sul ramo,
a sospirarti,
odorosa di dolcezza infinita.
Se solo potessi baciare i soffici petali che hai sulla bocca, mia dolce.