Diciamo la verità: io non mi piaccio!


Andiamo, sfasiamo il cliché, nato chissà dove e chissà come, che Dominique Weasley è una bellezza della natura, solo perché un ottavo del suo sangue ha l’origine di una Veela!

Insomma, se mi vedeste concordereste anche voi nel dire che sembro un maiale, col petto di un tacchino, le gambe di un toro e l’eleganza di un elefante! Punto. Non c’è nient’altro da aggiungere!

Guardo sempre con invidia le foto sulle riviste babbane di quelle modelle splendide e flessuose che sembrano non avere un solo minuscolo difetto e me ne frego quando la mia cuginetta Rose cerca di sollevarmi il morale dicendomi che quelle sono tutte falsità, che quella perfezione è solo il frutto di un fotoritocco. Ma in fondo una base devono pur averla quelle modelle no? Cioè non è che se si presentasse la Umbridge sarebbe la stessa cosa e che, con un paio di clic al computer, diventerebbe stratosfericamente bella!

Bè ok, ormai ci ho fatto l’abitudine, so che non sono perfetta e me ne faccio una ragione… So anche che dovrei puntare sui miei pregi, invece che accanirmi sui miei difetti… Ma di pregi fisici non né ho neanche uno!!

…

Ok, si, forse qualcuno…. Ammetto che adoro i miei occhi: sono di un tenue azzurro sfumato di un leggero grigio, come quei pomeriggi un po’ uggiosi in cui sembra che stia per piovere. E poi anche la mia bocca non è male: ho delle labbra perfette, né troppo carnose, né troppo sottili, ma morbide e colorate di un rosa chiaro, che celano dei denti perfetti e bianchissimi. E poi… Ah si, anche i miei capelli! Ma purtroppo solo il colore: sono di un biondo cenere striati da qualche ciocca più chiara. Ho detto purtroppo perché per il resto sono completamente informi! Solo crespi e leggermente (dico leggermente!) mossi. Ormai ho rinunciato a qualunque pretesa, però mi piacerebbe, non tanto che avessero una forma, ma quantomeno che riuscissero a mantenerla! Difatti anche se uso la Tricopozione Lisciariccio, si arricciano e si increspano esattamente mezz'ora dopo aver ultimato il lavoro! Al contrario, se cerco di farli ricci oppure boccolosi, perdono subito la forma e li ritrovo informi o persino più lisci di prima! Sono odiosi e mi arrabbio con loro un giorno si e l’altro pure.

Per non parlare del mio fisico! Al diavolo il DNA Delacour che avrebbe dovuto donarmi un fisico snello, longilineo e slanciato. E al diavolo anche il DNA Weasley, che mi avrebbe dovuta formare come una ragazza dall’appetito insaziabile ma magrissima. Al contrario di tutto ciò, peso settantaquattro kg che non si aggradano per niente al mio metro e settanta. E sono distribuiti un po’ ovunque: sulla pancia, sui glutei (li ce ne sono decisamente troppi!) e sulle gambe. Le gambe sono una mia grande fissazione: insomma se le avessi, non dico belle e snelle, ma almeno un po’ più magre, il mio sarebbe un fisico che mi andrebbe più che a genio, perché sarebbe risaltato da vestitini e gonne. E invece no! Grazie al fatto che le mie gambe hanno “un po’ troppa pelle” l’unica cosa che può starmi bene è un paio di jeans (e nemmeno tutti).
Almeno ci fosse una terza di seno ben piazzata a giustificare tutto questo! E invece no, neanche a questo piccolo, insulso privilegio ho diritto. Il mio seno entra tranquillamente e fin troppo comodamente in una seconda.

Provo sempre una grande invidia quando accompagno le mie cugine e le mie amiche a fare compere o a scegliere il vestito per il Ballo di Capodanno.
Sono gelosa di Rose, con i suoi meravigliosi boccoli ramati che le scendono lungo la schiena, e il suo fisico magro, ma non troppo: ha una terza scarsa, che però sa mettere in evidenza, una vita sottile e dei fianchi abbastanza pronunciati.
Sgrano gli occhi davanti a Roxy, molto più bassa di Rosie, ma dai movimenti leggeri e semplici, che sa evidenziare la sua pelle color cioccolato.
Invidio Lily, la piccola Lily che nei suoi vestiti sgargianti dalle tonalità pastello sembra essere una piccola principessa, felice e spensierata.
Osservo Molly, che sembra disperarsi come me, ma per un motivo opposto: il suo seno si è dimostrato subito dopo lo sviluppo, fin troppo prorompente, e, insieme alla pancia troppo morbida e rilassata, la esasperano. Ma lei non sa quanto desidererei avere le gambe lunghe e snelle come le sue.
E la giovane Lucy che sembra incarnare i modelli di perfezione di Coco Chanel: piccola, minuta, praticamente piatta, i capelli tagliati alla maschietta, ma che alla fine dimostra più femminilità di molte altre.

Bè sembra proprio impossibile che di tutta la famiglia sia dovuta uscire proprio io così. Io, che tutti si aspettavano fossi una modella stupenda, che avrei fatto strage di cuori, che avrei avuto tutti ai miei piedi. Insomma, ho dimostrato sin da subito la mia totale e completa differenza dalla mia bellissima e perfetta sorella Victoire.
Certo, ovviamente andiamo d’accordo, le voglio un sacco di bene e lei contraccambia in pieno, esattamente come i miei genitori e il mio fratellino. Ma nonostante questo mi ferisce lo sguardo abbattuto, anche se non del tutto rassegnato, di mia madre. Ha cercato molte volte di mettermi a dieta, col risultato che, con l’appetito che mi ritrovo, inizio a mangiare troppo di più e di nascosto. Lei cerca di evidenziare i miei punti forte “Tu est très jolie, Domi!” . “Tu a les eyeux le plus belle de tous!” Ma poi so che in realtà vorrebbe che fossi più magra per poter indossare tutto quello che voglio.

Ma alla fine, che posso farci?
Non so se sia giusto giudicare solo dall’apparenza… Credo proprio di no. E poi vorrei sapere proprio l’imbecille che ha deciso i canoni estetici secondo cui una ragazza deve apparire bella. Insomma se questo qualcuno avesse fatto il simbolo del non plus ultra della bellezza una ragazza taglia 48, dalla pelle liscia e lucida e con gli occhiali, ora tutte le case più importanti della moda e gli stilisti si arrovellerebbero per creare sempre qualcosa di bello e nuovo che possa star bene a un figurino del genere; tutte le ragazze magre si dispererebbero per poter ingrassare e quelle in carne (diciamocelo in faccia: la maggior parte!) potrebbero finalmente mangiare senza scrupoli o rimorsi, facendo addirittura fiorire il mercato alimentare e commerciale! Insomma, saremmo tutti più felici, no? Ognuno a modo suo!





Angolo autrice:
Bè che posso dirvi? è la prima volta che scrivo una storia del genere, introspettiva, ma non fatta tutta per piangere :) Se avete voglia di lasciarmi un commentino, anche per sapere se vi ha fatte esasperare, se avete letto solo la prima frase, se vi ci siete ritrovate o solo se è una ca......ta micidiale :)