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Autore: TurningSun    18/06/2006    4 recensioni
Cosa succederebbe se Rachel tornasse nella cittadina e Lorelai venisse a sapere che la sua nemica e il suo Luke stanno pranzando in un locale molto intimo?
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Il litigio by Lorelai

È ora di pranzo. Tutto sembra tranquillo: i clienti mangiano quasi tutti e non sono molto esigenti, Sisar sta cucinando l'ultimo hamburger richiesto: è di un signore solitario vicino alla finestra...
sto per portargli il suo pranzo quando sento la porta aprirsi e vedo l'ultima persona che mi sarei aspettato di vedere: Rachel!
lei che è stata la causa del mio ultimo litigio con Lorelai... lei che mi ha fatto tradire la mia unica donna... lei che in passato ho tanto amato, ma che ora comincio ad odiare per le sue continue visite inaspettate...
“ciao Rachel” riesco a dire con indifferenza
“ciao” mi risaluta poggiando la borsa per terra
“come mai qui?” 'ma che domande faccio?? è chiaro che lei è qui per rovinarmi di nuovo la vita... lo fa sempre!!... ogni volta che viene...'
“ ero passata a salutarti...mi trovavo da queste parti e ho deciso di fare un salto per poter mangiare uno dei migliori hamburger della zona...”
 'un salto, eh?!' “bene, mi fa piacere... posso servirti qualcos'altro?”
“wow... mi vedi dopo tre mesi e mi chiedi solo se puoi servirmi qualcos'altro?!”
“non avevi detto che volevi mangiare un hamburger?!” chiedo iniziando ad irritarmi.
 “si, ma speravo in un saluto più cordiale...
“Rachel, quando te ne sei andata era perchè avevi combinato un macello...
'Quante volte sei riuscita a distruggermi la vita...ci fosse stata una volta che sei venuta qui a Stars Hollow e sei resistita per più di due settimane...tutte le volte mi dicevi che questa città era troppo piccola per te e che tu avevi bisogno di viaggiare...io ti lasciavo fare, cercando di non mandare all'aria il nostro rapporto, perchè mi sembrava stupido...poi, finalmente avevamo deciso di sposarci e tu mi hai spezzato il cuore, decidendo di andare in Kenya...ho accettato la cosa con molta calma e me ne sono fatto una ragione, ma i tuoi guai non erano finiti...no...perchè sei arrivata cinque anni dopo con il desiderio di riprovarci...ti ho dato retta...ma tu, dopo neanche un anno te ne sei andata con un altro, dicendo che lui non era nient'altro che un amico, ma che almeno ti faceva viaggiare e ti faceva sentire libera...infine, tre mesi fa, sei piombata a casa mia senza preavviso, nel momento sbagliato per me, ma forse giusto per te...mi hai trovato
affranto da un brutto litigio con lorelai...e cosi siamo finiti a letto assieme, creando casini ancora più grandi con Lorelai...quindi, a quanto pare, questo non hai combinato un unico macello...'
“avevamo..” precisa fissandomi: nel suo sguardo una luce divertita passa in un secondo ma la vedo
'Sei contenta per avermi rovinato ancora la vita,eh? O perchè anche io ho combinato quel casino con te?!'
“d'accordo...avevamo combinato un macello...come puoi aspettarti un saluto più cordiale?!?” 'voleva le stendessi il tappeto rosso e mi inchinassi baciandole la mano??'
“perchè speravo di poter chiarire...di poter parlare un po’ per poter mettere in chiaro la situazione..” abbassa lo sguardo e le labbra si curvano in piccolo broncio come fanno i bambini
'mettere in chiaro la situazione?!?! questa è bella...' “non c'è niente da mettere in chiaro...io amo Lorelai e voglio restare con lei....tu sei solo il mio passato...”
“Luke, non mi sembra il luogo adatto per parlarne...andiamo da qualche altra parte...magari a pranzo fuori... insiste triste e impaziente
mi guardo in giro: in effetti tutti ci guardano come se questo fosse uno spettacolo dato al cinema...
“e va bene....andiamo...ma solo per parlare....”
“certo, solo per parlare...”
“Sisar, io esco… veditela tu con i clienti... Sisar annuisce e torna a servire del caffé a dei clienti..
Sono per strada. Sto andando al locale. 'oggi sarà una giornata dura a lavoro...un po’ di caffé è quello che ci vuole...' ma proprio mentre sto per svoltare l'angolo, eccola che appare, come tutte le mattine, Patty... e già... quella donna è sempre in mezzo... tutte le mattine deve darmi le ultime novità della città, anche se a me non interessano per nulla… forse da giovane faceva la reporter in una rivista di pettegolezzi e ora, nostalgica, mi ha preso per il suo capo…
“ciao Patty...” la saluto cordialmente: è pur sempre una persona ke mi vuole bene…
“ciao tesoro... hai saputo l'ultima?” scatta subito il sorriso della pettegola…
'ecco, ora mi dirà che Kirk ha un nuovo lavoro o che Luke e Taylor hanno litigato per l'ennesima volta, magari per il locale...' “no, Patty... dimmi” cerco di sembrare interessata
 “beh...sembra che ci sia un nuovo arrivo a Stars Hollow...”
“un nuovo arrivo? E chi sarebbe?” 'ora sono davvero interessata...mi interessa sapere dei nuovi arrivati...Sono sempre stati abbastanza interessanti...come quella volta che è arrivata una ragazza che ha scombussolato tutta la tranquillità della città...era andata a letto con Josh Fisher, più comunemente chiamato , non sapendo che lui era sposato...quando la moglie l'è venuto a sapere è successo un putiferio...tutta la città era ormai intromessa nella questione...ognuno dava il suo giudizio e consigliava ciò che credeva meglio alla povera donna...alla fine, la giovane ragazza è andata via, realmente pentita del guaio..
Ma l'arrivo che ricordo meglio è quello di quattro anni fa, quando è venuto Jack Murray...quello si che era un omo...alto, moro, muscoloso, davvero bello...con un solo sguardo riusciva a fulminarti, a lasciarti li, inerme, senza poter più fare nulla...poi, però, è stato scoperto che a New York aveva moglie e figli e che era a Stars Hollow solo di passaggio...cosi tutti i miei sogni di una vita con lui si sono infranti in mille pezzi...'
“Rachel...” ma questo non era il nome che mi aspettavo
“Rachel??” ripeto come se non avessi capito 'cosa ci fa lei qua...era partita tre mesi fa per andare in Africa...'
“si, proprio lei...e sembra intenzionata a rimanere abbastanza a lungo....ha una valigia enorme...” ed inizia ad elencare tutto di lei anche il colore delle scarpe e tutte le tue ipotesi del perchè abbia una valigia così enorme e sia tornata qui, ma a me questi particolari non interessano “dov'è ora?”
“l'hanno vista dirigersi verso il locale di Luke...sarà andata a pranzare..”
'a pranzare?! Ma forse, mia cara Patty, non ti ricordi di quello che è successo tre mesi fa?!' “grazie mille Patty, mi sei stata molto utile...scusa, ma ora devo andare...”
Ma...”
non ascolto cosa ribatte e corro verso il locale...'deve essere ancora li....ci starà riprovando con lui...ne sono sicura!!'
Ma quando entro non c'è traccia di Rachel...e neanche di Luke...
“Sisar, dov'è Luke?” chiedo al ragazzo che sta ripulendo il bancone
“Non so, Lorelai...mi ha solo detto che usciva, ma non mi ha detto per andare dove...”
“C''era una donna con lui?”
“Si, una bella donna devo dire....”
“Grazie Sisar...buon lavoro...” dico uscendo...
'devo trovarli...' penso guardandomi in giro, ma non vedo nessun uomo con una camicia a quadri con un berretto blu e una donna al suo fianco.
“Dove stiamo andando?”
“vedrai, ti piacerà”
“Rachel, abbiamo detto che era solo per parlare...”
Infatti ti sto portando in un luogo tranquillo per poter parlare in pace...”
continuo a seguirla senza capire dove stiamo andando...poi mi rendo conto del suo intento: è il ristorante dove ho portato Lorelai per Natale...quello con la vista sulla città e sugli aceri....'Rachel sa che adoro questo ristorante… Ci ho portato proprio lei una delle volte che era ritornata dai suoi viaggi, per festeggiare del suo ritorno e me ne sono innamorato....Ci ho portato anche Lorelai il giorno di Natale....'
“Carino, no?” Rachel mi distrae dai miei pensieri
“Si, molto...ci vengo sempre con Lorelai...” parlandole sempre di lorelai si convincerà ke amo lorelai e non amo lei!!
“Bene, allora sono sicura che ci tratteranno bene..."
Entriamo e chiediamo un tavolo per due al cameriere
“Potete accomodarvi li... dice indicando un tavolo vicino alla finestra...”è il suo solito tavolo, se non sbaglio signore...”
“Si, grazie...” dico rivolgendomi al cameriere
“E quindi hai anche un solito tavolo,eh?” cerca di scherzare
“Ti avevo detto che ci vengo sempre con Lorelai...”
“Gia....è molto carino come tavolo... appartato e con una bella vista...”
“Già....” cerco di troncare il discorso 'non ho voglia di perdere tutta la giornata, ho da lavorare...' “Allora, Rachel...cosa vuoi....”
“Ehi,come sei diretto...pensavo di aspettare l'antipasto....”
“Smettila di scherzare....mi hai portato qui per parlare, no?”
“Si, ma...”
“Niente ma...parliamo e basta...”
“Ti piace davvero, quindi?” dice un po’ più triste
“No, non mi piace davvero” lei sembra più felice, perchè rialza la testa “la amo...e tanto... affermo serio e deciso ‘deve capire ke non sto fingendo!’
“Ah...” dice riabbassando lo sguardo
“Volete ordinare signori?” chiede il cameriere timoroso di aver interrotto qualcosa di importante...
“io prendo solo un aperitivo....” gli rispondo
“E lei signora?”
“Si, un aperitivo anche per me...”
Una volta per tutte, Rachel" dico quando il cameriere sembra abbastanza lontano da non sentire "io amo Lorelai...ho intenzione di sposarla...è quasi deciso anche il giorno…non puoi venire qua ogni vota e rovinare tutto....”
“Ma, Luke...ti ricordi quando sono andata via la penultima volta, dicendoti di farti avanti con Lorelai? Beh, ho sbagliato ad andarmene...perchè ora non faccio altro che pensare a te... Allunga la mano e la poggia sulla mia e noto i suoi occhi leggermente umidi. Il calore della sua mano mi riporta alla mente i ricordi del nostro passato...del nostro amore...ma anche delle volte che ci siamo lasciati e quelle in cui ci abbiamo riprovato...e poi di nuovo quelle in cui ci siamo lasciati...quante volte quella sua mano è stata poggiata sulla mia...e quante altre ha vagato sul mio corpo in cerca di calore...
Ma non potrei mai dimenticare quel giorno: era ritornata da un altro dei suoi lunghi viaggi e avevamo deciso di riprovare...recuperare per l'ennesima volta il nostro rapporto....tutto sembrava andare bene…stavamo bene insieme, ci divertivamo, lei si era convinta a trasferirsi...e poi...ha deciso di andare via con un'unica spiegazione 'tu ami Lorelai...si vede...e a me non va di stare insieme a te se tu ami lei...quindi fatti avanti...'Per la prima volta aveva deciso di andare via non perchè la cittadina le sembrava troppo piccola...questa volta il problema ero io che amavo un'altra...
'potrà anche essere vero...' penso poi guardandola 'ma ora io sto con Lorelai...ho già sofferto abbastanza per te, Rachel...'
“Non riesco a dormire perchè ripenso a quanto è stato bello con te l'ultima volta...”
“Per te è stato bello....non per me..” preciso: mi ha creato troppi problemi quel giorno...avevo litigato con Lorelai, che aveva perso un bambino a causa di un incidente autostradale; perchè mi aveva fatto capire che lei voleva che io mi trasferissi solo per il bambino, e che quest'ultimo era stato solo un imprevisto...allora sono tornato a casa arrabbiato e ho cominciato a bere per non pensare all'accaduto…e chi mi ritrovo davanti? Lei...Rachel...abbiamo cominciato a parlare, a scherzare, a bere...forse abbiamo riso un po’ troppo…ecco perchè è successo quello che è successo...quando poi Lorelai è venuta da me per scusarsi e chiarire, mi ha trovato a letto con Rachel...abbiamo discusso, urlato...ma poi ci siamo chiariti e lei...dopo tanti sforzi, dopo un po’ di lontananza (durante la quale io sono stato da mia sorella Lizzie), è riuscita a perdonarmi e a dimenticare tutto....e ora lei, Rachel, vuole riportarmi alla mente tutti quei dolori...
“Ripenso a quanto sono stata stupida...” continua come se io non avessi detto niente “Ripenso a quanto è stato bello il nostro passato...a quanto eravamo felici insieme...”
Hai detto bene...stavamo…eravamo...” ‘lei mi ha perdonato nonostante il dolore ke le ho dato… da quel giorno ho promesso a me stesso ke non l’avrei mai più fatta piangere MAI Più e tu vorresti ke rompa la mia promessa??'
“Tutti ci dicevano di sposarci...”
'Già dicevano ke eravamo la coppia dell’anno… ma lo dicevano loro… ke vedevano tutto da fuori… gli altri fanno subito a decidere x te qnd non sanno nulla di te…'
“E lo avremmo fatto...” continua
'Possibile che non mi ascolta quando parlo?!'
“...se solo non avessi ricevuto quella stupida chiamata dall'ospedale del Kenya...”
'Non possono essere andati chissà dove...saranno qui da qualche parte!!!’
"Lorelai, tutto bene?"
Mi volto: è Patty...'sempre in mezzo questa donna...sempre nei momenti più inadatti...'
"Stai cercando Luke, vero?" mi chiede dopo pochi secondi
"Si..." rispondo con un filo di voce...'ma come diavolo fa a leggere i miei pensieri...'
"Beh...non se sia il caso dirtelo....ma se ti interessa saperlo li ho visti andare verso il ristorante....quello dove andate voi sempre...quello bello...con la vista sul mare...hai capito quale cara?"
"Si...certo....grazie Patty..." dico soprappensiero
'Ma certo...il ristorante...quale posto migliore per parlare...perchè non c'ho pensato prima?!'
E mi precipito verso la parte più isolata e tranquilla di Stars Hollow, dove si trova il Nostro ristorante, quello dove Noi andiamo nelle occasioni più importanti, lasciando lì Patty, che mi guarda preoccupata...
"Scusi, per caso ha visto il signor Danes?" chiedo al cameriere che ormai conosco bene
"Si, è di là, al solito tavolo...ma è in compagnia..." mi informa preoccupato il cameriere
"grazie mille..."dico andando verso il luogo indicato
Ed eccoli li...tutti e due, che parlano....mano nella mano... 'Ehi, un attimo!!... sono mano nella mano....no...non è possibile...speravo che fosse finita tra loro...speravo che Luke con la proposta di matrimonio avesse deciso di chiudere definitivamente con Rachel...e invece non solo si rivedono, ma addirittura nel mio ristorante preferito e al mio tavolo preferito...come può farmi questo?!'
"mi fai schifo!!" dico avvicinandomi al tavolo senza cercare di nascondere la rabbia ke ora ho in me
"Lorelai..." la sua voce mi fa sobbalzare e ritiro subito la sua mano da sotto quella di Rachel 'cosa ci fai lei qui?'
"mi fate schifo tutti e due..." continua diretta
"Lorelai, ti prego...non è come sembra..."
"No? E com'è?! Scommetto che ti ha obbligato Rachel a darle la mano?!"
"Sempre a giustificarti, Luke...quando comincerai a farti rispettare un po’..." si intromette l'ultima donna che c'entra qualcosa in questa discussione
"Rachel, sta zitta per favore..." ringhio stizzito poi guardo la ragazza mora accanto a me in piedi "Lorelai...lasciami spiegare..." provo a convincerla
"No...non c'è nulla da spiegare...vai, resta con lei...io vado via...quando deciderai di tornare, il tuo giocattolino è a casa...perchè è così che mi tratti...come un giocattolino da prendere quando ti fa comodo..."
Mi allontano dal tavolo e vado in bagno per non farmi vedere da Luke con le lacrime agli occhi 'non deve vedermi piangere…non merita le mie lacrime... Perchè?! Perchè deve sempre rovinare tutto con Rachel....sempre con lei?!Se la ama così tanto perchè sta con me e mi illude?! Quante volte ho sperato che il suo amore fosse sincero...tutti quei bei momenti passati assieme...tutte le volte che era venuto ad aggiustarmi la casa,e si arrabbiava se non era lui a farlo, se chiamavo qualcun'altro...le volte che l'ho convinto a partecipare alle feste cittadine anche se non voleva...e poi il primo bacio...le liti...le riappacificazioni nel migliore dei modi per due innamorati...le risate...le sere a guardare i film con un a pizza in mano, non sapendo cosa fare...i viaggi...tutti piccoli attimi che potrebbero sembrare stupidi se visti da fuori, ma magici per chi li vive...per chi è davvero innamorato... e lo ero di te.. anzi… lo sono….
"Lorelai, esci per favore" lo sento chiamare da dietro la porta distraendomi dai miei pensieri
"Va' via...non ho bisogno delle tue spiegazioni...ho già capito tutto...chissà quante altre volte vi sarete incontrati di nascosto.....a mia insaputa...." dico uscendo
"Cosa?!" 'non può pensare questo...non può pensare che la tradisco dopo tutto questo tempo...'
"e adesso scusami, ma voglio tornare a casa..." mi annuncia allontanandosi
"Lorelai, abbi un po’ di fiducia in me..." dico prendendole un braccio per fermarla
"Come posso avere fiducia in te,eh?!...come posso?!...eravate seduti li, mano nella mano, che parlavate dolcemente...come posso avere fiducia in te..."
"Ma le stavo solo dicendo che era inutile che piangeva, perchè io amo te e non voglio ritornare con lei..."
"non ti credo...." comincio ad urlare sperando così possa capire meglio tutta la mia rabbia e la mia disperazione..."hai capito: non ti credo?!"
"Benissimo...allora, sai cosa ti dico?!Vai via....Perchè vuol dire che non mi ami e non meriti il mio amore..." comincio ad urlare anch'io, a sua imitazione
'quale donna non crede all'uomo che ama, se quest'ultimo giura che stava solo a pranzo con la sua ex per chiarire e per farla sparire per sempre... quella che non ha abbastanza fiducia nel suo uomo…’ mi viene in mente alla fine e capisco quanto io non le abbia dato riguardi x farle avere fiducia in me
Faccio come mi dice, mi libero dalla sua stretta e vado via, non curandomi di tutta la gente che mi guarda sbigottita per questo litigio 'non mi interessa del giudizio degli altri'
Ritorno a casa con la testa che sta per esplodermi...ho un misto di emozioni che mi girano dentro, come un vortice: rabbia, delusione, amore, confusione...un senso di vuoto mi opprime lo stomaco e non riesco a pensare a niente, se non a quelle due mani, una sopra l'altra e quegli occhi così dolci e sinceri... 'hai vinto, Rachel...hai vinto...'penso buttandomi sul divano appena arrivata a casa...'hai ottenuto quello che volevi...hai ottenuto il tuo Luke...spero che voi siate felici...' e cado in un pianto disperato, ma liberatorio, capace di calmarmi, di sfogarmi...
'Sono stufo...stufo della sua insicurezza....stufo della sua mancanza di fiducia...stufo di tutto...'
Ho lasciato Rachel al ristorante e sono ritornato al locale, ma non mi sono fermato a lavorare. Senza nessuna spiegazione, me ne sono salito in casa, ho aperto una bottiglia di birra e mi sono buttato sul divano.
Non riesco a pensare a niente e a nessuno...la mia mente è vuota...libera da ogni pensiero, buono o cattivo che sia...non riesco neanche a pensare a cosa dovrò dire a Lorelai nel caso lei chiamasse...non ho nessuna intenzione di chiamarla io, non ne ho nessun motivo...io non ho sbagliato...l'unico mio sbaglio è stato quello di voler risolvere la situazione...e vengo ripagato così....'no, non sono io a dover chiamare...se vuole lo farà lei...io di certo no...'
Rimango lì, sul divano, a fissare il vuoto. Non ho voglia di fare niente e soprattutto non ho voglia di parlare con nessuno.
Ma purtroppo il mio desiderio, come prevedibile, non viene esaudito: la porta principale si apre e dopo pochi secondi mi ritrovo Sookie seduta accanto a me, che mi chiede come sto.
"Come fai a sapere già tutto?" chiedo incuriosita dalla tanta velocità con la quale girano le informazioni nella nostra città in fondo perchè sono tanto incuriosita?la rapidità di pettegolezzo, qui, supera quello dei jet!!
"Patty..." mi dice come se fosse la cosa più normale al mondo "ha detto che ti ha seguita al ristorante, sapendo che sarebbe successo qualcosa di interessante..."
"Già...e a quanto pare ha avuto il suo scoop quotidiano...scommetto che diceva: Ehi gente...Luke e Lorelai hanno litigato per l'ennesima volta a causa di Rachel..." sarebbe un buon titolo di giornale per il quotidiano di Stars Hollow!tanto tutti i dettagli li fornirà Babette…
"Dai…non dire così...è stata molto riservata...l'ha detto solo a me, Taylor, Babette e Rory..."
La blocco prima ke possa continuare ad elencare le decine di persone ke saranno state avvisate "Rory?! Ha chiamato anche Rory che è a chilometri da qui?!" 'già una volta è venuta da Yale per confortarmi dopo che Luke mi aveva lasciata...e non voglio che salti di nuovo le lezioni per colpa mia...'
"No, sta tranquilla, l'ho chiamata dicendole di restare a Yale perchè ti avrei parlato io...."
"Grazie Sookie..." dico realmente più tranquilla 'almeno una persona che fa delle cose sensate c'è…di duecento…il rapporto non è confortante…'
"Allora, mi spieghi cos'è successo?!"
Le racconto tutto, stando attenta a non omettere nessun particolare, in modo da farle capire bene tutto quello che provo...
"Ma dai, ti sei arrabbiata solo perchè erano a pranzo assieme?" mi chiede alla fine della mia spiegazione
"Ma come solo per questo?! Sookie, erano mano nella mano..." 'possibile che ora non mi capisce nemmeno la mia migliore amica?!'
"Lorelai...hai detto che era Rachel a tenere la mano su quella di Luke,no?"
"Si....ma che c'entra?"
"C'entra, perchè vuol dire che Luke non voleva tenergli la mano....e lo faceva solo per educazione...non poteva togliere la mano, ritrovandosi davanti Rachel che piangeva per lui....era comunque una donna che soffriva..."
"Ok ok...ora stiamo cadendo nell'assurdo....Per educazione?!....scusa Sookie, ma voglio restare da sola..." 'non posso sentirmi dire che lo faceva per educazione!Luke quando vuole sa essere bastardo di brutto e perché dovrebbe essere gentile con lei che ci sta rovinando ogni volta che viene qui?!?'
"Ma..."
"Niente ma Sookie...lasciami in pace....e dì agli altri di non venirmi a trovare per nessuna ragione al mondo...." dico accompagnandola alla porta
'ci manca solo che ora è colpa mia perchè sono stata gelosa di un atto fatto per educazione...Non mi sembra d'obbligo il tenere la mano ad una persona per consolarla...non lo si può fare anche standoci lontana?! E poi perchè avrebbe dovuto consolarla?! Non è stata lei a spezzargli il cuore tanti anni fa?! E non è stata sempre lei a farci litigare?! Che senso ha consolarla, accarezzarla se la disprezza?! L'unica ragione plausibile è che lui non la disprezza e che ancora non l'ha dimenticata, che la ama ancora, che ancora la pensa, ancora la vuole...'
Rimango un po’ sul divano senza pensare a nulla...ma le parole di Sookie mi ritornano in mente:
'E se Sookie avesse ragione? Se davvero Luke non voleva tenerle la mano, ma lo ha fatto solo perchè non poteva toglierla? Oddio che ho combinato...ho litigato con Luke solo per la mia gelosia insensata...ora non perdonerà più...penserà che sono troppo impulsiva e sfiduciosa...e come farò io senza lui? Senza i suoi caffè?!' e così a tutta la mia confusione si aggiunge anche il rimorso di essere stata troppo impulsiva, senza prima ascoltare le ragioni della persona che amo e che forse ama me....
Non resto molto tempo da solo, perchè dopo neanche una mezz'ora la porta si apre ed entra la persona che vorrei vedere di meno in questo momento.
"Disturbo?" mi chiede stupidamente
"No...entra pure, Rachel...." dico mettendomi a sedere meglio sul divano...
"Mi dispiace di aver creato questo scompiglio..." dice accomodandosi su una sedia presa da vicino al tavolo, la voce quasi triste…
"Ci sono abituato ormai..." dico scorbutico 'a che serve ora chiedere scusa?!hai già distrutto tutto di nuovo!!!'
"Ehi...a me non sembra di aver fatto niente di male....in tutti questi anni mi sembra di essermi sempre comportata bene..."
"Cosa, cosa?! Tu ti saresti sempre comportata bene?!" ’ma è fuori i testa??’ "facciamo un resoconto da quando sei entrata a far parte della mia vita:quando stavamo insieme te ne andavi come minimo una volta ogni due mesi...quando stavamo per sposarci hai preferito andartene in Kenya, hai preferito una missione a me....io ho accettato con molta calma questa storia...poi, dopo dieci anni, mi sono messo con Lorelai...ed ecco che tu torni a portare scompiglio...con te ho tradito la mia ragazza e oggi mi ha fatto litigare di nuovo con lei....allora? Sei ancora convinta di esserti sempre comportata bene?!" le rispondo indignato guardando la sua espressione degli occhi farsi sempre più triste
"E va bene...ho combinato qualche casino...ma oggi davvero non volevo...non era mio intento fare arrabbiare Lorelai...volevo solo chiarire..."
"Dicendomi che mi ami?!"
"Si, perchè è quello che provo..."
"E cosa pensavi di risolvere?!" sto davvero cominciando a spazientirmi "Pensavi che facendomi sentire in colpa sarei tornato da te?!"
"No...speravo solo che almeno..."
"Che almeno cosa?!"
"E va bene...che mi avresti dato un'altra possibilità...ma ormai ho capito che non è possibile... ami troppo la tua Lorelai per poter pensare a me..."
"Ti ho amato tanto nel passato..." ammetto "Ma ormai è passato…tu hai avuto le tue possibilità, e ne hai avute più di una, ma le hai sprecate..."
"Già...e me ne sono resa conto troppo tardi...."
Poi si alza e prende la sua valigia "Addio,Luke...vado via per sempre....non mi vedrai qui da questi parti...."
Mi alzo per abbracciarla perchè almeno un addio se lo merita "Addio,Rachel...."
"Spero almeno di essere invitata al matrimonio...." e va via.

"Ciao..." dico timidamente entrando nel locale vuoto.
I giorni sono passati, tutto sembrava così stupido e senza senso...le pareti sembravano più bianche del solito, le stanze più vuote, la mia stessa vita era vuota...nulla ha senso senza di lui..
Sono a pezzi ed entrare da quella porta è stata la cosa più difficile e bella che io potessi desiderare in quest'ultimo periodo....ma il mio bisogno di chiarire davanti al mio caffé è troppo alto per fare l'orgogliosa...non resistevo più a piangere tutto il giorno anche davanti ai film più stupidi come Pippi calze lunghe, con in mano la vaschetta del gelato...
Alzo leggermente lo sguardo e la vedo...vedo lei...lei che mi ha fatto tanto soffrire…perché è l’unica che è riuscita a scendere in profondità, ha toccare i punti più gelidi di me a diventare parte vera di me ...lei che ho tanto desiderato....ma che non ho mai chiamato per il mio eccessivo orgoglio.
"Siamo chiusi..." dico indifferente
'Non vorrei trattarti così...quanto mi sei mancata, mi mancavano i tuoi baci, le tue carezze, le tue battute stupide, il tuo bisogno di caffé, le tue risate...mi manchi Lorelai...ma il mio orgoglio non mi permette di essere meno freddo...sai quante donne ho trattato con freddezza per amore? Nessuna tu sei la prima… il mio orgoglio lavorato in anni di dolore sta facendo la sua parte, molti dicono che faccia male se usato in grandi osi, ma è l’unica cosa che ora mi sta facendo rimanere a galla...'
"Ti prego...ho bisogno di un buon caffé...mia madre mi ha massacrato oggi con le sue prediche....per favore...se ti serve fa finta che io sia una donna che tu non hai mai visto, venuta da molto lontano, che ha bisogno di un caffé ed è entrata qui perchè gli sembrava un posto molto tranquillo..." cerco di convincerlo
"Io sono chiuso per tutti...." continua a dirmi con indifferenza, continuando a pulire il bancone.
'possibile che sia così cocciuto...' "Eddai...ora questa donna di nome Mimi, si mette qui, nell'angolo..." dico sedendomi al bancone " e beve il suo caffè in silenzio, servendoselo da sola e promettendo di lavare la sua tazza alla fine..."
"E va bene, ma solo un caffè...."
Mi siedo e come promesso mi servo da sola il caffè e comincio a berlo in silenzio
"Luke...mi dispiace..." dico a metà caffè...non riuscivo più a tenermi tutto dentro...
"Non avevi detto che questa....Mimi, giusto?" chiede duro
Annuisco
"beh...non avevi detto che questa Mimi sarebbe stata in silenzio?"
"Si....ma questa Mimi non ce la fa più…deve parlare a qualcuno...sono giorni che non parla con qualcuno perché…non riesce più a vivere senza il suo uomo...non riesce a sopportare il pensiero che la tortura....che le ricorda che è tutta colpa sua e della sua continua mancanza di fiducia..." e scoppio a piangere, non riuscendo più a trattenermi.
Vedere le lacrime rigarle il viso, mi fa sentire un imbecille....'sono un imbecille! IO SONO UN MERITO CRETINO! come ho potuto essere così orgoglioso quando la mia Lorelai si sentiva in colpa per questa situazione?? ho deciso subito che lei era la vera colpevole della situazione perché sapevo che la colpa era solo la MIA! Il mio orgoglio ha funto da involucro impedendomi di soffrire e di chiedermi come stesse… un uomo può devastare così tante volte il cuore di la donna che lui ama??'
Vado dall'altra parte del bancone e prendo posto accanto a lei "Ehi, Mimi...posso darti del tu? non è tutta colpa tua..." dico prendendole le mani e facendola girare verso di me..."Il tuo uomo avrebbe dovuto capire che ti avrebbe dato fastidio se avessi saputo che lui si vedeva con la sua ex e avrebbe dovuto avvisarti..."
Sorride e alza un po’ lo sguardo "Quindi dici che il mio uomo mi ha perdonata?" chiede timidamente
"Ma certo...come non potrebbe... il senso di colpa lo starà divorando! ma ora mia cara Mimi, torna a casa e datti da fare con il suo uomo per farci pace..."
Mi guarda ancora e poi prende a baciarmi.
Da quanto tempo era che non mi baciava più? Settimane, mesi? No…solo pochi giorni… sei l’eccezione che conferma la regola: senza di te il tempo si era stancato di scorrere in me… TU sei colei che giostra il mio tempo… come ho fatto in questi giorni a vivere senza di te? Le tue mani così delicate e sensibili che sanno il fatto loro e dove andare nei momenti giusti… i tuoi occhi blu e intensi come il cielo in cui tutti coloro che ti guardano si perdono e in cui io mi sono specchiato tante volte… le tue labbra dolci perfette da cui scaturiscono frasi che spiritose o calde che siano sono sempre le più belle che abbia mai sentito, labbra a cui sono uscite anche frasi dettate dalla rabbia nata per colpa mia… il tuo corpo...qualcosa che tutti avrebbero voluto avere per sé anche solo per un giorno…così sexy, seducente, caldo… per descriverti servirebbe un dizionario solo di aggettivi…
Il suo bacio è meraviglioso, tranquillo, morbido, lungo. Gioca con il mio labbro inferiore succhiandomelo, lo tira leggermente a sè, alla sua bocca. Poi le nostre lingue riprendono una battaglia magnifica e le nostre mani cominciano a vagare sul corpo dell'altro...saliamo al piano di sopra...e dopo tanto tempo, la serata finisce nel modo più bello che avrei potuto immaginare...

                                                
The end

  
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